Attentato a Stacy
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- Non vedo l'ora di uscire!! - pensa Steve appena
sveglio, tra poco
passeranno i medici per le visite, l'infermiera gli ha
già detto che quasi
sicuramente verrà dimesso.
Passa mezz'ora e finalmente ecco Mark insieme al
dottor Cooper, entrambi
concordano sulle ottime condizioni di salute di Steve,
e decidono di
metterlo in uscita.
Steve rimasto solo prende il cellulare, appena
l'accende trova una
chiamata di Dale:
- Devo richiamarlo, chissà cosa voleva.... E se gli
chiedessi di venirmi a
prendere in ospedale? Ma si..., sicuramente non
rifiuterà!
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"Dale, hai le mani d'oro. Tornerò molto presto."
La prima cliente della mattina ringrazia Dale per il
massaggio e si
allontana.
*Che bello iniziare la giornata così.... vediamo un
po'.... beh, ho 15
minuti prima del prossimo massaggio....*
Dale esce dalla stanza
"Hey Karl, ti va di prendere un caffè?"
"Volentieri...."
Mentre sorseggiano un caffè, Karl ne approfitta per
chiarire la situazione
assenze con Dale.
"Hai ragione Karl, ma dopo quello che è successo, la
botta in testa e
tutto il resto sono rimasto stordito per giorni. Ora
sono di nuovo in forma
e non farò più assenze."
"Così mi piacciono i ragazzi che lavorano nella mia
palestra, energici e
soprattutto PRESENTI" Karl alza la voce, ma in tono
scherzoso....
In quel momento il telefono di Dale squilla
*E' Steve..... finalmente* " Scusami Karl, torno
subito...." e Dale si
allontana per rispondere
- Pronto?
- Ciao Dale, sono Steve, ho trovato la tua
chiamata....
- Si ti ho chiamato ieri sera ma non hai risposto,
tutto bene?
- Benissimo!! Sono in uscita, finalmente torno a
casa!!
- Che bella notizia, chi viene a prenderti?
- Veramente non l'ho ancora chiesto a nessuno,
potresti venire tu?
- Sono al lavoro ora, ma sono certo che non mi
negheranno un permesso, tra
meno di un'ora sarò da te
- A dopo, e.... grazie
"Karl, sembra fatto apposta.... non so neanche come
dirtelo"
Karl lo guarda di striscio "Vuoi la giornata libera
per caso?"
"Sai, un mio amico sta uscendo dall'ospedale, non
può tornare a casa da
solo.... insomma, mi spiace che debba prendere un
autobus o un taxi....e...."
"Dale, vai e non aprire più bocca...." Karl scuote
la testa e sorride.
Dale, senza farselo ripetere due volte, esce
frettolosamente dalla
palestra e scende al parcheggio auto.
Nonostante siano passate diverse ore dall'incontro
della sera prima,
appena salito in auto Dale percepisce il delicato e
inconfondibile profumo
che usa Doris. Dale all'inizio rimane incantato e
inspirando dolcemente gli
tornano in mente bei momenti passati con lei, ma
improvvisamente gli spari
gli riecheggiano nella testa, ricordandogli quello
successo il giorno prima
che fino a quel momento era riuscito a tenere lontano
dai pensieri.
*Via Dale, andiamo da Steve e basta.... ieri Doris
mi ha fatto capire che
non vuole più avere niente a che fare con me... però
non ha senso quello
successo ieri*
Dale, pensieroso, guarda l'orologio e si rende conto
di essere rimasto ben
oltre 10 minuti immobile nella sua auto
*Cavolo.... Steve aspetta*
Dale mette in moto e parte. Destinazione Cedars-Sinai Hospital.
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Stacy sta per ritornare a casa quando un improvviso
rumore la fa
sussultare. Allunga il passo... Arrivata a casa sta
respirando sollevata, non
vedendo nulla di sospetto, quando il suo sguardo viene
catturato da un
biglietto che stava sul tappetino d'ingresso.
Stacy non vorrebbe nemmeno prenderlo perchè ha paura
ma d'altra parte non
può ignorare la cosa.
