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Dale e Marcello sono tornati a 
					casa dopo una faticosa, ma splendida, giornata. A vederli i 
					due non sembrano mostrare neanche il minimo segno di 
					stanchezza e la loro felicità li fa ancora sembrare belli 
					freschi, come appena alzati.
					Dopo una veloce doccia, eccoli in cucina
					"Non riesco a non pensare a quelle belle guanciotte rosa"
					Dale apre il frigo e prende qualcosa per la cena.
					"Non ci posso ancora credere Dale, siamo davvero genitori"
					Marcello si siede e osserva Dale.
					"Ma hai visto mentre dormiva con quel braccino sotto il 
					cuscino, sembrava un adulto"
					Dale, che non può fare a meno di pensare a Christopher, 
					continua a prendere cibo dal frigo e a portarlo sul tavolo.
					"E poi, quel nasino..."
					"Ma scusa Dale, hai deciso di sbrinare il frigo per caso?"
					"Che???" Dale in quel momento di ferma, e con del succo di 
					arancia in una mano e un scatola di latte nell'altra, si 
					rende conto di aver svuotato il frigo e portato tutto sul 
					tavolo.
					"Mah.... che ho fatto?"
					Marcello lo guarda e ride "Dai, rimettiamo tutto dentro.... 
					si vede che hai la testa su un'altro pianeta. A meno che non 
					hai deciso di mangiare stasera la spesa di tutta la 
					settimana"
					
 
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Doris ripensò a tutto il tempo 
					passato con Dale. Dal loro primo incontro a quello di ieri!
					
					
					* Poteva parlarmene! Gli sarei stata vicina, lo avrei 
					aiutato se ne avesse avuto bisogno! Non gli ho mai chiesto 
					nulla! E tanto meno mi aspettavo qualcosa da lui! * Doris 
					cercava disperatamente delle giustificazioni al suo 
					comportamento.
					
					* Ma si! Lo potevo anche intuire! Da quando è arrivato 
					Marcello ha iniziato a comportarsi in modo strano! E quella 
					volta dai Forrester? E davanti all’Insomnia? Anche in 
					ospedale, oggi... Lo avevo intuito, ma non ci ho voluto 
					credere!* Doris non sapeva che provare! Certo era delusa dai 
					suoi amici, ma più di tutto era arrabbiata con se stessa per 
					essere stata tanto cieca! E adesso, più passava il tempo più 
					la rabbia l’ assaliva.
					Si ricordò del nuovo indirizzo di Dale, così, quasi la 
					macchina andasse sola, si ritrovò davanti alla sua casa! * E 
					ora che faccio? Non posso certo suonare e dire << Ciao Dale! 
					Complimenti! Bel bambino! Ah! Ho saputo che sei gay! Auguri 
					a te e Marcello! >> * pensò Doris * Perché no, poi? Mi 
					merito di certo una spiegazione! * Qualche istante dopo si 
					ritrovò a suonare al campanello. 
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Poco dopo Dale 
					e Marcello sono a tavola. Il loro argomento di conversazione 
					è sempre e solo Christopher, fino a quando il campanello di 
					casa non li interrompe.
					"Ma chi rompe a quest'ora...." fa Dale alzandosi "Me ne 
					libero subito" e si dirige verso l'entrata.
					Mentre Doris aspettava che 
					qualcuno le aprisse si chiedeva cosa avrebbe detto se fosse 
					stato Marcello...
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  					Poco dopo Steve e Jim stavano prendendo il caffè quando 
					Steve gli disse “ Non l’ ho mai vista così! L’ ha presa 
					proprio male! “
					
					“ Si! Ora è irritata, triste, delusa….ma è una donna 
					intelligente e capirà le nostre ragioni! Dobbiamo solo 
					starle vicino il più possibile! “ rispose Jim * Spero solo 
					che non faccia una sciocchezza! * pensò mentre sparecchiava…
					
  					
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					Ecco che la porta si apre e si trova davanti Dale… Lui era 
					stupito di vederla e non proprio contento… Alla sua 
					espressione Doris non resistette più e gli mollò un ceffone…
					
					“ Ohhh! Ma che fai! Sei impazzita? “disse Dale innervosito, 
					ma alla vista di lei che piangeva si calmò.
					
