Questa Questa mattina Jennifer si
alza con grande ottimismo. Qualche settimana prima ha avuto la splendida
idea di organizzare una festa per l'inizio dell'estate ed ora non deve
fare altro che metterla in pratica.
** Kelly, però, ha ragione, questo appartamento non è abbastanza grande
per una festa con numerosi invitati, potrei domandare a Bridget, anche
se non lavora più all'Insomnia, se Cj. ha in mente qualcosa! **
Infatti, ultimamente, dopo tutto ciò che è successo, Bridget ha lasciato
il suo lavoro di cameriera al locale, ma le due ragazze hanno continuato
a mantenere i contatti per telefono e si vedono ogni tanto
all'Università, quindi vale la pena tentare, magari lei ha qualche idea
in più di Jen.
** Sì, ora la chiamo. In fondo è una ragazza piena di fantasia e una
soluzione la troverà sicuramente. Ci tengo a fare questo party, anche
perchè sarebbe una buona idea per invitare un bel po' di gente,
conoscerne di nuova e per riunirci un po' tutti!! **
Jen sta per comporre il numero del suo cellulare, per poterle esporre la
sua idea, quando il suo telefono di casa squilla.
** E chi sarà adesso?? ** pensa non immaginando chi possa telefonarle a
quell'ora del mattino.
Dopo numerosi squilli la ragazza afferra la cornetta:
- Pronto? -
- Ciao Jennifer -
Lei capisce di aver gia sentito quella voce, ma così d'impatto, non
riesce a riconoscerla.
- Non ti ricordi di me?? Devo dire che hai fatto un ottimo lavoro! Sei
stata proprio brava! Hai seguito il piano alla perfezione ed è andato
tutto a meraviglia! -
Jen ora ha intutito di chi si tratta. ** Di nuovo questo sconosciuto. Ma
cosa vuole ancora?? **
- Jennifer ci sei?? -
- Sì, ma non capisco cosa vuoi ancora da me. Ho fatto ciò che mi avevi
suggerito e forse ho anche sbagliato... -
- Hai fatto benissimo... anzi ti chiamo proprio per ringraziarti, per
avermi permesso di scattare le foto del vostro bacio! -
- Cosa????!!! Ma cosa vorresti dire?? -
L'uomo dall'altra parte del telefono sembra tranquillissimo e
soddisfatto, mentre lei è sconvolta, capisce soltanto ora che non le è
stato dato solo un suggerimento, in realtà, è stata usata per
raggiungere scopi a lei ignoti.
- Questo non importa... in fondo ognuno di noi potrà ottenere quello che
vuole, con queste fotografie! Siete proprio carini!!! -
- Cosa significa tutto questo?? - Jen a questo punto pretende una
spiegazione.
- Sappi solo ti ho messo le foto nella buca della posta, ora devi
consegnarle direttamente nelle mani di Stacy. Vedrai che il resto verrà
da sè... -
Jen capisce di essersi cacciata in un guaio, non sa cosa dire, quindi
per evitare di prolungare ancora i contatti con lo sconosciuto, lo
ringrazia e termina la telefonata.
- Beh a questo punto è meglio salutarci! Grazie e arrivederci -
** Ma cosa ho fatto?? In che guaio mi sono cacciata! **
Jen, a questo punto, scende di sotto, prende le foto e le mette in
borsa.
** Ora, però, devo andare alla Forrester, il lavoro mi aspetta!! -
Appena arrivata, la ragazza si dirige verso il bar, perchè il suo turno
non è ancora iniziato. Il suo morale è veramente a terra. Quella
telefonata l'ha veramente agitata, sa che deve assolutamente parlare a
Steve, ma non sa come fare. Trova molto imbarazzante quello che ha fatto
e non sa come potrebbe reagire lui.
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Steve ha voglia di un caffè, così si concede qualche minuto di pausa per
andare al bar aziendale, dove ci sono già Megan, Brooke ed Eric che lo
salutano.
