Delusione per Doris, sorpresa per Steve
  
  ** Che faccia" Buongiorno amore! " Jim stava carezzando i capelli di Doris e 
  la teneva stretta fra le sue braccia. Voleva che lei si sentisse davvero 
  protetta.
  
  " Mmm..buongiorno tesoro! Spero il letto sia stato comodo! " rispose Doris 
  ancora assonnata.
  
  " Con te al mio fianco anche i sassi lo sono! " Jim pareva rapito dal suo 
  viso.. Purtroppo era arrivato il momento di separarsi, lui doveva 
  assolutamente andare in ufficio quella mattina. Non avrebbe voluto più 
  staccarsi da lei, ma il lavoro lo chiamava. Si alzò, fece una doccia veloce e 
  si avviò verso la porta. Doris lo accompagnò e dopo un ultimo bacio lo lasciò 
  andare.
  
  Quando arrivò in ufficio, trovò sulla scrivania un messaggio
  
  Devi recarti immediatamente a Westwood.
  
  Indagine su George in corso.
  
  Aspetto tue notizie al più presto.
  
  Lord Byron.
  
  
  Il gran capo in persona! Bene! Allora è meglio che vada! A Doris non dirò 
  niente! Non voglio farla preoccupare * e così fece!
  
  Qualche ora dopo era nel carcere di Westwood..
  
  
  Jim aveva passato molte ore tra i documenti della prigione, ma finalmente 
  aveva trovato ciò che cercava.
  
  
  Quando quella sera fece rapporto, era ormai convinto che George fosse in 
  pericolo! Aveva tirato troppo la corda e ora si stava spezzando. Con l' 
  autorizzazione del capo, aveva deciso di parlarne con Doris la sera stessa. In 
  fondo se volevano colpire lui, lei poteva essere un loro bersaglio.
  
  Quando arrivò da Doris però lei non c' era. Jim decise di aspettarla comunque. 
  Non dovette attendere molto, poiché arrivò poco dopo.
  
  
      
  
  
                                                           
  ###
  
  
  Quando entrò in cucina, Doris non si accorse subito di Steve! Era ancora presa 
  da Jim e dalle emozioni che provava.
  
  " Eheheheh!!! Sempre con la testa tra le nuvole! Chissà chi ti fa quest' 
  effetto??? " la prese in giro Steve!
  
  " Buongiorno, Steve! Scusa ma non ti avevo visto! Ero soprappensiero! " 
  rispose Doris facendo finta di nulla
  
  " Tieni! Ho preparato dei muffins. " disse Steve porgendole un vassoio.
  
  " Grazie! Hai visto Stacy? Volevo parlarle! " chiese <<innocentemente>> Doris
  
  " E' andata al mare qualche giorno! Ha lasciato questo biglietto sul tavolo! " 
  rispose Steve alquanto imbarazzato, tanto che Doris non volle parlare di lei. 
  Ma si sentiva comunque di dover chiarire un paio di cose con l' amico " Senti 
  Steve.. Hai cinque minuti per me? "
  
  " Veramente dovrei andare....ma ..va beh! Sentiamo! " Doris aveva uno sguardo 
  talmente serio che lui non riuscì a dirle di no.
  
  " Steve io...io devo.devo confessarti che ..non sono quello che credi! " 
  
  Steve era un po' perplesso! Non capiva cosa volesse comunicargli l' amica, che 
  continuava " Ecco. Io a volte lavoro con Stacy e la polizia e svolgo, insieme 
  a Jim, ricerche."
  
  Steve era sempre più perplesso! Doris si era accorta che non aveva spiccicato 
  ancora una sillaba, per cui continuò " L' ultima che ho fatto, riguardava te 
  ed il tuo passato! So di Amy! " Doris aspettava la sua reazione!
  
  " Cosa hai fatto? " Steve aveva detto lentamente quelle parole ancora 
  incredulo per il comportamento dell' amica.
  
  " Scusami Steve, forse dovevo chiedertelo prima, ma ero tanto preoccupata per 
  te, e allora.."
  
  " Allora cosa??? " Steve era senza parole!
  
  " Allora ho chiesto a Jim di svolgere delle indagini per me. Io credo che chi 
  ti vuole morto potrebbe anche essere il padre di Amy.Se ci pensi.." 
  
