Qualche giorno dopo Steve, Doris e Jim erano in salotto. D' un 
				tratto Doris fece a Steve " Ora che Molly si è ambientata, che 
				ne pensi di andare in banca per vedere il contenuto della 
				cassetta di sicurezza? "
				" Veramente… Ma si dai! Hai ragione tu. Ora è il momento 
				propizio! Quando vogliamo andare? " chiese Steve, sperando di 
				poter strappare ancora qualche giorno.
				" Ora! Noi siamo pronti! E poi Molly potrebbe partorire da un 
				momento all' altro. Meglio andare subito. "
				Trovatosi alle strette, Steve non poté che fare quello che l' 
				amica le proponeva.
				Mentre si avviavano in macchina Jim spiegò come dovevano agire " 
				Allora, quando arriviamo nei pressi della banca mi fate 
				scendere, mentre voi trovate parcheggio. Ho contattato due dei 
				miei uomini per controllare la zona e l' interno della banca. 
				Dovrebbero già essere lì. Non scendete nei sotterranei se non ci 
				sono anch' io. Il direttore mi sta aspettando per autorizzarmi 
				ad entrare armato." Spiegava Jim.
				" Scusa Jim, non ti pare di esagerare un po'? In fondo siamo in 
				una banca e di sicuro ci sarà un sistema di sicurezza. Il padre 
				di Amy non può aver messo niente di pericoloso nella cassetta." 
				intervenne Steve.
				" Non esserne sicuro Steve! E poi la sicurezza si può eludere in 
				mille modi. Fidati! " disse Doris
				Steve era sorpreso e per alcuni versi sconcertato, ma non disse 
				più nulla. Sapeva che di loro due poteva fidarsi!
				Poco dopo sono davanti alla cassetta di sicurezza. Steve è pieno 
				di dubbi, non crede che sia il solito inganno del padre di Amy, 
				al telefono prima di morire sembrava sincero. Doris lo invita ad 
				aprirla è l’unico modo per togliersi tutti i dubbi.Appena apre 
				la cassetta Steve vede una serie di carte legali, ed un 
				ulteriore biglietto del padre di Amy:
				
				
				Caro Steve, quando avrai aperto questa cassetta di sicurezza io 
				sarò già morto, ho vissuto gli ultimi mesi della mia vita 
				cercando di vendicare la morte di Amy, ma alla fine ho deciso di 
				morire per poterla raggiungere. Non potevo andare via senza 
				pagare il mio debito con te, è per questo che ho lasciato per te 
				due regali ti prego di accettarli, anche mia figlia avrebbe 
				approvato il mio ultimo gesto, se non vuoi accontentare me, 
				almeno pensa a lei…
				
				Tra le carte Steve trova due rogiti notarili. Il primo riguarda 
				uno studio medico a Beverly Hills, il secondo riguarda 
				l’acquisto, sempre a nome di Steve, di una casa sulla spiaggia a 
				Marina del Ray. Steve rimane qualche istante a fissare quelle 
				carte senza dire una parola, poi Doris interviene: “Hei, sei 
				contento? Non dici nulla?”
				
				“ A dir la verità questa cosa mi ha completamente spiazzato…”
				
				“ Ma perché? ”
				
				“ Vedi, nessuno prima di adesso mi ha fatto dei regali così 
				importanti e costosi, non so se accettare. Ero venuto qui a Los 
				Angeles per laurearmi e diventare pediatra con le mie sole 
				forze, inoltre sono tornato da poco a lavorare al nido della 
				Forrester, mi hanno anche concesso un bell’ aumento, non ho 
				voglia di cambiare vita proprio ora…”
				
				“Stai scherzando o dici sul serio? Ma ti rendi conto a quale 
				opportunità stai rinunciando?”
				
				“ Non ho detto che sto rinunciando, voglio solo pensarci su…”
				
				“ Non c’è nulla da pensare Steve, devi accettare, consideralo un 
				risarcimento danni per tutto quello che il padre di Amy ti ha 
				fatto passare in questi mesi, e poi anche io sono sicura che la 
				tua ragazza sarebbe stata molto felice per te…”
				
				Anche Jim interviene e appoggia la tesi di Doris. 
				