Mentre si dirige verso il bancone vede Jennifer, lei ha un'aria molto
distratta, e quando lo saluta sembra quasi senza fiato.
- Jen ma che brutta cera hai oggi!
- In effetti è un brutto periodo per me, dovrei anche parlarti di una
cosa ma non posso ora, ci vediamo un'altra volta, ok?
Steve la guarda perplesso, non l'ha mai vista così agitata, e prima che
lui possa risponderle Jennifer fa per allontanarsi. Lui è sempre più
convinto che la sua amica abbia un bel problema, così decide di fermarla
- Jen fermati! Voglio parlarti ora.
Così dicendo l'afferra per un braccio, probabilmente la presa è stata
piuttosto forte, tale da provocare la caduta della borsetta della
ragazza. La borsa era chiusa male, e appena a terra il contenuto della
stessa si sparge per il pavimento, foto comprese...
Steve, curioso come al solito, anzichè aiutarla a raccogliere i suoi
effetti personali, dà un'occhiata alle foto, e con suo grande stupore si
rende conto che sono state scattate il giorno in cui Jen lo ha baciato
per scherzo all'Insomnia, la collera lo assale....
- Cosa significano queste Jen? Spiegami subito tutto altrimenti non ti
permetterò di allontanarti da qui!!
- E' proprio di questo che volevo parlarti Steve, non avevo intenzione
di nasconderti nulla....
- Spiegati meglio Jen, da quando ti diverti a farti fotografare mentre
baci qualcuno? E perchè proprio me?
Il tono di Steve è sempre più severo, sta quasi urlando, anche Amber
appena arrivata al bar nota il suo nervosismo, ma conoscendolo poco
decide di non intervenire...
- Vedi Steve - continua Jen - qualche giorno fa ho ricevuto una
telefonata da un tizio che mi diceva che tu e Stacy stavate diventando
molto intimi...
- Questo non è vero, comunque non sono affari tuoi!
- Fammi spiegare, ti prego! Non conosco bene Stacy hai ragione e ti
chiedo scusa, ma il tizio al telefono mi ha praticamente fatto il
lavaggio del cervello. L'uomo mi ha consigliato di intervenire per
allontanarti da lei così ti ho invitato all'Insomnia , l'idea non è
stata mia credimi, mi è stato anche suggerito di baciarti. Giuro che non
mi aveva detto nulla delle foto, altrimenti non avrei accettato!
Qualche giorno dopo lo stesso tizio mi ha chiamata, mi ha detto che
avrei trovato le foto nella buca della posta, avrei dovuto consegnarle a
Stacy, ma non me la sono sentita, avevo già deciso di parlarne con te,
ti supplico di credermi!
Jen è disperata, non sa cos'altro aggiungere, piange e spera con tutto
il cuore che Steve le creda. Lui rimane in silenzio per un paio di
minuti, la osserva tentando di capire se la ragazza sta mentendo, ma le
sue lacrime sono sicuramente sincere, così cerca di capire chi può
averla contattata, e questo punto capisce che Doris aveva ragione, è
sicuramente il padre di Amy, non ha altri nemici al mondo.
- Sai Jen, ti credo, e forse ho capito chi ha architettato questo piano
per distruggermi
- E chi può essere?
- Non voglio metterti in pericolo, quindi non te ne parlerò, però stai
tranquilla farò attenzione, e mi guarderò le spalle.
- Ma cosa posso fare ora? Che dirò se mi contattano ancora?
- Inventa qualcosa ! Puoi dire ad esempio che le foto non sono state
convincenti, che sono sembrate dei fotomontaggi, insomma improvvisa tu,
puoi farlo per me?
- Certo Steve, è il minimo che posso fare per farmi perdonare! Ora devo
andare, sono contenta di essermi liberata di questo peso, mi sento molto
meglio!
- Anche io sono contento Jen, ora vai altrimenti farai tardi al lavoro,
ci vediamo presto!
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Finito il suo turno di lavoro, Jen decide di chiamare Bridget. In verità
si sente ancora molto in colpa per quello che ha fatto a Steve, ma è
contenta di essersi chiarita e non vuole rinunciare a questa festa...
per cui si affretta a telefonare all'amica.