  " Adesso basta! " le disse, e dopo un attimo di silenzio, che parve 
  interminabile, riprese..
  
  - Doris perchè ti hai indagato sulla mia vita, non ne avevi il diritto!! Un 
  amico non agisce alle spalle, ma che razza di persona sei?
  - Calmati Steve l'ho fatto proprio perchè sono tua amica, non potevo accettare 
  che qualcuno potesse farti del male, dovevo fare qualcosa, possibile che tu 
  non lo capisca?
  - Avresti dovuto dirmi prima queste cose!
  - Non potevo, non mi avresti permesso di indagare, non è così?
  - Hai ragione Doris scusami, però ora smettila, ok?
  - Perchè dovrei smettere, sei sempre in pericolo!
  - Non è vero! Sono settimane che non succede nulla, e comunque non può essere 
  stato il padre di Amy, era sconvolto al funerale, ma chi non lo sarebbe? Lui è 
  stato sempre un tipo pacifico, ha sempre fatto parecchia beneficenza, sua 
  moglie lo adora e c'è tanta gente che lo ammira. Una persona del genere non è 
  capace di uccidere, o far uccidere qualcuno per vendetta
  - Questo non puoi saperlo, riesci ad immaginare cosa significhi perdere una 
  figlia? Può sconvolgerti la vita, conosco gente che si è suicidata anche dopo 
  anni perchè non riusciva a sopportare il dolore...
  - Si forse hai ragione, ma non voglio lo stesso che tu faccia nulla, me lo 
  prometti?
  - Posso prometterti soltanto una cosa Steve, per ora non farò nulla, ma se 
  accadrà anche soltanto un banale incidente di qualsiasi tipo non riuscirai a 
  fermarmi!
  - Vuoi sempre averla vinta tu vero? Sei incredibile!
  
  Mentre diceva così Steve sorrideva, sapeva benissimo che non era soltanto una 
  questione di vittoria, Doris era veramente preoccupata per lui, e questo lo 
  rendeva felice, sapeva che su di lei poteva contare sempre e comunque.
  
      
  
                                                             
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  Dopo questa discussione mi ci vuole una bella corsa nel parco per scaricarmi!! 
  * Era quasi l' ora di pranzo quando Doris si accorse di essere vicino casa di 
  Dale! * Certo che dovrei chiarirmi anche con lui! Ma si dai! Ora lo chiamo e 
  magari gli strappo un appuntamento! * Detto, fatto.
  
  " Pronto Dale? Sono Doris "
  
  
      
  
                                                            