Sul biglietto c'era scritto....:
"Stacy, amore mio. E' stato bello anche se solo per
un attimo rivedere i
tuoi occhi ... il tuo sorriso. Mi ha fatto molto
piacere anche risentire
pronunciare il mio nome...Mai avrei pensato che
saresti riuscita a vedermi,
i fantasmi non si posso vedere ma ciò che provi per me
ha fatto in modo di
rendermi visibile ai tuoi occhi. Cmq. non credo che
accadrà di nuovo.
Ma non preoccuparti cara presto mi raggiungerai
nell'aldilà e staremo di
nuovo insieme.
Tuo per sempre Dylan."
Stacy si lascia cadere sul divano e scoppia in
lacrime...non capiva più
nulla e pensava di essere diventata pazza.
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Dopo una notte agitata ed insonne, Doris decide che
è il caso di andare a
parlare con Stacy. Mezz' ora dopo si trovava davanti
casa sua...
" Doris?!??! Ma sei caduta dal letto? Accomodati che
ti preparo un caffè"
le dice Stacy alquanto sorpresa nel vederla a quell'
ora del mattino...
" Meglio di no Stacy! Grazie! Dovrei parlarti però!
Se puoi, andiamo a
fare due passi! " le propose Doris con atteggiamento
perentorio...
Stacy non la conosceva così bene, ma era certa che
la sua amica dovesse
dirle qualcosa di importante... molto importante...
altrimenti non avrebbe avuto quell' atteggiamento " OK Doris!
Andiamo! "
Doris, però, aveva notato subito che qualcosa non
andava..." Che succede?"
" Cosa?" Stacy era soprappensiero " Niente!... Non è
vero! A qualcuno devo
pur dirlo!... Ieri ho visto un ragazzo che somigliava
a Dylan. Ho cercato di
seguirlo ma l' ho perso! Poi ho trovato un
biglietto... Questo... Non so che
pensare!"
" Capisco! " Doris non si era meravigliata più di
tanto del contenuto! In
fondo era lo stile di Mr X non venire mai allo
scoperto! " C'è motivo di
credere che qualcuno ce l' abbia con te o con la tua
famiglia?"
" Non credo che....o forse si! Col mio passato è
facile che qualcuno
voglia vendicarsi per un arresto e...."
" Non credo sia questo! O per lo meno non solo
questo! "
" Mmm!?!? Doris, che c' è? Fai delle domande tipiche
di un poliziotto!"
Stacy rise! Doris non aveva proprio l' aria di un
poliziotto! Poi un rumore
improvviso! Stacy non aveva avuto neanche il tempo di
rendersi conto di
quello che stava accadendo che Doris l' aveva spinta
da una parte... Quando
si girò vide un cornicione a terra e Doris che correva
verso l' ingresso di
una casa diroccata che le gridava di rimanere dov'
era... Dopo poco Doris era
di nuovo in strada con lei..."Stacy! Tutto bene?"
" Si...ma tu? Tu... chi sei? "
" Si hai ragione! Le spiegazioni sono d' obbligo!
Camminiamo però! Sono un
agente dell' Alfa! Anni fa, morto mio marito, decisi
che non avrei più
lavorato per loro! Così venni qui a Los Angeles per
ricostruirmi una vita
normale. Qualche giorno fa sono stata ricontattata dal
mio capo perché l'uomo che ha ucciso mio padre e mio marito è qui e....
" Blackjack!?!?!"
" Esatto! Non sapevo il suo pseudonimo fino a
qualche giorno fa! Se l'avessi saputo prima... forse Suzy....."
" Non è stata colpa tua. Ma cosa c' entra questo con
me?"
" Supponiamo che Blackjack voglia vendicarsi dei
tuoi genitori colpendo la
loro famiglia... Devi sapere che loro sono stati dei
nostri
collaboratori... grazie a loro eravamo quasi arrivati
al bersaglio, ma ci
sfuggì. Il mio compito è quello di proteggerti e di
scoprire la vera
identità di Blackjack."