				“ Avete ragione, accetto! “
				
				“ Evviva! “ dice con aria liberatoria Doris
				
				Jim e Doris si congratulano con lui, la paura è passata, nessuna 
				trappola in vista , solo due bellissimi regali per Steve, è 
				proprio il caso di dire che è un uomo fortunato! Jim decide di 
				mandare via gli uomini che aveva portato con sé, ormai ogni 
				pericolo è passato, una storia complicata finita però nel 
				migliore dei modi…
				
				
  
                                                                        
				####
				
				
				"Uffa!Vuoi sbrigarti si o no?Sono ore che stai guardando in giro 
				per la stanza...Dai Dale! Andiamo! Non vedo l'ora di iniziare a 
				vivere nella nostra nuova casa..." Marcello già fuori della 
				porta aspetta con i bagagli che Dale lo raggiunga
				"Fai presto tu a dire sbrigati...Sto guardando se abbiamo 
				lasciato qualcosa in giro per la stanza...Non vorrei dimenticare 
				qualcosa"
				"Ma sta tranquillo!Dirò giù a Paul di controllare, e se trovasse 
				qualcosa di mandarcela..."
				"Eccomi! Eccomi....Mister Impazienza"
				Poco dopo i due sono nella hall e Marcello va alla reception per 
				regolarizzare le ultime cose
				"Cosi' Signor Perez ci lascia?...Come mai va via da Los Angeles? 
				Impegni di lavoro?"
				"Veramente Paul non vado via da Los Angeles...Mi trasferisco 
				soltanto...Vado al 92020 di Beverly Hills.."
				L'espressione di Paul cambia improvvisamente e diventa 
				preoccupata
				"Signor Perez!La prego di scusarci...Se abbiamo disatteso in 
				qualcosa le sue aspettative non lo abbiamo fatto 
				volontariamente...Mi dica chi e' stato che non ha saputo 
				soddisfarla come merita e sarò io personalmente a buttarlo fuori 
				da questo Hotel...E poi...Signor Perez! Mi perdoni! Non mi 
				sembra che a Beverly Hills ci siano Hotel che possano soddisfare 
				le sue esigenze meglio di questo..."
				"Ma no! Paul cosa ha capito? Questo Hotel e' sempre il migliore 
				in assoluto...La mia soddisfazione e' completa...Vado a Beverly 
				Hills perché mi sono comprato una casa tutta mia...una villetta 
				niente male"
				"Meno male! Mi ha tolto un grosso peso....Signor Perez sono 
				felice per lei! Spero si troverà bene nella sua nuova residenza 
				e che ogni tanto comunque verrà a trovarci...Lei resterà sempre 
				il nostro miglior cliente"
				"Paul! Sei sempre il solito adulatore...Comunque sei un 
				.....fantastico....Ah! Dimenticavo! Ho lasciato una busta per 
				lei....diciamo un piccolo ringraziamento per i suoi servigi...La 
				saluto...Se si trova a passare dalle parti di Beverly Hills mi 
				venga a trovare...Quando vedrà una villetta con un enorme 
				vetrata ed una piscina che per metà è all'interno del patio... 
				quella e' casa mia"
				"Come sempre il suo gusto e' unico Signor Perez...Grazie di 
				tutto ...ARRIVEDERLA"
				
				"Possiamo andare!" disse Marcello tornando da Dale
				
				"Poi sarei io quello che perde tempo"
				
				"Lo sapevo che mi avresti detto così...mio caro Mister Brontolo"
				
				
  
                                                                   
				####
				
				
				Dopo aver salutato Steve e Doris, Jim si recò all' agenzia per 
				chiudere il caso <<Steve Carson >>, ma arrivato in ufficio trovò 
				un pacchetto sulla sua scrivania. Chiamò subito l' addetto alla 
				posta per chiedergli chi era stato a mandarglielo: visto che non 
				c' erano francobolli sul pacco aveva pensato che lo avessero 
				consegnato a mano. Costui confermò di averlo ricevuto da un 
				ragazzino: Un signore gli aveva dato 10 dollari per consegnarlo. 
				Comunque lui gli aveva chiesto il nome e l' indirizzo. Prima di 
				toccarlo Jim lo fece controllare: Non vi erano impronte se non 
				quelle del bambino, e non conteneva metallo ed esplosivi. Quando 
				lo aprì non credeva ai suoi occhi: Foto, ritagli di giornale, 
				necrologi, di Mariana Altavilla, la fidanzata di Diego.* Chi 
				diavolo può essere stato? Sicuramente ha a che fare con le 
				telefonate che ricevo…se solo riuscissi a rintracciarlo...*
				
				
  
                                                                       
				####
				
				
				Mentre Jim era tornato in agenzia, Doris era in albergo per 
				controllare i suoi affari. Era intenta a controllare i registri 
				quando notò che Dale aveva saldato il conto dell' albergo. 
				Voleva saperne di più e così scese in portineria. C' era ancora 
				Paul, che era in servizio quando Dale era andato via.
				" Paul? Buona sera! "
				" Buona sera sig.ra Attard. In cosa posso esserle utile? "
				" Ho notato che il sig. Price ha saldato il conto dell' albergo. 
				Poiché sono stati ritrovati dei suoi oggetti personali vorrei 
				recapitarglieli. Ha per caso lasciato un recapito? " 
				" Certo signora! 92020 Beverly Hills. Purtroppo non ho il 
				recapito telefonico. "
				" Non importa. L' indirizzo è sufficiente. Grazie " 
				
				
  
                                                        
				####
				
				Tornato a casa Steve racconta la bella notizia a Molly…
				
				Mentre Steve parlava con Molly, lei stava cercando di rendersi 
				utile preparando qualcosa per cena. Era molto interessata alla 
				storia di Steve. Ad un certo punto però si mise una mano sulla 
				pancia. "Ahia"
				
				"Che c'è Molly?" le chiese Steve.
				