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  Jennifer trascorre l'intera mattina all'Università, deve ricominciare a 
  frequentare più assiduamente i corsi, perchè deve preparare un esame molto 
  importante. Ha tutto il tempo, dal momento che lo terrà solo ai primi di 
  Agosto, ma vuole comunque ottenere un ottimo voto e non ritrovarsi troppe cose 
  da studiare in piena estate. Uscita dalla facoltà, vorrebbe recarsi all'Insomnia 
  con alcuni suoi compagni di corso, ma la sera prima ha promesso a Kelly, che 
  il giorno successivo avrebbe pranzato con lei, per cui si reca a casa. Quando 
  entra, la sorella non è ancora arrivata, per cui è lei a preparare il 
  pranzo... poi, è intenta a sfogliare un catalogo di costumi, quando il 
  telefono di casa squilla.
  ** Sarà Kelly che mi avvisa di fare un po' tardi! E' sempre impegnatissima, 
  però ha una grande passione per il suo lavoro... **
  "Pronto?" Kelly dimmi?"
  "Signorina Richard? Jennifer?"
  "Ah mi scusi! Chi parla?"
  Jen, ascoltando la voce, capisce che si tratta di un persona giovane, per cui 
  gli da quasi subito del tu.
  "Ascoltami, vorrei informarti di una cosa..." lei non capiva.
  "Scusami, ma non capisco chi sei? Cerchi proprio me?"
  "Sì, ovviamente. Non occorra che io ti dica chi sono, sappi però che so con 
  sicurezza che ultimamente Steve si sta avvicinando molto a Stacy... ma..."
  "Steve! Lui cosa c'entra con me? Ma posso sapere chi sei?"
  ** Ma chi è questo! Mi rende così curiosa! ** Jen capisce che la persona 
  dall'altro capo del telefono non vuole rivelare la sua identità e la cosa non 
  la infastidisce, poi, particolarmente, perchè le sembra comunque qualcuno di 
  cui fidarsi.
  "Se non sbaglio siete amici... quindi voglio darti un consiglio, Stacy non è 
  la ragazza giusta per lui, lo farebbe soffrire, lei è abituata a frequentare 
  molti ragazzi, ma li usa solo, tu, invece, potresti essere la persona ideale 
  per lui... credimi siete una bella coppia!"
  ** Ma perchè mi dice queste cose?? E poi non è vero che io e lui... insomma 
  all'inizio forse potevo crederlo, ma ora... In effetti, però, io non conosco 
  Stacy, magari lei lo sta raggirando, con la scusa che lui le è grato per tutto 
  ciò che ha fatto. Ma non devo nemmeno pensare queste cose! **
  "Scusa, ma cosa intendi per... si stanno frequentando??"
  "Sappi che lui inizia a cedere alle sue avances!"
  "Beh... se lui è questo che vuole..."
  "Appunto! Tu puoi fermarlo... Se vuoi che lui si allontani da Stacy, 
  intromettiti tra loro. Ascolta il piano che ho da proporti: invitalo all'Insomnia 
  questo pomeriggio per le 15:00 e cerca di fare di tutto per baciarlo... fagli 
  capire quanto siate fatti l'uno per l'altro"
  Jennifer istintivamente aveva accettato e ripensandoci, in seguito, si chiese 
  anche il motivo di quella scelta così improvvisa...
  "Va bene! Lo farò... Grazie! Non so chi tu sia, ma... se tu avessi ragione..."
  "Fidati! Funzionerà! A presto!"
  "Ok, ciao"
  ** Ma sono sicura di quello che sto facendo?? In fondo se tra loro c'è un 
  certo feeling, io non dovrei... al diavolo! Forse è vero che lei non è la 
  persona giusta e poi... lui molto probabilmente è solo per gratitudine che 
  inizia a comportarsi in un determinato modo con lei. Inoltre, lui mi è sempre 
  piaciuto! Ma sì, ora lo chiamo!! Speriamo che accetti!"
  
      
  
                                                            
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  Nel frattempo Kelly rientra a casa e si dirige immediatamente verso il bagno, 
  per lavarsi le mani, mentre Jen telefona...
  "Pronto"
  "Ciao Steve! Sono Jen"
  "Ah Jen... come mai mi hai chiamato?"
  "Se non sbaglio mi avevi detto che uno di questi giorni ci saremmo potuti 
  incontrare... ti va di vederci all'Insomnia questo pomeriggio??"
  "Non so... impegni non ne ho, quindi sì, perchè no?"
  "Perfetto! Ci vediamo al locale verso le 15:00, va bene?!"
  "Ok. A dopo allora!"
  "Sì a dopo! Ciao"
  ** Evvai ha accettato! Ora non mi resta che cercare di riavvicinarmi a lui... 
  Se solo Stacy lo facesse soffrire... no, devo impedirlo!! **
  
      
  
                                                                
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  Steve era sorpreso dall'invito di Jennifer, ma aveva accettato volentieri, 
  stava perdendo i contatti con lei, incontrarla all'Insomnia gli avrebbe 
  permesso di capire se la loro amicizia poteva durare nel tempo oppure doveva 
  considerarla una semplice conoscente.
  
  Dopo aver sistemato alcune cose al lavoro Steve va all'Insomnia, Jennifer è in 
  ritardo così decide di andare verso il bancone per fare una chiacchierata con 
  C.J.
  - Ciao Steve, è parecchio che non ti vedo nel mio locale!
  - Hai ragione, ma il lavoro occupa gran parte della mia giornata, ho terminato 
  gli studi è vero, ma ho avuto anche dei problemi personali che hanno tolto 
  tempo allo svago, tu che mi racconti?
  - Niente di nuovo, tranne il fatto che Bridget non è più interessata a me, ci 
  speravo tanto!
  - Mi dispiace...
  - Cerco di non pensarci, voglio almeno essere suo amico, ma non è facile, non 
  mi piace essere il suo confidente
  - Ti capisco...
  - Parliamo di te Steve, allora come sei messo con le donne?
  - Niente di nuovo anche per me C.J. ...
  - Non ci credo!
  - Devi crederci perchè è la verità....
  
