- Ehi ragazzi, non serve
litigare per questo libro, è già mio chiedetelo al commesso!
Lo sapete come si dice vero? Tra i due litiganti il terzo
gode!
Dale sorride e abbraccia
Steve, non lo vede da diverse settimane .
- Steve che piacere
vederti!
- Finalmente ci
rivediamo dopo tanto tempo, tutto mi aspettavo tranne che
incontrarti qui.
- Sono tornato da poco
al lavoro, altrimenti ci saremmo incontrati alla Forrester,
comunque sono contento di vederti, potresti dire a questa
ragazza di lasciarci il libro? Siamo due contro uno, no?
Molly delusa guarda
Steve, sente di aver già perso il libro, non può mettersi
certo a discutere con due ragazzi per di più amici, non le
resta che incassare il colpo e andare via, così fa un paio
di passi in direzione della porta.
- Dale ma cosa dici? Due
contro uno? Non ci facciamo una bella figura con questa
ragazza, non ti pare? Possiamo discuterne, non lo so magari
tiriamo a sorte, oppure rinunciamo tutti e tre, che ne
dite?
Molly si ferma, adesso
abbozza un sorriso, dopo tutto Steve sembra simpatico, è
contenta che ci sia la possibilità, anche se minima, di
poter ancora avere quel libro....
Intanto i due ragazzi
continuano a parlare:
- Sai una cosa Steve?
Forse hai ragione lo tiriamo in aria, chi lo prende per
primo può comprarlo...
- Ma sei matto? Il
commesso non ci farà più mettere piede qui dentro!
A questo punto Molly si
fa coraggio ed interviene:
- Ehi ragazzi posso
proporre io qualcosa? Una piccola gara di canto! Io sono
piuttosto brava...
Steve e Dale protestano
sorridendo, nessuno dei due è portato per il canto, inoltre
la libreria non è il posto più adatto per esercitare le
corde vocali, e poi non è giusto lei ha già ammesso di
cantare bene...
A questo punto Dale fa
una proposta a Steve
"Perché non facciamo
come i bambini con la conta..."
Molly lo guarda e
scoppia a ridere, Steve la segue e Dale diventa rosso.
"Avete ragione, ho detto
una boiata" E si mette a ridere anche lui.
Finalmente a Steve viene
l'idea decisiva per far allontanare la ragazza, e fingendo
il massimo della sorpresa, indica verso una porta di
sicurezza sul retro..
"Cavolo... Leonardo Di
Caprio!!!!"
Dale, mollando il libro
nelle mani di Steve, si divincola in direzione della porta
indicata dall'amico. La ragazza invece, ride e ribatte
"Non ci casco... e poi
non saprei che farmene..."
Steve intanto guarda
Dale molto divertito e gli dice
"Tu sempre a prenderci
in giro... sei troppo forte" e gli da una pacca sulla
spalla. Dale ne approfitta per ridere e pensa tra sè *meno
male che l'hanno presa come uno scherzo, io c'avevo
creduto...*
I tre scherzano ancora
per qualche minuto quando Steve dice a Dale "Dai, lasciamo
il libro a lei, la prossima volta toccherà a noi"
Steve porge il libro
alla ragazza e Dale, che non riesce a nascondere la
delusione, apostrofa un "Va bene, hai proprio ragione", e
sorride alla ragazza.
Lei ricambia il sorriso
e saluta i due ragazzi "Siete proprio simpatici.... ciao" e
si allontana.
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Dale e Steve sono in
cammino verso la Forrester, che non si trova poi molto
lontano dalla libreria, e parlano su quello accaduto poco
prima...
"Certo che era proprio
simpatica quella tipa... e poi che strana situazione, non mi
era mai capitata prima"
"Già...." Dale è di
poche parole, quel libro proprio lo desiderava con tutto il
cuore.
"Ma ci sei rimasto
davvero male??" Steve è un po' sorpreso
"Beh sì, è un libro che
cerco fin da quando ero ragazzetto, l'unico libro che
davvero ho desiderato avere, e non credo sarà facile trovarne
altre copie..."
