Sessantesimo Episodio

Una giornata con il fiato sospeso 2

 
Steve e Molly cercavano di farsi coraggio a vicenda. Uno dei rapinatori li stava osservando da tempo ed aveva assistito a tutta la scena in cui i due avevano confessato di amarsi.

Mentre gli altri due complici stanno mettendo alle strette il direttore per farsi aprire la cassaforte, l'uomo ne approfitta per avvicinarsi a Molly. Lei aveva notato da un pò che la stava fissando con uno sguardo poco rassicurante e quando capì che si stava avvicinando proprio a lei era a letteralmente terrorizzata. Prova ad avvicinarsi a Steve, ma l'uomo la prende per un braccio e la trascina vicino al muro. A quel punto inizia a metterle le mani addosso e le dice: "Lo sai che sei proprio carina - guardandola con occhi da maniaco - che ne dici se ci divertiamo un pò?" ... Molly cerca di divincolarsi ma lui la tiene stretta ... "Hai paura che il tuo amico si offenda?" continua lui, e intanto inizia a toccarla sui fianchi e cerca di baciarla. Lei è disgustata e spaventata e trova così la forza di divincolarsi con una ginocchiata "nel posto giusto" e l'uomo quindi molla la presa. Intanto anche Steve tenta di allontanare l'uomo con una spinta.

Gli altri rapinatori però si accorgono della scena e uno dei due prontamente punta la pistola verso di loro:"Adesso basta con gli scherzi. E questo vale per tutti, LA PROSSIMA VOLTA CHE QUALCUNO SI MUOVE SPARO!!!"

Le persone nella banca erano più spaventate di prima. Molly tremava come una foglia.

"Voi due che siete tanto coraggiosi, ora mettetevi con le spalle al muro e NON FIATATE!!! Una parola e ... BAMM!!! SONO STATO CHIAROOO?!?" continuò l'uomo rivolgendosi ai due ragazzi. Non gli restava altra scelta che obbedire...

Nel frattempo, all'esterno, la polizia è già appostata pronta ad ogni evenienza. La banca è ormai circondata.

"Dobbiamo stabilire un contatto con l'interno... lei che ci fa qui, si tolga"

"No aspetti, so chi c'è dentro, sono tutti miei amici!!!!" Marcello vuole aiutare la polizia.

"Le ho detto di stare indietro, non è prudente...."

Marcello si riavvicina di corsa a Chris e, profondamente impaurito, comincia a pregare...

All'interno della banca i malviventi sembrano aver ripreso il controllo della situazione.

Steve e Molly, l'uno vicino all'altro, si trovano in un angolo continuamente tenuti d'occhio e a tiro di pistola.

"E bravi i due piccioncini, è bastato urlare un po' e tremate come due foglioline!!!!" Il rapinatore guarda a che punto sono i suoi complici e con la coda dell'occhio vede Steve muoversi "Hey!!! Guarda che ti vedo!!! Cercate di non fare i furbi perché la mia pistola non ha tanta pazienza" Il rapinatore agita violentemente la pistola sperando di spaventare ancora di più gli ostaggi, ma uno dei suoi compari inavvertitamente lo urta e un boato riecheggia per tutta la banca.

"ODDIO!!!" Marcello non riesce a trattenere un urlo di spavento.

"Cosa succede???" uno dei poliziotti si mette in contatto con alcuni agenti delle squadre speciali appostati sul tetto del palazzo che affianca la banca.

"Non si riesce a vedere molto bene all'interno... abbiamo udito un sparo, forse a scopo intimidatorio"

"Non possiamo aspettare, possono esserci feriti.... al mio ordine intervenite immediatamente"

Intanto nella banca è scoppiato di nuovo il parapiglia. Quello sparo ha spaventato tutti.

Il proiettile non ha preso nessuno, ma ora anche i rapinatori hanno paura. Dale, notando la confusione, ne approfitta per avvicinarsi a Steve e attira la sua attenzione. Dale ha in mente un piano, questa rapina deve finire, ma non può farlo da solo. Con un gioco di sguardi Dale cerca di rendere partecipe Steve al suo piano.

Steve capisce in un attimo le intenzioni di Dale, e con una semplice occhiata gli fa capire che si occuperà del rapinatore alla sua destra, così lui potrà attaccare l'altro.