					“ So tutto di voi due! Perché mi hai fatto questo? “ Doris 
					era stremata! Ora piangeva soltanto…
					
					Vedendola in quello stato Dale si rese conto, forse per la 
					prima volta, di quanto male le avesse fatto con il suo 
					comportamento!
					
					“ Vieni! Andiamo in veranda... E’ ora che ti spieghi! “ le 
					disse Dale dolcemente
					
					Una volta seduti, Doris gli chiese “ Come hai potuto farmi 
					così male? Dicevi di amarmi!!! “
					
					“ Io ti ho amata, davvero! Ma forse è proprio per questo che 
					non ho avuto il coraggio di dirtelo. Ma tu come l’ hai 
					saputo? “
					
					“ Jim e Steve… “
					
					“ Immaginavo! “ sorrise tristemente Dale “ Da dove inizio? “ 
					chiese poi, quasi più a se stesso che a Doris.
					
					“ Dall’inizio! Perché non mi hai detto nulla? Se tu sei 
					felice così…. “ disse Doris
					Dale pensava alle parole più giuste da usare con Doris. 
					Doveva dirle tutto, ma nel modo migliore.
					
					"Quando ci siamo conosciuti io ero appena scappato 
					dall'Italia, da una storia, quella con Marcello, che mi 
					spaventava troppo.... io con un uomo, ma come poteva essere 
					normale??"
					"Quindi hai visto me, e hai pensato che potevo servirti come 
					prova del nove, giusto??"
					"Ma no Doris... ho creduto fin da subito di essermi 
					innamorato di te, o forse ho voluto convincermi di amarti in 
					modo da dimenticare l'Italia e tutto quello che avevo 
					volutamente lasciato"
					"Io continuo a non capacitarmene" Doris ora non piange più, 
					ma la sua rabbia non tende a diminuire "Sicuramente avrai 
					sofferto anche tu per cose tue, ma perché, sapendo che pure 
					io ero davvero innamorata di te, non mi ha detto subito le 
					cose come stavano"
					"Ma avevo paura di farti soffrire"
					Doris scuote la testa "Già, perché con le bugie credervi di 
					rendermi la donna più felice della terra vero??"
					"Ma no.... e che"
					"Dale... sicuramente non avrei fatto un salto di gioia, 
					avrei lo stesso sofferto, ma sicuramente avrei capito. In 
					fondo so bene che non sempre quello che si crede un amore 
					vero lo è per entrambi... credo che lo avrei accettato" 
					Doris continua a guardare fisso negli occhi Dale, il quale 
					cerca di sfuggire al suo sguardo "Vedi Dale.... io mi 
					aspettavo solo la verità... ma ho ricevuto, e sto ricevendo, 
					solo bugie"
					Doris in questo momento ripensa anche a Jim e Steve, in 
					fondo la vera delusione l'ha avuta da loro due, su cui ha 
					sempre contato molto. Su Dale, ormai, ha perso ogni 
					speranza.
					
					Dale continua a cercare di scusarsi, ma Doris non riesce ad 
					accettarlo.
					
					Nel frattempo, Marcello che è ancora in cucina, comincia a 
					preoccuparsi non vedendo Dale tornare.
					