  Proprio allora Jennifer entra nel locale, C.J. la vede e capisce subito che la 
  ragazza sta cercando Steve
  
  - Allora perchè Jennifer è qui oggi? Vuoi forse negare di avere un 
  appuntamento con lei?
  - Non ricamarci sopra C.J., lei è solo un'amica...
  - Si dice sempre così, comunque in bocca al lupo!
  
  Steve si avvicina a Jennifer, e insieme scelgono un tavolino libero.
  - Sono felice di rivederti Jennifer, mi prometti di non sparire di nuovo?
  - Ho avuto tantissime cose da fare Steve, ma ti prometto che ora le cose 
  saranno diverse, sei un carissimo amico per me lo sai! Piuttosto raccontami 
  cosa hai fatto ultimamente...
  
  Steve le parla del lavoro di Doris e di Stacy, e mentre parlano del più e del 
  meno qualcuno in fondo alla sala li osserva, sotto ad un tovagliolo l'uomo 
  nasconde una macchina fotografica.
  
  Jen sorride a Steve, cerca di comportarsi nel modo più naturale possibile, poi 
  decide di attenersi a ciò che le è stato chiesto dallo sconosciuto per 
  telefono. La ragazza si alza, si avvicina a Steve mettendosi alle sue spalle, 
  poi delicatamente con una mano gli gira la testa e accarezzandogli la guancia 
  lo bacia.
  Steve è a dir poco sorpreso, non sa cosa dire, Jennifer lo ha veramente 
  stupito.
  
  - Jennifer ma cosa fai? Perchè mi hai dato un bacio? Non mi sembri ubriaca, nè 
  innamorata di me, che succede?
  - Nulla Steve...
  - Mi prendi in giro? Ti sei alzata di proposito per baciarmi!
  - Hai ragione, in un certo senso ti sto prendendo in giro, ma nel senso buono, 
  era solo uno scherzo per vedere la tua reazione, tutto qui...
  - Sei matta da legare Jennifer, ma sei così simpatica che riuscirei a 
  perdonarti tutto!
  - Proprio tutto?
  - Certo! Tu non faresti mai volutamente del male a nessuno, è facile perdonare 
  una ragazza come te.
  
  Jennifer si sentiva già in colpa per il bacio, ma era sempre più convinta che 
  doveva tenerlo lontano da Stacy, non c'era altro da fare, così continuò a 
  sorridere e a chiacchierare con Steve come se nulla fosse accaduto. Purtroppo 
  non sapeva che quel tizio con la macchina fotografica li aveva fotografati 
  proprio mentre si baciavano. Ora come utilizzerà quelle foto?
  
      
  
                                                           
  ###
  
  "Hai visto chi c'era ieri sera a casa dei Forrester?"
  Marcello e' alla guida della sua auto sportiva diretto alla 'Forrester 
  Creations', accanto a lui Dale che si e' fatto dare un passaggio visto che 
  deve riprendere il suo lavoro
  "Ti riferisci a Doris?"
  "Ma no Dale....Sto parlando di Juan Ricardo"
  "Non mi sembra ci fossero persone con questo nome ieri sera o almeno non me ne 
  sono state presentate"
  "Dale! Certe volte sei proprio impossibile.....Ma come fai a non 
  ricordare?...Sto parlando del tizio che accompagnava Doris"
  "Ma scusa?Non si chiamava Jim?"
  "Ma davvero non te lo ricordi?.....Non ricordi Juan l'amico di Marianna?......Eppure 
  te l'ho presentato quando eravamo in Italia"
  "Scusa Marcello ma proprio non riesco a ricordarmelo...."
  "Certo che hai una memoria!....Certe volte dimentichi anche quello che hai 
  mangiato a cena il giorno prima...."
  "Dai! Non esagerare adesso.....A proposito!.....Cosa abbiamo mangiato ieri 
  sera?"
  "Oh! Dale!....Sei unico!...."
  I due ridono all'unisono e nel frattempo arrivano a destinazione
  "Ok! Eccoci giunti........Buon lavoro mio caro....Ci si rivede stasera....Io 
  vado a sentire cosa vuole di preciso Brooke....ieri sera mi ha accennato ad un 
  servizio fotografico che vorrebbe fare in Egitto ma devo capire meglio cosa 
  posso fare io per lei..... Allora a dopo"
  Marcello da' una pacca sulla spalla di Dale e prende la strada verso gli 
  uffici dirigenziali
  