Stacy era senza parole. Mai e poi mai si sarebbe
aspettata che Doris
lavorava per l'Alfa.. .Era un corpo scelto addestrato
per le operazioni più
rischiose.
" Devi farmi un piacere Stacy! Non devi dire a
nessuno chi sono! Il mio
non è un compito facile e troppe persone care
potrebbero esserne
coinvolte...Meno sanno della mia identità e meglio è!"
" Si d'accordo! Non so che dire! Ma, almeno, sapere
che non sono sola mi
da più forza per affrontare il tutto! Ma cosa dirai a
Dale? E a Steve?"
"A Steve dirò che andrò a stare da te, se per te va
bene...e a Dale dirò
che non lo amo più."
Stacy rimane scioccata dalle parole di Doris e si
sentiva terribilmente in
colpa verso l'amica. Era ovvio che Dale non aveva
ancora detto nulla a Doris
di Marcello e aveva giurato che lo avrebbe fatto lei
ma ora non pensava
fosse il momento giusto. D'altra parte non sapeva più
nulla di Dale e
Marcello quindi era meglio cercare di non complicare
la situazione..."Senti
Doris. Secondo me fai bene a rompere la storia con
Dale. Almeno fino a
quando questa storia non si sia risolta." Risponde
Stacy abbassando gli
occhi temendo che l'amica potesse leggere la verità e
notare quanto lei si
sentisse a disagio...!!!! Tuttavia Doris se ne accorge
e non potendo
sopportare la tensione che si era creata decide di
andarsene,lasciando l'amica da sola.
Doris aveva appena salutato Stacy che il telefonino
squillò .....
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La sveglia suonò alle nove e Jennifer si alzò,
dirigendosi verso la
cucina, per prepararsi la colazione.
- Ehi sorellina! Ma non è il tuo giorno libero
oggi??! -
- Sì, Kelly, ma ho alcune commissioni da fare.
Vorrei andare a trovare
Steve all'ospedale, mi sento così in colpa per non
averlo fatto prima! -
- Beh, tanto ora sta meglio e comunque sei stata
molto impegnata con gli
esami, non potevi fare altrimenti. -
- Sì, sì lo so ma... -
Jennifer aveva dovuto sostenere un esame molto
importante ed ora che aveva
ottenuto un bel 28 era proprio contenta. Bridget
l'aveva chiamata per dirle
che Steve era stato ricoverato in ospedale. Lei aveva
provato a chiamarlo al
cellulare, ma l'aveva sempre trovato spento.
Proprio in quel momento le squilla il cellulare...
- Pronto! -
- Ehi Jen! Ciao sono Bridget volevo avvisarti che
Steve uscirà
dall'ospedale questa mattina. Mi sembrava giusto
fartelo sapere. -
- Hai fatto benissimo! Pensavo fosse ancora lì e
sarai passata a trovarlo
questa mattina. Sai se qualcuno andrà a prenderlo? -
- Sì, Dale. E' stato lui a chiamarmi, dicendomi di
avvisarti -
- Perfetto. Voglio andare da lui! -
- Senti puoi chiamare Doris. Lei non sa ancora nulla
-
- Non preoccuparti. La chiamerò io! Grazie ancora
Bridget. -
- Figurati. A presto!! -
Terminata la telefonata, Jen pensò a Steve. Ne aveva
parlato anche con la
sorella. Era stata costretta per motivare il suo
trasferimento, durante i
tre giorni di sequestro suo e di Dale. Kelly si era
dimostrata comprensiva,
si capiva quanto volesse proteggerla e, poi, Jennifer
aveva sottolineato che
lui rappresentava solo un grande amico e niente di
più. Non le aveva
raccontato la storia del bacio, ma le aveva comunque
spiegato che i due si
erano chiariti sui reciproci sentimenti!
"Quanto sono contenta di poterlo vedere!" pensava la
ragazza.
A quel punto si ricordò che doveva chiamare Doris...
Aveva il suo numero
di cellulare, quindi si affrettò a comporre il numero.