					**Ma dove diavolo e' finito Dale?...Perche' non 
					torna?...Aveva detto che si sarebbe liberato in un attimo...Beh!Io 
					mi sono seccato ad aspettare...Ora lo raggiungo....Magari e' 
					con una persona che conosco...anzi sicuramente e' cosi'....Quasi 
					quasi faccio uno scherzo a tutti e due...Non mi faccio 
					sentire e li sorprendo...**
					Con questi pensieri Marcello , cercando di fare il meno 
					rumore possibile,si avvia verso l'ingresso, preparando un 
					sorriso ed una bella frase di circostanza....Tutte e due 
					pero' gli si spengono appena arriva davanti alla porta di 
					ingresso visto che questa e' chiusa e non si vede nessuno in 
					giro
					**Accidenti!Ma dove puo' essere andato a finire**Sta per 
					chiamare Dale a gran voce..quando sente delle voci provenire 
					dalla veranda e avvicinandosi un po' di piu' riconosce la 
					voce di Doris
					**Ma e' Doris!**Felice di quella presenza,e' sul punto di 
					entrare quando sente.... 
					"Dimmi la verita'...Ma almeno per un po' la nostra storia ha 
					contato qualcosa per te o io sono stata solo
					un ripiego?" 
					Marcello e' alquanto perplesso...**Ma cosa sta dicendo 
					Doris?...A quale storia si riferisce?..e poi...cosa c'entra 
					Dale**
					Ancora piu' stupito sente la risposta di Dale.."Certo che ha 
					contato la nostra storia e anche molto...Su questo non ti ho 
					mai mentito...Quando ti ho detto che ti amavo ero sincero"
					**Amavo?...Ma allora era Doris la persona con cui e' stato 
					Dale nel periodo in cui non ci siamo visti....Una donna!E io 
					che me la prendevo con Steve...**
					In quello stesso momento il telefono di Marcello inizia a 
					suonare e lo costringe per non farsi sorprendere ad 
					origliare dietro la porta a correre via e a salire ai piani 
					superiori
					 
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					"Pronto?...Chi e'....**Accidenti proprio ora doveva 
					suonare!**....Si?...Un attimo che non sento bene...
					Ecco!...Ora sento meglio...."Nel frattempo Marcello ha 
					raggiunto la sua camera..."Diego?....Che sorpresa!Come va 
					vecchio mio...E' da un po' che non ci si sente"
					"Ciao Marcello!Effettivamente sono stato alquanto 
					impegnato..."
					"Come al solito a dare la caccia alle piu' belle donne del 
					nostro paese..."
					"Marcello!Tu hai sempre voglia di scherzare ..."
					"Seee!Come se non ti conoscessi...Che si fa nella nostra 
					bella Italia?"
					"La solita vita..."
					"Una bella vita....Non sei il tipo che si fa mancare 
					qualcosa..."
					"Beh!Se e' per questo anche tu non scherzi....E devi aver 
					trovato qualcosa di veramente importante li a Los Angeles 
					visto che non c'e' verso di farti tornare...."
					"Effettivamente....Qui ho trovato ....una famiglia....una 
					vera famiglia..."
					"Una famiglia?....Cosa significa?..."
					"E' una storia lunga....comunque ora ho vicino a me due 
					persone che rappresentano tutto il mio mondo"
					"Marcello...davvero continuo a non capire...spiegati"
					"Non e' facile per telefono....Magari la prossima volta che 
					ci incontriamo ...."
					"Chissa' quando!...Ora poi che sono cosi' preoccupato per 
					mio fratello...."
					"Perche?"
					"E' scomparso!...Non lo si riesce a rintracciare da nessuna 
					parte...Praticamente si e' dissolto come neve al sole"
					"Beh!...La tua neve io praticamente la vedo tutti i 
					giorni...."
					"Cosa vuoi dire?"
					"Voglio dire che il tuo fratellino e' qui a Los Angeles..."
					"Davvero dici?"
					"Certo!...Parola di scout"
					"Marcello!E' stata davvero proficua questa 
					telefonata....Grazie!"
					"Figurati!E' sempre un piacere aiutare un amico...."
					"Ti richiamo appena possibile...ora scappo"
					"OK!...A presto!Ciao..."
					**Ho idea che molto presto,finalmente tutti conosceranno chi 
					veramente e' Jim....Tutte le sue menzogne verranno a 
					galla**...poi,facendo spallucce,**Decisamente non vorrei 
					essere nei suoi panni**
					**Ora andiamo a parlare con Dale....** 
					"Oh cavolo, Marcello" Dale entra nel panico.
					"Perché, neanche a lui hai detto niente di noi??"
					Doris lo guarda negli occhi, ma lui abbassa la testa
					"E' vero, che domanda stupida che ti ho fatto. Povero 
					Marcello. E ora sei pure diventato papà..." Ora Doris sembra 
					cambiare tono di voce "Io ti ho visto in ospedale, e ho 
					visto benissimo che se vuoi sai essere davvero un'ottima 
					persona, come poi io ho sempre pensato di te in passato, e 
					credo che forse sarai anche un buon padre per Christopher. A 
					me, personalmente, non mi interessa cosa vorrai fare adesso, 
					ma un consiglio te lo voglio lo stesso dare... basta con le 
					bugie."
					