Appena si rende conto che Dale sa già come muoversi, Steve si avventa sul rapinatore che ha sparato, il tizio ancora sorpreso per il colpo di pistola partito per errore, non ha neanche il tempo di accorgersi dell'attacco da parte dell'ostaggio. L'uomo cadendo urta contro uno spigolo del bancone, e si ferisce leggermente, è quasi privo di sensi.

Intanto Dale riesce a cogliere di sorpresa l'altro rapinatore colpendolo in testa con un cestino di metallo, anche lui però è stordito solo temporaneamente. Steve e Dale si scambiano degli sguardi con aria compiaciuta, adorano muoversi in coppia, l'intesa è stata perfetta, ma potrebbe non bastare....


Oscar Marone osserva la scena, è pietrificato dallo spavento, proprio come quando fu ferito da un colpo di pistola mentre stava telefonando a Massimo da un telefono pubblico. Per evitare di essere colpito di nuovo anche se accidentalmente, si getta a terra, poi sempre più terrorizzato si tappa le orecchie con le mani, aspettando che tutto passi.


L'uomo che aveva infastidito Molly intanto si rialza, lei ancora sconvolta ma carica di adrenalina , riesce a piazzargli un altro calcio nello stesso posto, ma stavolta il colpo è meno potente. Il rapinatore si alza prontamente da terra proprio quando la SWAT (Special Weapons and Tactics) fa irruzione.

Intanto fuori Marcello è sempre più agitato, dall'interno della banca provengono urla e rumori di ogni genere, stringe a forte a se Christopher, quasi a farsi forza, sperando che tutto si risolva al più presto e senza spargimenti di sangue. *Che confusione, non riesco a capirci più niente* Marcello è confuso e stringe a se, sempre più forte, Chris.

Intanto all'interno della banca la polizia sta avendo la meglio sui malviventi. Grazie al lancio dei fumogeni i rapinatori si sono trovati persi e confusi, lasciando alla polizia la conduzione del gioco.

All'esterno Marcello non può evitare di farsi predente dal panico sentendo aumentare la confusione all'interno della banca *E se nello scontro comunque qualcuno degli ostaggi e' stato ferito o peggio e' stato ucciso?...in tal caso la polizia può fare ben poco ormai....E se Dale o Molly o Steve.... Basta! Non ce la faccio più a stare con questa angoscia....*
"Agente!...Agente mi scusi..." Marcello si avvicina all'agente più vicino all'ingresso della banca

"Non può stare qui! E' pericoloso!...Si allontani!" Il poliziotto respinge in malo modo Marcello
"La prego agente mi dica almeno solo se ci sono feriti....C'e' il mio...ehm...ci sono dei miei amici dentro"
"Sembrerebbe di no ma non e' ancora detto...Mi spiace ma si deve allontanare...."
Marcello, suo malgrado, deve tornare al di là dello schieramento.... Ma proprio in quel momento...
"Si sta aprendo la porta!"....."C'e' qualcuno che sta uscendo!"...."Sono poliziotti!"...."Hanno con loro dei tizi ammanettati"...
"Li hanno presi!"....
Le urla della folla fanno girare Marcello di scatto...proprio nell'attimo in cui anche i suoi amici stanno uscendo... Malmessi ma sani e salvi....
"DALE!....Molly!...Steve!...Dio sia lodato! "
Marcello corre loro incontro, e, appena raggiunge Dale, lo abbraccia teneramente e, cominciando a piangere, gli sussurra all'orecchio "Amore mio! Che paura che ho avuto! Pensavo ti fosse successo qualcosa di terribile.... Non avrei resistito se ti fosse capitato..."
"Scccch!... E' finita tesoro! ...E per fortuna nel migliore dei modi.... Sta tranquillo!... Sto bene e sono di nuovo accanto a te"
Poi, staccandosi da Marcello, si accorge che anche Molly e Steve stanno teneramente
abbracciati con lui che le parla teneramente e le aggiusta i capelli tutti scarmigliati
"Mi sa che questa avventura ha fatto si che finalmente sbocciasse un amore... cosa ne dici Marcello?"
"Dico che hai proprio ragione...." Poi rivolgendosi ai due..."Era ora che vi decideste!...Ho sempre pensato che voi due eravate proprio fatti l'uno per l'altro!"