- Pronto? -
- Doris?? Sei tu? Sono Jennifer -
- Ah ciao Jen! Scusa non ti avevo riconosciuto -
- Non è un problema. Comunque volevo farti sapere che Steve uscirà questa
mattina
dall'ospedale. Lo accompagnerà a casa Dale. Avevo
pensato che potrei venire
da voi e magari gli prepariamo un bel pranzetto. Mi
farebbe piacere stare
con voi, anche perché mi dispiace non essere andata a
trovarlo prima.
- Beh sì. E' una buona idea... Ok! -
* Steve è stato in ospedale?!?! Accidenti! Che amica
pessima che sono *
pensò Doris.
Doris non voleva dirle che non sapeva nulla di Steve
e tanto meno che non
abitava più con lui, ma che si era stabilita in
albergo. Ci sarebbero state
molte cose da spiegare, troppe.
- Allora possiamo trovarci tra poco più di un'ora
davanti al nostro
appartamento! -
- Ma certo! E' perfetto! -
Terminata la chiamate Doris si domandò cosa potesse
essere successo e
dispiaciuto pensò di averlo trascurato.
** Mi farò perdonare preparando il pranzo con
Jennifer... **
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Fu così che quasi due ore dopo, le due ragazze si
incontrarono davanti a
casa di Steve. Doris possedeva ancora le chiavi,
quindi entrarono, senza che
Jen si accorgesse di nulla...
Appesero le giacche e si misero al lavoro per
preparare il pranzo...
- In questi giorni non ti ho più vista in giro. Sarà
che non lavori più
all'Insomnia, sarà che sono stata molto impegnata,
perché ho dovuto studiare
parecchio, ma non abbiamo più avuto occasione di
parlare! -
- Sì lo so Jen, ma sai in questo periodo sono un po'
incasinata! -
- Come mai??
Doris non sapeva cosa rispondere, non poteva
raccontarle nulla e poi non
sapeva neanche tutta la verità... Non era per niente
facile la sua vita in
questo periodo. Quindi, rimase vaga.
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*Povera Doris, ha a cuore la vita di Dale e lui come
la ricambia??
Tradendola con Marcello...E io?? Lei mi vuole salvare
la vita e come la
ripago io?? Tenendole nascosto una cosa
importantissima... Ma questa volta
Dale mi sente.*
Così dicendo Stacy prova a chiamare Dale sul cellulare ma
non risponde: è al
momento irraggiungibile! Così decide di chiamare il
suo amico...*Marcello
non
mi ha detto più nulla. Che non creda di tenermi
all'oscuro di tutto....*
Finalmente Marcello risponde...:"Pronto?"
"Ciao Marcellloo, finalmente. Ma ci sei ancora?"
*Oh cavoli Stacy, me ne ero completamente scordato.
Speriamo solo che non
voglia chiedermi proprio di Dale.*
"Allora che ne diresti di pranzare insieme??!"
"Oggi?!?"
"Si, è da tanto che non facciamo una bella
chiacchierata noi due. Che ne
dici ci vediamo al Mannequin alle 12.00??"
*Uhmmm attento Marcello è un tranello. D'altra parte
se rifiuto la
insospettisco e non mi mollerà più.*
"Okay Stacy per me va benissimo. Ti vengo a prendere
io??"
"No ti vengo a prendere io se non ti dispiace."
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Cinquanta minuti dopo Dale arriva al Cedars-Sinai
Hospital, Steve è già
pronto.
- Dai andiamo..
- Grazie per essere venuto a prendermi!
- Ma figurati! Però ora devi mantenere la tua
promessa..
- Quale promessa?
- Dobbiamo chiamare Stacy, hai già dimenticato?
- Hai ragione, appena arriviamo alla macchina
chiamo... Giunti al parcheggio Steve compone il numero........
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Sono le undici e Stacy raggiunge Marcello al suo
hotel,lui la sta
aspettando nella hall, elegantissimo come sempre, mai
un capello fuori
posto.