  
      
  
                                                                 
  ###
  
  Kevin stava proprio passando un periodo orribile, stava per perdere il figlio 
  che tanto voleva e ora se non si sbrigava avrebbe perso anche Jen.
  L'amore vero nella vita, sembra che arrivi una sola volta e il ragazzo aveva 
  una seria paura di esserselo lasciato fuggire, di sicuro non aveva trovato 
  l'amore fra le braccia delle sue ex spasimanti ( e si che per la sua giovane 
  età di ragazze ne aveva avute davvero molte !!!!!). Priscilla era davvero 
  molto bella,ma non avrebbe mai cominciato una storia seria con lei, le altre 
  erano state più o meno solo avventure, forse era con Lisa che poteva nascere 
  veramente qualcosa di serio, ma era stato l'arrivo di Jen a sconvolgerlo 
  veramente.
  La ragazza era entrata come un uragano nella sua vita già molto incasinata. 
  L'amore era arrivato con lei, l'amore era arrivato in una giornata di pioggia, 
  l'amore era arrivato punto e basta. Non interessava e nemmeno importava sapere 
  come, l'importante è che ora era li ad un passo da lui.
  Ma come sempre avviene, forse un po' per sfiga e forse semplicemente per 
  stupidità lui se l'era lasciata scappare. Ma ora la vita gli aveva dato un 
  altra possibilità e se quel tram chiamato amore stava passando in quel momento 
  lui avrebbe fatto meglio a salirci subito.
  Il problema però non era di facile risoluzione e dagli occhi di lei, aveva 
  capito che avrebbe dovuto faticare davvero molto per riconquistarla, ma si 
  promise che se mai ci sarebbe riuscito, allora si che sarebbe stato per 
  sempre.
      
  
  
                                                            
  ###
  
  "Salve Megan!....Brooke mi ha dato appunt...."
  "Si Signor Perez.....La sta aspettando....La accompagno"
  Megan si alza dalla sua postazione e si dirige verso l'ufficio di Brooke, 
  seguito da Marcello...bussa alla porta e...."Brooke!....e' arrivato il signor 
  Perez.....Prego.....entri pure"
  
  "Salve Marcello!" Una Brooke splendida come sempre gli sorride da dietro la 
  scrivania "Ti prego!Accomodati!...."
  "Ciao Brooke!....Come d'accordo eccomi qui.....Vuoi spiegarmi cosa dovrei fare 
  di preciso per te?"
  "Vedo che sei una persona che non ama perdere tempo e va subito al 
  dunque....Bene!....Mi piacciono le persone cosi.....Dunque ti spiego subito 
  perche' ti ho fatto venire qui.....Vorrei fare un servizio fotografico con i 
  nuovi modelli della Forrester in Egitto e..."
  "Bellissima idea!L'Egitto e' un paese molto suggestivo ma non vedo cos...."
  "Marcello!Fammi finire di esporre la cosa e capirai!.....Dunque!Dicevo che 
  vorrei fare un servizio fotografico in Egitto....Ma vorrei che le foto 
  venissero fatte all'interno delle tombe dei faraoni di Luxor....Sai bene che 
  questo e' praticamente impossibile poiche' il Governo egiziano non rilascia a 
  nessuno il permesso ....Cosi' ho pensato a te....Con le tue conoscenze e 
  amicizie....Potresti ottenere il permesso.....Per me sarebbe un colpo 
  pubblicitario fantastico...e....ovviamente per te ci sarebbe un ottimo 
  compenso" 
  "Adesso ho capito!....Fammi pensare....Non e' una cosa 
  facilissima....ma....posso provarci......mi piace ottenere 
  l'impossibile....Lasciami il telefono a disposizione e mi metto subito 
  all'opera...."
  "Prego!....E' tutto tuo....Sapevo di aver visto giusto!...."
  "Aspetta! Non cantar vittoria!.....Vediamo prima che cosa riesco ad 
  ottenere..."
  "Sono certa che ci riuscirai!......."
  "Non nascondo di avere un certo ascendente positivo sulle persone che incontro 
  sulla mia strada.....Comunque....Vediamo quello che si puo' fare"
  Cosi' dicendo Marcello prende il telefono e comincia a fare il suo giro di 
  telefonate
  
      
  
                                                      
  ###
  
  "Ciao Karl" Dale, dopo ben due mesi di assenza, torna a lavorare alla palestra 
  della Forrester.
  