					Doris, volta le spalle a Dale, e se ne va.
					
					Marcello in un primo momento pensa di chiedere un po' di 
					spiegazioni a Dale...Vorrebbe conoscere meglio i particolari 
					della sua storia con Doris...Poi.... ricorda quello che 
					aveva detto a Dale quando erano tornati insieme.... "Non 
					voglio sapere nulla di quello che e' stato...ora voglio solo 
					pensare al presente...a me e te...il resto non conta"... 
					cosi' decide di lasciar perdere e di non mettere 
					ulteriormente in imbarazzo il suo compagno....**Pero' uno 
					scherzetto voglio farglielo...mi stuzzica troppo la cosa**
					Come sempre Marcello non puo' non approfittare di una 
					occasione per fare uno bello scherzo ,cosi',
					assumendo un'aria molto seria ,si avvicina silenzioso a Dale 
					,che in quel momento, dopo che Doris e' andata via ,sta 
					chiudendo le porte della veranda e gli si piazza davanti 
					,appena questi si gira ,facendogli prendere un bello 
					spavento
					"Marcello!Sei tu?....Non ti avevo sentito arrivare!"
					"Per forza!Stavi pensando ai tuoi trascorsi con Doris"
					Dale sbianca in volto e Marcello fa molto forza su se stesso 
					per non scoppiare a ridere
					"Hai sentito tutto vero?....Marcello credimi io volevo 
					raccontarti ogni cosa...Poi ero molto confuso in quel 
					periodo....davvero non sapevo cosa veramente volessi...non 
					avevo capito quanto tu fossi importante per me..."
					"Ed ora lo hai capito?"Marcello abbassa la testa perche' 
					comincia a non riuscire piu' a trattenersi dal ridere nel 
					vedere Dale cosi' preoccupato
					"E me lo chiedi?Come puoi pensare che non sia convinto delle 
					mie scelte...adesso poi che c'e' anche Christopher...."
					"Gia'....Povero bambino...che ha un genitore...."e 
					scoppiando in una sonora risata"...un genitore grullo che si 
					beve tutto e non capisce quando lo sto prendendo per i 
					fondelli....Scemo!Ti avevo detto che non mi importava nulla 
					di quello che avevi fatto....che volevo pensare solo al 
					presente...al nostro presente... e allora? ....cosa stai li 
					a giustificarti e a dare spiegazioni?"cosi' dicendo Marcello 
					lo abbraccia teneramente
					"Marcello!Sei una persona eccezionale....Sono fortunato ad 
					avere un compagno come te"
					"Beh! Devo dire in tutta sincerita' che non potrei mai 
					essere geloso di una donna....Nessuna donna riuscirebbe a 
					togliermi un uomo...."e prima che Dale abbia il tempo di 
					replicare,con un bacio gli chiude la bocca.....
					 
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					Il mattino dopo, quasi al sorgere del sole, sono gia' nella 
					stanza di Molly ad aspettare che l'infermiera porti 
					Christopher.