*E' proprio un bel tipo, peccato che sia innamorato
di Dale. Ci avrei
fatto un pensierino...* Pensa Stacy mentre lo stava
raggiungendo. Subito
dopo la ragazza si vergogna di quel pensiero appena
fatto e arrossisce
quando
Marcello sfodera uno dei suoi meravigliosi sorrisi.
Stacy saluta Marcello abbracciandolo e proprio in
quel momento suona il
suo cellulare...
- Ciao Stacy, sono Steve
- Che piacere risentirti, sai che stavo per
telefonarti anch'io?
- Sono qui con Dale...
- C'è anche Dale? Salutamelo! Che state combinando?
- Veramente abbiamo un problema....
- Che genere di problema?
- Qualcosa di piuttosto serio a sentire Dale, io
sono meno pessimista
- Devo preoccuparmi, Steve?
- Io direi di no, ma forse è meglio vederci, puoi
venire a casa mia?
- Si certo, arrivo subito dopo pranzo, va bene?
- Grazie Stacy, sei sempre così disponibile....
- Le amiche servono a questo! A dopo!
- Ciao, e di nuovo grazie!
Salutato Steve, Stacy dice a Marcello che dopo
pranzo passeranno da Steve,
Marcello accetta...
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Il breve viaggio di Steve e Dale verso casa è pieno
di risate, come tra
due amici che non si vedono da diverso tempo e che
lasciano da parte i
problemi.
Quando sono ormai a destinazione, Steve fa sparire
il sorriso a Dale, con
una domanda all'apparenza ovvia
"Allora, va tutto bene con Doris?"
Dale di colpo torna serio "Mah... sì,
abbastanza...." e poi, di nuovo con
un sorriso "Siamo arrivati!"
Steve, anche se un po' meravigliato dalla risposta
un po' evasiva
dell'amico, preferisce non intromettersi troppo e
cambia argomento
"Ti fermi a pranzo vero???"
"Molto volentieri... poi aspetto l'arrivo si Stacy,
così posso parlarle
anche dei miei sospetti."
"Certo, certo, era proprio la mia idea...."
Appena entrati a casa, ad accoglierli festosamente,
ci sono Doris e Jen.
Steve, appena vede la sorpresa, si lascia sfuggire
una lacrima di
commozione e senza aspettare neanche un secondo
abbraccia molto
calorosamente Jen.
Dale, rimasto un po' in disparte, guarda Steve
felice e poi lancia un
sorriso a Doris, come a volerle dire *Grazie per la
sorpresa che gli hai
fatto!*
Doris ricambia il sorriso, ma intuisce che qualcosa
in Dale non va, ma non
fa in tempo ad aprire bocca che Steve, sempre più
commosso, abbraccia anche
lei felice di rivederla.
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Jen era veramente felice di rivedere Steve, ma non
era l'unica.
L'abbraccio ricevuto dal ragazzo al momento
dell'entrata a casa
> l'aveva resa veramente contenta, molto contenta.
Era rimasta molto dispiaciuta per non essere potuta
andare a trovarlo,
anche perché non immaginava che la sua situazione
fosse stata così grave e
rischiosa. Quando vagamente Dale, avvicinandosi ai
fornelli, le aveva
accecato qualcosa sull'arsenico, era rimasta sorpresa
dalla notizia, dal
momento che non capiva come poteva essere successo!
Dopo pranzo, approfittando di un momento in cui
Steve era rimasto solo
seduto sul divano, gli si avvicinò.
- Ehi Jen! Grazie per il pranzo... era squisito ed è
stata una bella
sorpresa trovare qui te insieme a Doris! -
- Figurati! Era il minimo che potessi fare... -
- Che hai? Ti vedo strana?? -
- Beh... mi sento in colpa! -
- E perché? E' successo qualcosa?? -
- Non immaginavo fossi stato così male e non ti sono
venuta a trovare in
ospedale... Non mi sento una buona amica... -
- Ma non dire così! -
- Scusami tanto! Sai dovevo studiare per un esame
importante e molto
difficile, che ho tenuto ieri... Sono stata molto
impegnata, ma non per
questo dovevo fregarmene di te! -
- Su non pensarci più. E poi se dovevi studiare...
ti capisco!