  "Solo ciao??? Sparisci per due mesi, ci lasci in mano ad una sostituta che 
  sembra la cugina inacidita di Hitler, e te ne vieni solo con un ciao???" Karl 
  lo guarda con una faccia da finto furibondo, ma subito lo abbraccia 
  "Bentornato tra noi.... ti aspetta una bella giornata, tutti hanno saputo del 
  tuo ritorno e vogliono provare ancora le tue mani d'oro"
  "Mani d'oro??? Quindi ha prenotato anche la signora Logan??" Dale era già 
  sorridente.
  "No, non ricordo, ma perché?"
  "Nulla.... dai, mi metto subito al lavoro...."
  
  Karl, sempre sorpreso e divertito dal modo di fare di Dale, ritorna al suo 
  lavoro.
  
      
  
                                                         
  ###
  
  
  Passano alcune ore e Marcello e' ancora al telefono a cercare di trovare la 
  persona giusta, tra le sue conoscenze ,che gli possa aprire le porte delle 
  tombe di Luxor per la Forrester Creations....Accanto a lui una Brooke 
  speranzosa
  "Benissimo Ali!....Sapevo di poter contare su di te.....Allora aspetto la 
  conferma definitiva questa sera in hotel.....A presto amico mio.....TOMBOLA!" 
  Marcello e' raggiante
  "Ce l'hai fatta?....Dimmi che cel'hai fatta...."
  "Questa sera avro' la risposta definitiva....ma....le probabilita' sono 
  praticamente del 100%"
  "Evviva!...Marcello sei fantastico!.....Senti! Cosa ne diresti visto che si e' 
  fatta ora di pranzo di andare a festeggiare il buon risultato da 'Las Olas'?"
  "Dico che e' un ottima idea! Tutto questo parlare al telefono mi ha messo un 
  certo appetito"
  "Andiamo allora....."Uscendo Brooke si rivolge a Megan "Io mi allontano per 
  due o tre ore....Vado a pranzo con il Signor Perez.......Ah!....Visto che 
  anche Eric oggi non c'e', puoi ritenerti libera anche tu!....Ci vediamo 
  dopo...." E,raggiante,Brooke si infila sottobraccio a Marcello e si allontana 
  con lui.
  
      
  
                                                          
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  La mattina di Dale vola via....
  *....mmmm... vediamo un po'.... ma questo....*
  Dale ha appena notato che una prenotazione risulta senza nome...
  
  "Senti Karl.... ma come mai c'è un prenotazione senza nome???"
  "Fa vedere" Karl da una veloce occhiata al registro appuntamenti
  "Deve essere stata la sostituta... quella... lasciamo perdere va!! Comunque 
  sarà sicuramente una impiegata della Forrester, non ho visto con esattezza chi 
  sia entrato...."
  "Meno male che ci sei tu a controllare chi entra e chi esce"
  
  Karl gli rifila una pacca poderosa sulla spalla a Dale, che scoppia in una 
  risata fragorosa e torna al lavoro.
  
  Dale entra nella sala adibita ai massaggi e....
  
  "Ciao Dale...."
  "Oh cavolo..... cioè, salve signorina Conley" Dale fa di tutto per non 
  sembrare scortese, in fondo sta lavorando, ma con lei davanti gli riesce molto 
  difficile.
  "Ma dai... ora mi dai del lei??"
  "Ok... Megan, stenditi pure sul lettino a pancia in giù e scopriti 
  completamente dalla vita in su... io torno subito"
  
  Dale esce infuriato e corre da Karl.
  "Ma lo sai chi c'è lì dentro???"
  "Chi?" risponde Karl divertito, vedendo Dale più strano del solito.
  "C'è Megan Conley!!!"
  "E con questo?? Lavora qui, la palestra è per i dipendenti.... ti 
  meraviglia??"
  Dale, sapendo che Karl ha ragione, gira i tacchi e torna subito indietro. In 
  quel momento si rende conto di non aver fatto proprio una fantastica figura.
  