- Pronto? -
- Bridget, ciao sono Jen, senti dovrei parlarti, possiamo vederci all'Insomnia
tra una mezz'oretta, così pranziamo insieme?? -
- Va bene Jen! Tra una ventina di minuti solo lì! -
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Nel frattempo anche Jen si reca al locale, dove sceglie un tavolo e
aspetta l'amica. Passano poco più di dieci minuti che Bridget la
raggiunge.
- Eccomi Jen! E' successo qualcosa? -
- No, no Bridget! Tranquilla! Anzi scusa se ti ho chiamato così
improvvisamente, ma avevo da esporti una mia idea -
- Dimmi! Sono tutta orecchi! -
- Allora, è da un po' di giorni che ci penso. Avrei intenzione di
organizzare una festa per l'inizio
dell'estate. Avrei voluto farla a casa mia, ma ne ho parlato anche con
mia sorella e riteniamo che, in fondo, non si tratti di un appartamento
grandissimo e non crediamo che riuscirebbe bene. Speravo che tu avessi
qualche idea! Sai ci tenevo a farla! -
- Beh l'idea è molto carina! Vediamo di trovare una soluzione... -
- Poi anche se non lavori più qui all'Insomnia, magari potresti parlarne
con Cj, che tu sappia lui ha qualcosa in mente?? -
- Guarda Jen, se devo essere sincera no. Però sai dopo che Stacy non
lavora più qui, non credo sia abbastanza organizzato per fare una festa,
però... -
- Però cosa?? -
- Vedi io attualmente sono molto occupata, me se tu ti offrissi di di
organizzare tutto da sola, se non avessi problemi nel farlo e se non
avessi bisogno di aiuto, non ci sarebbero problemi a organizzare una
festa in casa Forrester. Sai Megan si è ammalata e i miei hanno già
abbastanza da fare per rimpiazzarla, quindi dovresti occuparti di tutto
tu! -
- Bridget non sa cosa dirti! E' un'idea fantastica! Per me non ci sono
problemi! Se sei sicura che Villa Forrester è disponibile, inizio subito
con i preparativi! -
- Ma certo! Che aspetti! -
- Allora mi occupo io di tutto. Direi che sabato della prossima
settimana possa essere la giornata giusta. Penserò anche agli inviti...
a proposito ovviamente non possono mancare tutti i Forrester, Brooke,
Eric, Ridge, Rick, Amber, Stephanie e tutti gli altri! -
- Certo glielo dirò! Senti sono sicura che se sarai tu ad organizzarla,
sarà divertentissima! E miraccomando invita un bel po' di gente!! -
- Ok ok! Ci penso io! Grazie Bridget!
- L'idea è stata tua, io non ho nessun merito! -
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Appena arrivata a casa Jen inizio a inviare gli inviti. La festa si
sarebbe tenuta a casa Forrester sabato 20, pensava che se avesse
avvisato tutti una settimana prima, sarebbero stati disponibili.
Innanzitutto doveva avvisare Steve, Doris, Dale.
** Dirò a Doris di invitare qualche amico... così avrò modo di conoscere
gente!! **
Ovviamente nella lista degli invitati aveva incluso anche sua sorella,
alcune amiche dell'Università, conoscenti dei Forrester e...
- Beh devo avvisare anche Stacy, benchè mi imbarazzi molto, dopo quello
che ho fatto... va ecco pronto l'invito anche per lei! -
** Bene mi sembra di aver avvisato e incluso tutti... di sicuro non
verrà Ashley, quindi evito di chiamarla... ma come posso essermene
dimenticata!! Kevin!! **
Jen aveva intenzione di invitare anche lui, inoltre gli avrebbe fatto
piacere presentarlo ai suoi amici!
- Devo chiamarlo! E' da un po' di giorni che non lo sento! -
La ragazza compone il numero ma come al solito il cellulare è spento e
non può fare altro che lasciargli un messaggio in segreteria.