- Cercherò di non fare più questo errore... mettere
da parte gli amici -
- E alla fina come è andato questo esame?? Scommetto
bene! -
- Sì, 28! Sono soddisfatta -
- Brava. Sembra che ti sia ambientata all'Università.
E adesso forse,
nonostante questa brutta storia, finalmente potremmo
avere tutti un po' di
tranquillità! -
- Speriamo... -
I due si sorrisero. Steve, nonostante tutto, quando
la guardava negli occhi
la faceva incantare. Non dissero più nulla e si
riabbracciarono a lungo...
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E' pomeriggio, Steve osserva i suoi amici, è felice,
per la prima volta
sono tutti insieme a casa sua, c'è anche quel tipo
strano, quel tizio che si
è finto medico in ospedale e che poi ha ritrovato alla
festa dai Forrester,
stranamente è arrivato in compagnia di Stacy...
Dale esorta Steve a raccontare tutta la storia
riguardante l'arsenico, così
ognuno potrà esprimere la sua opinione, anche Stacy è
interessatissima, e a
sua volta lo sollecita.
Intanto l'uomo misterioso è giù in strada nel suo
furgone, sta ascoltando
già da alcune ore tutte le conversazioni avvenute in
casa, tramite i
microfoni supersensibili non perde neanche i sospiri,
ora si chiede cosa sta
per raccontare l'uomo che ha preso di mira.
Steve comincia a raccontare tutto dall'inizio,
partendo dal giorno in cui
si è recato in farmacia per richiedere la preparazione
galenica del suo
sciroppo per la tosse allergica, poi passa ai primi
sintomi
dell'avvelenamento coincisi proprio con l'inizio della
cura. A questo punto
interviene Doris anche lei ha qualcosa da dire, in
effetti come Dale trova
strano che il farmacista sia morto, e che Steve sia
stato avvelenato, è una
coincidenza sicuramente sospetta.
Intanto nel furgone l'assassino del farmacista va su
tutte le furie:
- Dannazione hanno capito tutto! Quello che non sanno
è chi è perché, da
questo momento in poi sarà tutto più difficile per me.
Non preoccuparti
capo, riuscirò ugualmente ad uccidere Steve!
Al termine del racconto di Steve, Stacy prende la
parola... sentendosi in
imbarazzo, tossisce e subito dopo cerca di schiarirsi
la voce..."Hanno
ragione Dale e Doris, anche secondo me è troppo strana
la cosa per essere
solo una pura e semplice coincidenza...tutti rimangono
con il fiato
sospeso...!!! Doris intuisce subito a cosa stava
pensando l'amica..."Ma
certooo lo sciroppo, è lì che stava il veleno giusto
Stacy?" Tutti guardano
Doris increduli e spaventati da quella affermazione
improvvisa.
"Si Doris, lo stavo per dire io. Questa idea non è da
scartare."
"Ma perché quel farmacista avrebbe dovuto uccidermi?"
domanda Steve.
"Ma no Steve. Non il farmacista, lui era una brava
persona. Magari è stato
costretto a farlo..." interviene Doris.
"E' possibile.
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Marcello comincia a pentirsi di essersi fatto
nuovamente convincere da
Stacy....Non doveva accompagnarla li'....Si sta
sentendo un pesce fuor
d'acqua....Stanno tutti lì a sentire le cose che dice
quel
tizio...Steve....Ma,soprattutto, quello che gli da'
più fastidio e' proprio
Dale....Sembra pendere dalle labbra di Steve....Lo
guarda con
ammirazione....e....se qualche volta lo sguardo gli
cade su Marcello,subito
lo riabbassa proprio come chi si sta sentendo in
colpa....