  Tornato al lavoro, si avvicina a Megan e, con un finto sorriso..
  "Eccomi...."
  "Bene... ma perché sei così nervoso?? Pensi ancora a quello successo tra 
  noi..."
  Dale inizia il massaggio "Ti ricordo che tra noi non è successo un bel 
  niente... eri tu in crisi di astinenza da.... senti, lasciamo perdere.... ti 
  faccio il massaggio e basta!"
  
  Megan si mette di colpo a sedere sul lettino. Solo in quel momento Dale si 
  accorge che lei è un poco brilla e, sorpreso dal quel suo gesto improvviso, fa 
  un piccolo balzo in dietro.
  "Che fai??"
  "Ma ti faccio così tanta paura??? Non hai mai visto una bella donna??"
  "Sì, ma oggi non ne vedo!!" Dale cerca qualsiasi modo per offenderla e 
  levarsela dei piedi, ma lei non molla...
  "Dai, non fare lo stupido.... l'altra volta non mi sei sembrato così 
  contrario??" Megan comincia mostrare segni di disperazione
  "Stai bene Megan?? Hai cambiato colore in volto.... Prima avevi solo il naso 
  rosso, ora tutto il viso"
  "Mi sta salendo molto caldo.... grazie a te"
  Dale alza gli occhi al cielo e fa per andarsene.
  "Senti Megan.... rivestiti e vatti a fare una dormita, ma come fai a essere 
  sbronza già di prima mattina, e poi scusa, non dovresti lavorare tu??"
  "Tanto Brooke è uscita con un tizio per un pranzo di lavoro.... e anche io 
  vorrei mangiare qualcosa di buono"
  "Ma ti senti quando parli??" Dale si mette a ridere, più preso dai nervi che 
  dal resto.
  
  Dopo qualche secondo di silenzio, Megan scoppia in lacrime.
  "Non ce la faccio più Dale... mi sono stufata di fare tutto da sola..."
  Dale la ascolta, e non sa se ridere o piangere.
  Megan continua "Sono anni che punto a Thorne, e lo vorrei tutto per me.... 
  prima stava con Macy, poi con Brooke, ora pure con quella ochetta..."
  "Ochetta??" Dale comincia a ridere
  "Sì.... Darla... e poi perché ridi??? Ma cos'hanno Darla e Macy che io non 
  ho.... vorrei essere come loro, così Thorne verrebbe anche con me... sì, 
  voglio essere come Macy"
  "Per questo hai cominciato a bere??" Dale ora ride sul serio come un matto
  "Vedi, tu ridi, ma cosa ha Darla più di me??"
  Lo sguardo di Dale cade sul petto di Megan "Non saprei proprio...."
  "Io ti voglio Dale...." Megan fa per avventarsi su Dale quando squilla il 
  telefono e lui, senza pensarci neanche un secondo, prende al volo il cellulare 
  e, accettando la chiamata, esce dalla stanza.
  
  
      
  
                                                               
  ###
  
  
  "Pronto"
  "Pronto Dale? Sono Doris"
  "Oh.... ooooohhhh ciao carissima, come stai?"
  Doris rimane sorpresa dalla voce stranamente divertita di lui "Non c'è male 
  grazie. Sento che anche tu sei particolarmente felice, che ti succede?"
  "Guarda, mi hai chiamato proprio al momento giusto... c'è qui M.. una tizia 
  che è tutta matta e voleva saltarmi addosso"
  Doris prende la palla al balzo "E tu?"
  "Beh, ovvio, mi sono scansato... ho solo un amore nella vita" Dale fa la voce 
  dolce dolce.
  "Mi piace quando fai così, questa tua voce da bimbo coccolone..." Doris si 
  rende conto che si sta lasciando un po' troppo prendere dalla situazione e 
  subito si rimette in carreggiata "Senti Dale, ieri sera ci siamo lasciati un 
  po' male e vorrei chiarire, ti va?"
  "Ehmmmm.... ma... sì"
  "Speravo di sentirti più convinto, ma va beh, l'importante che ci vediamo! Ti 
  aspetto al Capirinia alle 16... non mancare perché sei già sparito troppe 
  volte!"
  "Ma...." Dale vuole trovare una scusa per non andarci, Doris però non lo 
  lascia neanche fiatare.
  "A più tardi, ciao" e lei riaggancia.
  