"Ma dai, è solo un
libro"
"Sarà... comunque è un vero
peccato"
Steve allora cerca di
parlare d'altro, ma si rende conto che Dale non è molto in
corda in quel momento...
"Ma dove sei sparito
negli ultimi tempi?? Dopo il ritrovamento di Stacy sei
sparito tu..."
"Sono successe tante
cose bellissime" Dale sorride pensando a Marcello e a quello
che stanno facendo per l'adozione "Ma non ne voglio parlare
per ora..."
"Dai, a un amico si
racconta tutto...." Steve è davvero curioso
"Ma io sono
scaramantico... quando ho qualche certezza ti racconterò
tutto, anzi, ti farò una grossa sorpresa..."
"Ma così mi fai morire
dalla curiosità..."
###
L'incontro con Brooke
previsto in mattinata è andato in fumo e Marcello si
ritrova, inaspettatamente, con tutta la giornata libera e,
suo malgrado, da solo.
*Forse Dale non è ancora arrivato al lavoro... ma sì dai,
provo a chiamarlo*
Marcello impugna il telefono e compone il numero. Dale non
risponde subito, ma dopo ben 6 squilli, finalmente
Lo squillo del cellulare
di Dale li interrompe...
"Scusami Steve, faccio
subito"
"Non ti preoccupare, fai
pure con comodo"
Dale si allontana e
risponde...
"Pronto" Dale ha una
voce strana
"Scusa tesoro, sei già sul lavoro??"
Dale di colpo cambia voce, la felicità gli si legge in ogni
singola sillaba "Tesoro, che bello, non aspettavo proprio
una tua telefonata... ma Brooke è lì con te??"
"Ma quale Brooke, mi ha dato un bel bidone lavorativo"
"Cioè è andato tutto in fumo??"
"No no, non portar rogna" Marcello ride "Ha solo rimandato!!
Comunque ora parliamo delle cose serie..."
"Cioè?" Dale non nasconde la curiosità
"Ma di noi due scemotto... prima comunque non mi hai
risposto?!?! Sei al lavoro??"
"No, ma ci stavo andando proprio ora con Steve e..."
Marcello lo interrompe "Allora mollalo e vieni da me... ti
aspetto al chiosco, quello dove settimana scorsa abbiamo..."
"Ho capito, ho capito... ma non posso mollare così Steve e..."
"Dai... non abbandonare un cucciolo, è reato"
Dale fa un sorriso da innamorato perso "Ok... sono li da te
in 10 minuti"
"Ti voglio bene"
"Anche io"
E riagganciano...
"Scusami Steve ma... un
amico mi ha chiamato per una cosa urgente e non ho saputo dire
di no"
"Ok Dale... ci vediamo sul
lavoro uno di questi giorni, sempre che non sparisci di nuovo"
"Ci provo.... ciao" e Dale
scappa
"Ciao" Steve guarda Dale
divertito mentre si allontana e si rimette in cammino verso la
Forrester...
Dale si precipita
all'appuntamento preso poco prima al telefono... solo in quel
momento si rende conto che l'ora di pranzo è già passata e la
fame comincia a farsi sentire....
###
Stacy aveva appena finito
di pranzare all'Insomnia e adesso stava girovagando per le
strade di Los Angeles....Quella mattina lei non era andata al
lavoro perchè quel giorno aveva dovuto fare una visita
all'ospedale.
Finalmente era libera
del gesso e poteva riprendere il suo vero lavoro.
Ad un certo punto si
fermò e vide Marcello che era girato di spalle davanti a un
chiosco.
Decide così di fargli
uno piccolo scherzo.....Lui non l'aveva vista e lei ne
approfittò per mettersi dietro di lui. Alla fine incrociò le
mani formando con le dite una *pistola* e Stacy disse:
"Fermo, sei in arresto, alza le mani e mettile sopra la
testa!!!!"
Marcello aveva capito chi era ma per un pò decise di stare
al gioco e obbedì, dicendo: "Non ho fatto nulla agente. Sono
innocente."
"No, mi spiace qualcosa
hai fatto...."
"E sarebbe? Se posso saperlo...."