**Guardalo li'.....Non ha nemmeno il coraggio di
guardarmi in
faccia....Poverino!Di certo ha paura che il suo degno
compare si accorga di
qualcosa e impianti su una scenata....Come sempre e'
il solito indeciso,non
riesce mai a prendere una decisione univoca....Eppure
i baci che ci siamo
dati erano sinceri....Lui era sincero quando mi diceva
che voleva rimanere
per sempre con me....Che cosa gli ha fatto cambiare di
nuovo
idea?.....Basta! E' meglio che trovi una scusa e me ne
vada....Non riesco a
sopportare tutto questo.....Se non mi allontano
rischio che la scenata la
faccio io....**
I pensieri di Marcello vengono interrotti da un
brusio improvviso....Tutti
stanno facendo commenti e ipotesi su quanto ha appena
raccontato
Steve......Mette a fuoco la scena e si accorge che
Dale lo sta guardando
fisso e gli sta cercando di dire qualcosa con gli
occhi....
**Ma perché ora Dale mi guarda cosi?...Cosa sta
cercando di
dirmi?....Aspetta!....Ora sta guardando verso le
scale.....Mi sta dicendo di
seguirlo....Sta fresco se pensa che io ci caschi di
nuovo....Non mi incanta
più con le sue bugie....Insiste....E se deve dirmi
qualcosa di veramente
importante?....Attento Marcello!Ci stai
ricadendo.....Adesso ti dira' le
stesse cose dell'altra volta e tu ci starai nuovamente
male....Oh!Al
diavolo....Non posso stare con questi dubbi che mi
frullano per la
testa....Io lo seguo** e Marcello sale le scale dietro
Dale che si e'
allontanato pochi istanti prima.
Giunto al piano vede Dale che sta aprendo una porta e
sta entrando in una
stanza....Lo segue e,appena e' dentro, senza nemmeno
rendersene conto,si
ritrova con le labbra su quelle di Dale in un lungo
appassionato bacio
"Finalmente Marcello!E' tutta la sera che volevo
farlo....Devo spiegarti un
po' di cose....L'altra sera non me ne hai dato il
tempo....Ti sei infuriato
e te ne sei andato senza spiegaz..."
"La sai qual'e' la spiegazione....Non sopporto le
cose a meta'....Mi avevi
detto che avresti messo fine alla tua storia col tipo
che sta giu'....invece
non lo hai fatto.....non hai pres..."
"Non e' che non l'ho voluto fare.....Non ho potuto
farlo......All'ultimo
momento la pers....Aspetta un po'...Ma a quale tipo ti
riferisci?..."
In quel momento i due sentono dei passi nel corridoio
e la porta che si
apre.....
"Ah ecco dov'eri !Scusa Dale!....ma giu' stanno
chiedendo di te
e......Marcello!....Non ti avevo visto....Vedo che
conosci gia' Dale.....Te
ne avevo parlato ricor...."
"Ma.....Ma.... voi due vi conoscete?" Dale e'
sbiancato e non sa cosa
dire....quella rivelazione lo ha messo completamente
fuori strada
"Certo che ci conosciamo .....Vuoi che mi fossi fatto
scappare l'occasione
di conoscere una delle ragazze piu' belle di Los
Angeles?"
"Dai Marcello non cominciare a fare il galante come
sempre.....Graziecomunque! " Doris comincia a civettare un po' con
Marcello decisa a far
ingelosire Dale...."E tu come mai sei qui?...Con chi
sei venuto?...Potevi
farti sentire ....Sarei venuta volentieri accompagnata
da un uomo
affascinante come te....."
"Ho accompagnato Stacy.....Anzi e' meglio che vada
giu' a vedere ....Mi
avra' dato per disperso.....Dale scusa....Continueremo
dopo quel
discorso....Ti lascio in dolce compagnia....Mi
raccomando..."e cosi' dicendo
Marcello si allontana lasciando Doris e Dale da
soli....
"A quale discorso si riferiva?"
"Discorso?....Quale discorso?...."
"E' quello che vorrei sapere io da te.....Dale sembra
che tu abbia visto un
fantasma....Di quale discorso parlava
Marcello?....Cosa vi stavate
dicendo?...."