  Dale, un po' confuso dalla telefonata, torna nella sala massaggi e, per sua 
  fortuna, non trova più Megan....
  
      
  
                                                             
  ###
  
  Quando Dale finisce di lavorare solo le 15,30. E' molto arrabbiato con se 
  stesso, con Doris anche, ma non sa trovare un motivo vero! Sa solo che ama 
  Marcello e che Doris, nonostante sia stata importante per lui, ora non può 
  rimandarlo in crisi. Non può rovinare la storia con Marcello. *Non ci vado a 
  quell'appuntamento.... anzi, addio Doris*
  
  Dale prende la SIM del suo cellulare e la butta in un cestino della pattumiera 
  e prende l'autobus diretto al suo albergo.
  Il tragitto non è molto lungo, ma gli lascia in tempo di pensare.
  *Solo un bambino poteva fare come sto facendo io... buttare la SIM per non 
  vedere più Doris.... ma dove ho lasciato il cervello?!?! Che codardo che 
  sono!!
  *Ma tanto ero già sparito da tempo... anche se una persona a Los Angeles mi 
  dipinge come un perdente chi se ne frega!!*
  Dale non si sente la migliore delle persone quel giorno.
  Finalmente arriva all'albergo.
  
  In camera, ad aspettarlo trova Marcello.
  "Ciao Dale... che faccia strana che hai, è successo qualcosa di brutto sul 
  lavoro??"
  Dale si avvicina a Marcello, lo abbraccia, lo bacia, fanno l'amore.... è 
  l'unico modo per non pensare che sta dando bidone a Doris.
  
      
  
                                                         
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  * Ormai è mezz' ora che aspetto! Meglio che me ne vada! Non voglio aspettare 
  ancora * Doris era davvero delusa dal comportamento di Dale! Era sicura che 
  non si trattava di un impedimento.....sentiva che lui non voleva davvero 
  chiarire con lei! La cosa che le dispiaceva di più, però, era che, nonostante 
  tutto ciò che era successo, lei credeva nella loro amicizia ma questo le dava 
  la prova inconfutabile che a Dale invece non importasse nulla. Tornando a casa 
  non si era accorta che piangeva! E non si era accorta neanche che Jim era lì 
  ad aspettarla ...
  
  
      
  
                                                            
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  Mentre cercava di raggiungerla, notò che Doris stava piangendo * Che le sarà 
  successo? Di certo non può entrarci George, e nemmeno io.. Che sia per 
  Stacy??? * " Doris! Tesoro! Che succede? "
  
  " Ciao Jim! Niente! Tutto ok! " Doris non si aspettava certo di vederlo lì 
  
  " Come niente! Ma se stai piangendo!!! "
  
  " Davvero, Jim! Non è successo niente di strano " Doris non voleva che Jim 
  sapesse di Dale! Non era pronta ad affrontarlo su questo campo, ma, d' altro 
  canto, aveva bisogno di parlare con qualcuno
  
  " Vedi, Jim.è solo che...ho avuto una discussione con un amico e non .. non 
  credo riuscirò mai a chiarire, visto che la nostra amicizia si è incrinata per 
  sempre "
  
  " E tu vuoi piangere per questo? Se il tuo amico è così stupido da non capire 
  che amica stupenda ha, è meglio che sia andata così, non credi? " * sarà poi 
  solo un amico?? * Jim sapeva che Doris non gli aveva raccontato tutta la 
  verità! Lo sentiva! Ma voleva che fosse lei a dirglielo, di sua spontanea 
  volontà.
  
  * Doris non preoccuparti! Io non ti farò piangere mai! * pensava, mente la 
  stringeva a sé.
  
  " Sai che facciamo ora? Andiamo nella est-cost! " fece d' un tratto Jim
  
  " Cosa????Non ti pare di esagerare??? "
  
  " Dai! Qualche giorno di svago non può che farci bene! Andiamo!!! "
  
  " Ma io..Ma si dai! Ho proprio bisogno di svagarmi un po'! "
  
  Mezz' ora dopo erano sulla via dell' aeroporto...