"Ciao Kevin! Sono Jen, senti volevo invitarti ad una festa che
organizzerò per la prossima settimana a casa Forrester, sabato 20! Ci
sarai vero?? E ' da qualche giorno che non ti sento, quindi appena senti
questo messaggio chiamami!! Non puoi mancare!! Fammi sapere!!
Un bacio!!! Ci tengo che ci sia anche tu!!"
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Intanto a Berkley il padre di Amy sta mettendo degli articoli di
giornale in una busta. I ritagli del quotidiano locale riguardano
episodi (veri o falsi è tutto da stabilire) della vita di Steve, prima
che lasciasse la città per trasferirsi a Los Angeles.
- Con questi rovinerò per sempre la tua vita Steve, ti pentirai di
essere nato!!!
Dopo aver chiuso la busta l'uomo lascia in bianco l'indirizzo del
mittente, e con la sua stilografica scrive l'indirizzo del destinatario
"Brooke Logan - Forrester Creation........... Los Angeles"
Gli articoli di giornale sono veramente compromettenti per Steve? Brooke
ne terrà conto?
Alle tre del pomeriggio il padre di Amy spedisce la busta, presto
arriverà a destinazione....
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Era stato ritrovato il portafoglio della signorina Molly Johnson e Stacy
stava facendo il suo numero.
Dopo cinque squilli finalmente la ragazza rispose: "Pronto chi parla?"
"Parlo con la signorina Molly Johnson?"
"Sì, sono io"
"Salve, sono Stacy Sheridan e volevo avvisarla che è stato ritrovato il
portafoglio."
"Ohhh grazie mille. Adesso non posso venire ma verrò senz'altro nel
pomeriggio va bene?"
"Sì certo."
"Bene, grazie ancora. Arrivederci."
"Arrivederci a stasera."
Ma appena Stacy riattaccò, si ricordò che lei non ci sarebbe stata nel
pomeriggio. Infatti, doveva riprendere il suo lavoro di sempre.
**Beh, lascerò un messaggio per l'altra segretaria.** pensò
Detto, fatto....Stacy scrisse su un foglietto dove stava il portafoglio
della ragazza e lo sistemò sulla bacheca.
Alle tre uscì da quell'odiato ufficio e andò a mangiare qualcosina per
poi ritornare subito dopo nell' aula della Centrale di Polizia dove
avvenivano le riunioni. Quanto le era mancato quel posto. Stacy non ci
poteva credere....Il suo nuovo compagno era niente meno che Vince
Romano, il suo collega e amico di Westwood. **Come mai si trova qui?**
pensò la ragazza che però era felicissima nell' averlo ancora al suo
fianco.
Con lui uscì e iniziò a pattugliare per le strade di Los Angeles. Era
piacevole poter parlare nuovamente con lui.
Intanto alla Centrale arrivò Molly....
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Appena entrata, Molly si recò alla scrivania dove la volta precedente si
trovava la poliziotta che la aveva aiutata. era stata tanto gentile con
lei!
Al suo posto però c'era un'altra donna.
"Scusi, cerco la poliziotta Stacy Sheridan..."
"No, mi dispiace, in questo momento non è in servizio, può dire a me?"
"Sì, io sono Molly Johnson. Mi ha telefonato Stacy Sheridan questa
mattina per dirmi che è stato ritrovato il mio portafoglio, ha detto che
potevo ritirarlo..."
"Un momento, ora controllo..." la segretaria cercò in tutti i cassetti e
in tutti i posti dove di solito venivano messi gli oggetti ritrovati...
ma non trovò nessun portafoglio. Non aveva visto il messaggio che Stacy
le aveva messo in bacheca. "Mi dispiace... non so dove l'abbia messo...
Riprovi a venire domattina, dovrebbe esserci Stacy e lei dovrebbe sapere
dov'è..." Molly era molto seccata, ma non aveva altra scelta.
Decise di farsi una passeggiata, e poi si fermò a prendere un cappuccino
in un locale molto carino che si trovava vicino al suo albergo.