"Ah....si.....il discorso .....Marcello.........Ma si
Doris....Eric mi ha
presentato a Marcello come suo massaggiatore e lui
voleva sapere se potevo
fissargli un appuntamento....perche' vuole farsi un
buon massaggio
rilassante .....e.....siamo saliti qui su perche' io
dovevo darg...."
"DORIS?...DALE?.....DOVE SIETE?.....BASTA STARE
APPARTATI....VENITE"
"Ci cercano gli altri.....Dobbiamo
raggiungerli.....Dai scendiamo....Ne
parliamo dopo..."
"Hai ragione! Scendiamo..."A Dale non sembra vero di
essere uscito da
quell'incresciosa situazione
###
Intanto al piano di sotto si continua ad indagare....
Dimmi Steve hai un'idea di chi vorrebbe vederti
morto?"
"Ma dai?? Chi potrebbe volere la morte di Steve?"
Domanda Jen preoccupata.
"E' un bravo ragazzo e secondo me non ha nemici."
"Non si può mai sapere...E' impossibile al giorno
d'oggi non avere nemici.
Senti Steve non devi rispondermi subito okay? Intanto
pensaci... Io
incomincerò a chiedere informazioni sul farmacista...Magari
c' è qualcuno
che ha visto o sentito qualcosa...!!!"
"Okay Stacy ma mi terrai informato vero??"
"Contaci, però adesso devo proprio
scappare....Marcello vieni anche tu?"
"Certo"
Intanto l'assassino del farmacista che non ha perso
una sola
parola...*Accidenti a Stacy e a Doris, non vorrei che
quelle due mi
creassero dei problemi. Vediamo come va avanti e se
sarà necessario ucciderò
anche loro.*
Salutati tutti, Stacy e Marcello scendono in
strada....Stacy decide di
aspettare Doris ... Ha bisogno di stare un pò sola per
fare il punto della
situazione...
"Marcello tesoro,ti dispiacerebbe andare via da
solo?....Devo fare una
commissione dall'altra parte della citta'e non ce la
faccio ad accompagnarti
in hotel"
"Cos'e' un incontro galante?....Non preoccuparti,faro'
un po' di passi a
piedi poi prendero' un taxi.....Ti saluto....Fatti
sentire mi raccomando"
"Sei sempre un tesoro....." e dopo averlo salutato
con un bacio lo vede che
si allontana
###
Dopo aver rassettato, Doris andò in camera sua per
prendere delle cose da
portare con se! In quel mentre entrò in stanza Steve "
Che fai Doris?
Parti?"
" No Steve! " * E adesso che gli dico? * " Vedi! Io e
Dale abbiamo rotto e
.... e questa casa mi ricorda troppo lui! Ho bisogno
per un pò di andare
via! Cambiare ambiente!"
" Avete rotto? Me ne ero accorto sai! Oggi eravate un
pò...freddini! Ma
scappare via non serve!"
" Non scappo infatti! Ma per un pò starò da...da
...Stacy!Ma tornerò tutti i
giorni a vedere come stai! A proposito! Perdonami se
non sono venuta in
ospedale...in realtà non sapevo neanche che eri stato
male!Sono
imperdonabile!" Doris era davvero amareggiata!
" Dai lascia perdere! Sono vivo, no?? Non preoccuparti
per me! Piuttosto
cerca di stare bene! "
" Ci proverò, Steve! A domani allora! "
Vedendola allontanarsi, Steve sentiva che Doris non le
aveva detto tutta la
verità! E l' aria preoccupata dell' amica gli diceva
che ciò che non le
aveva detto era importante....
###
Dopo un' oretta Doris è in strada. Stacy la raggiunge
e si mettono a
parlare della situazione di Steve....Poco dopo avevano
elaborato un
piano...A metà strada dalla sua macchina a quella di
Doris, le due amiche si
salutano...Doris stava per salire quando sente un
forte scoppio...In preda
al panico e sperando di sbagliarsi corre verso la
macchina di Stacy...Con
orrore vede l' auto in fiamme...*Stacy! Oh mio Dio!
No! Non è possibile!!!*
" Stacy!! Stacccyyy!!!!"