"Non sei più andato a
trovare una tua vecchia amica....e lei è molto ma molto
arrabbiata con te." disse alla fine Stacy ridendo.
Marcello si girò e
l'abbracciò ridendo a sua volta.
"Come stai carissima?"
"Bene grazie e tu come
stai? Vedo che stai bene....Mi fa piacere, sai che ti davo
per disperso? Stavo andando appunto in televisione per
chiedere aiuto."
"Hehehe, sei sempre la solita. Vedo che non sei cambiata
affatto. Ti chiedo scusa ma ho avuto un sacco di cose
da fare ma vedo che anche tu stai bene. Complimenti, non ti
ricordavo così bella." disse facendogli l'occhiolino: "Non
puoi essere la stessa Stacy Sheridan che conosco."
"E dai, smettila. comunque sono stata al mare due giorni e poi
oggi ho tolto finalmente il gesso al braccio destro...Presto
ritornerò al mio vero lavoro"
"Wowowo bella notizia. Sono contento per te."
"Ma sai, anche tu hai qualcosa di diverso." disse Stacy
sorridendo
"Ehm, cosa? Io??? Io
sono sempre lo stesso credimi." disse cercando di
difendersi. Ma Marcello sapeva dove voleva arrivare,
infatti lei non sapeva ancora nulla ma aveva un
intuito infallibile e non si poteva nascondergli niente.
"Sei radioso....i tuoi
occhi trasmettono una felicità che solo l'amore può dare.
Chi è il fortunato?"
"E va bene. Hai
vinto....Il fortunato è Dale."
"Ah"
"Solo *Ah*?? Non hai
altro da dirmi? Se ben ricordo eri stata tu a
farmi convincere di venire fino a qui per incontrare lui."
Marcello era sorpreso e un pò deluso dalla reazione della
sua amica.
"Sì, scusami Marcello. E
solo che...ormai ci avevo messo una pietra sopra. Non mi
aspettavo più di vederti insieme a lui ma sono contenta,
contentissima per te."
Rispose Stacy abbracciando l'amico che non era del tutto
convinto. La conosceva troppo bene e capiva al volo quando
era veramente contenta oppure no. In quel momento non lo
era.
"Mi devi raccontare
tutto. Come è successo, quando?" domandò la ragazza cercando
di dimostrarsi entusiasta ma in realtà era preoccupata per
il suo amico e per Doris. Lei non sapeva ancora nulla di
questa storia e pensava ancora a Dale. Stacy non lo voleva
ammettere neppure a se stessa ma con Dale era molto
arrabbiata.
"Dai vieni, beviamo una
birra e nel frattempo parliamo ok?" disse mentre lo prendeva
per un braccio e lo stava tirando verso il chiosco.
"No, Stacy.
Aspetta!!!!!!! Sto aspettando qualcuno...."
"Ohhhh e chi?"
Marcello stava per
rispondere ma proprio in quel momento Stacy vide arrivare in
lontananza Dale.
"Ah ecco. Stavi
aspettando lui." Gli disse facendogli l'occhiolino.
Marcello la guardò con
un mezzo sorriso sulle labbra e poi si voltò verso Dale che
stava arrivando.
**Oh no. C'è anche
Stacy** pensò Dale mentre si stava avvicinando.
Ormai gli aveva
raggiunti e quindi salutò prima Marcello con un bacio sulla
bocca e poi salutò Stacy.
"Ciao Dale, come va?"
"Bene grazie e tu come
stai?"
"Benissimo e sono moooltoooo contenta per voi due."
"Grazie. Marcello non sapevo che avevi invitato anche lei."
"Non l'ho invitata infatti...."
"Infatti ci siamo incontrati per caso e adesso mi autoinvito
se non ti dispiace..." disse Stacy a Dale con uno sguardo di
sfida.
"Ma certo cara che puoi
unirti a noi. In fondo anche se dicessi di no, tu faresti lo
stesso quello che vuoi."
Stacy rise e rispose: "Ohhhh beneeee. E' un sacco di tempo
che non ci vediamo. Ho proprio voglia di scambiare quattro
chiacchiere con voi."