Si sedette ad un tavolo, e mentre era lì si guardava intorno, vedeva
molti ragazzi scherzare, chiacchierare. Sembrava che fossero tutti amici
lì, mentre lei non aveva nessuno con cui parlare... Mai come in quel
momento si era sentita tanto sola!
Era in una città straniera, aspettava un bambino, il suo rapporto con
Kevin ormai era a pezzi, non aveva amici ma soprattutto non aveva una
casa!
Non poteva continuare a vivere in quell'albergo. Doveva trovare un
alloggio economico **Chissà se esiste qualche alloggio per studenti
universitari a prezzi ragionevoli... qui la vita è così cara! Devo
risolvere al più presto questo problema.**
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Il tempo passò e arrivò l'ora di rientrare alla Centrale. Stacy prima di
uscire chiese alla segretaria se Molly Johnson era venuta a prendere il
portafoglio.
La segretaria rispose di sì ma spiegò a Stacy che non era riuscita a
trovare il portafoglio. Stacy si arrabbiò e stava per rispondergli male
quando decise di stare calma.
"Non ti preoccupare. Lo consegnerò io personalmente alla ragazza." Così
dicendo lei aprì il cassetto dove c'era il portafoglio e raggiunse la
porta.
Prima di uscire disse alla segretaria che lei lo aveva scritto su un
foglietto dove stava il portafoglio e lo aveva messo sulla bacheca. Alla
fine uscì dall'ufficio lasciando la segretaria rossa in viso per la
vergogna.
Prima di raggiungere l'hotel dove stava dormendo in quel momento la
ragazza, Stacy decise di andare all'Insomnia.
Quando arrivò, parcheggiò la macchina ed entrò nel locale di C.J.
Lui non lo vide ma ebbe la fortuna di trovare Molly che stava bevendo e
leggendo il giornale.
Stacy decise di avvicinarsi: "Salve Molly. Posso sedermi?"
La ragazza guardò Stacy e sorrise......
"Salve, lei è la poliziotta..."
"Sì, sono io!"
"Che coincidenza, proprio poco fa sono stata in centrale, e non sono
riusciti a trovare il mio portafoglio..." disse Molly con un'aria molto
stressata. Perdere il portafogli è già di per se una scocciatura,
figuriamoci per una ragazza straniera. Stacy le rispose che il
portafogli ce l'aveva lei, e che glielo stava giusto andando a portare
di persona. Si scusò per la segretaria troppo distratta. Molly era molto
contenta. iniziarono a chiacchierare:
"Tu sei messicana, vero? Come mai ti trovi qui?"
"Per due motivi: uno è che ho vinto una borsa di studio per studiare
biologia, e l'altro è che avevo un fidanzato... ma ora le cose vanno
male..."
"Il padre del bambino?" (ormai era evidente che Molly fosse in dolce
attesa!)
"Sì, esattamente. le cose sono iniziate ad andare male quando io ho
deciso di dare in adozione il bambino..." le raccontò tutta la storia, e
le sue difficoltà ad inserirsi nella nuova città. Difficoltà soprattutto
economiche... a Molly non sembrava vero di avere qualcuno con cui
parlare, e Stacy le ispirava molta fiducia.
Parlando, le disse anche di avere bisogno di una casa, o almeno di una
stanza in cui vivere senza spendere eccessivamente. A quel punto Stacy
le disse:"Puoi venire a stare da me! Stavo pensando di vendere la mia
casa, perchè per viverci da sola è troppo grande, ma se vuoi ho una
stanza che potrebbe essere perfetta per te! Io potrei darti una mano, e
tu mi eviteresti di venderla..." Molly era al settimo cielo: aveva
trovato un alloggio, ed una nuova amica!
Stacy era veramente contenta. Aveva trovato una nuova coinquilina molto
simpatica e così aveva deciso di non vendere la casa.
Adesso doveva solo sistemarla al meglio prima che Molly arrivasse con le
sue cose; inoltre doveva avvisare Steve e Doris.