Così si sedettero su una panchina che si trovava vicina al
chiosco e ordinarono una birra.
"Allora ditemi tutto.
Non pensavo che alla fine Dale si sarebbe deciso. Era ora
non trovi vecchio mio?" chiese a Dale.
"Marcello sai....La tua
amica dovrebbe pensare un pò di più ai suoi affari e non
sempre a quelli degli altri."
"La tua amica??? Ma
come?? Non sono anche tua amica?" chiese la ragazza
divertita.
"Uhmmmm ma come? Noi non siamo amici. Pensavo che lo avessi
capito."
"Senti un pò....Tratta
bene il mio amico o sarà peggio per te, capito?"
"Ohhhh che paura.
Altrimenti che cosa fai? Mi arresti?"
"Certoooo. Trattare male gli amici di una poliziotta è molto
pericoloso lo sai? E' vietato."
"Caspita. Questa non la sapevo."
"Ditemi voi due, vi state divertendo? Mi sento di troppo, se
volete vi lascio soli." disse Marcello facendo finta di
andarsene.
"No, Marcello resta.
Amore non mi lascerai mica qui con lei da solo, vero?"
"Sìììì Marcello, non andare. Devi proteggere il tuo amore da
me. Non è in grado di difendersi da solo."
"Smettila Stacy."
"Ohhhh scusami tanto."
Marcello li stava
guardando con occhi divertiti....Si stavano comportando come
dei bambini, anzi no, i bambini si sarebbero comportati
meglio di loro.
Marcello diede
improvvisamente un bacio a Dale: "Adesso basta Dale. Fate i
bravi, vi stanno guardando tutti."
Stacy lo guardò e disse:
"Fate sul serio voi due? State veramente insieme?"
"Sì, formiamo una coppia adesso." rispose
Marcello sorridendo a Dale.
"Bene, così Doris
può stare con Jim senza problemi." disse Stacy quasi a se
stessa dimenticandosi dei suoi amici.
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Dale la guarda molto
sorpreso "Cosa?"
"Scusatemi ragazzi, ma
invece di pensare ad una cosa l'ho detta ad alta voce, ma
non ha importanza"
Dale ha sentito
bene.... Doris e Jim insieme e vuole a tutti i
costi saperne qualcosa di più, ma Stacy fa finta di
niente.
"Ma no Dale, non è
nulla di importante... pensavo ad una cosa che mi ha detto
Doris e senza volerlo l'ho ripetuta ad alta voce"
Marcello in quel
momento scoppia a ridere e, in coro, Stacy e Dale lo
fulminano dicendo "Perché ridi??"
Le risate di Marcello
si fanno ancora più forti "Siete straordinari vuoi due
insieme, mi fate morire dal ridere..."
Dale gli lancia
un'occhiataccia e Marcello, ormai alle lacrime, gli chiede
scusa, scoppiando di nuovo a ridere...
"Ragazzi, non so se
pregarvi di smettere o continuare, siete formidabili, mi
fate morire" Marcello però riesce a calmarsi e smette di
ridere "Però voglio vedervi andare d'amore e d'accordo"
"Ma è lui che non mi può vedere" Stacy guarda Marcello con
occhi dolci.
Dale contrattacca "Già... sempre io!!"
Stacy sta per rispondere a tono quando Marcello li
zittisce "Ho capito... è una partita persa, però siete
davvero adorabili tutti e due"
Dale lo guarda come per volergli dire che dovrebbe
difenderlo, ma lui lo anticipa "Amore, ti amo tantissimo,
ma voglio bene a entrambi e quindi non difendo nessuno..."
e poi li prende a sua volta in giro "... e poi siete
ancora più adorabili quando vi punzecchiate"
Stacy e Dale lo riprendono in coro "E smettila..."
Adesso sono tutti e tre a ridere....
I tre, stavolta senza ulteriori punzecchiature, restano a
parlare ancora dieci minuti. Poi Dale deve allontanarsi
per recarsi al lavoro e Marcello decide di accompagnarlo.
Entrambi salutano Stacy e si allontanano...