				"No, niente. Un doloretto... non è niente, continua!"
				
				Steve non diede importanza alla cosa e continuò a raccontare.
				
				Dopo un pò Molly sentì lo stesso dolore, e stavolta un pò più 
				forte. Steve le disse di sedersi e le chiese di spiegargli cosa 
				sentisse esattamente.
				
				"Non so, uno strano dolore alla pancia... " rispose Molly.
				
				"Ma come l'altra sera? Ti sembra lo stesso dolore?" le chiese 
				Steve.
				
				"No, diverso... ora va meglio comunque!"
				
				"Si, ma ora tu resta seduta, finisco io di preparare la cena!"
				
				Passò ancora un pò di tempo e Molly sentì di nuovo quel dolore, 
				sempre più forte. Steve iniziò a pensare che potessero essere le 
				doglie. "Molly, cosa ti senti? E' possibile che siano le 
				doglie!" 
				
				"Non lo so, so solo che sto sempre peggio..."
				
				“ Molly, Molly, non mi spaventare così cosa posso fare? Te la 
				senti di arrivare in macchina? Ti porto io all’ospedale! ”
				
				“ Aspettiamo ancora un po’, forse è un falso allarme “
				
				“ No, insisto devi farti subito visitare da un medico, non puoi 
				stare così, le doglie sembrano essere ad intervalli regolari, 
				probabilmente il bambino sta per nascere… “
				
				“ Ok andiamo, appena arriviamo in ospedale chiama Dale e 
				Marcello, voglio che siano lì nel momento in cui nascerà il 
				bambino… “
				
				Arrivati in ospedale Bridget e Mark si occupano di Molly. Steve 
				si allontana per avvertire telefonicamente Dale e Marcello, il 
				cellulare squilla, nessuno risponde, probabilmente il telefono è 
				rimasto incustodito da qualche parte.
				
				
  
                                                                     
				####
				
				Piu' tardi Dale e Marcello sono davanti all'entrata della loro 
				nuova casa
				
				"Bene! ...La tradizione vuole che ora lo sposo prenda in braccio 
				la sposa e la porti dentro casa"Dale dicendo ciò guarda 
				sorridendo Marcello
				
				"La tradizione non prevede che la sposa pesi settanta chili e 
				che io non ho nessuna intenzione di stropicciarmi la camicia"
				
				"Sei davvero spoetizzante...comunque stavo solo scherzando"
				
				"Anch'io!" e così dicendo Marcello all'improvviso prende in 
				braccio Dale e lo porta dentro casa ridendo "E se mi verrà 
				un'ernia per colpa tua...sappi che dovrai tenermi cosi"
				
				Dopo aver girato per la casa scherzando e prendendo decisioni su 
				dove sistemare le varie cose e come organizzare alcuni ambienti 
				per il...loro bambino...arrivano al patio coperto, con una parte 
				della piscina che entra fin dentro casa
				
				"Secondo me questa e' la parte più caratteristica di questa 
				casa... io ne sono davvero affascinato... Non trovi 
				Marcello?...Marcello?...Ma si può sapere cosa stai facendo?..."
				
				Marcello, mentre Dale continua a parlare ,finisce di denudarsi e 
				dicendogli "Mi sono semplicemente spogliato" .. si tuffa... 
				poi,risalendo a galla dopo alcuni secondi,"Perché volevo farmi 
				un bel bagno"
				
				"Ma ti sembra questo il momento?...Ci sono ancora migliaia di 
				cose da fare....Sei davvero impossibile"
				
				"E dai Dale!Abbiamo tutto il tempo che vogliamo...Perché non ti 
				spogli e ti tuffi anche tu?...Ti assicuro che l'acqua e' davvero 
				splendida...Su! Vieni!"
				
				Dale non riesce a resistere a Marcello ,quando gli chiede delle 
				cose guardandolo e sorridendogli in quel modo, così poco dopo 
				anche lui e' in acqua "Avevi ragione! e' bellissimo!"
				
				"Ora che ci sei anche tu...e' ancora più bello" E così dicendo 
				Marcello gli si avvicina e abbracciandolo lo bacia con passione 
				"Dale! Sei fantastico...Non potrei più fare a meno di 
				te...Uhmmm...Cosa ne diresti di andare di sopra a...vedere le 
				stanze da letto?"
				
				"Cosa ne diresti invece mio dolce torello di cominciare a fare 
				un po' di foto della casa, così stasera stessa le portiamo a 
				Molly?.. Sono ansioso di farle vedere dove verrà a vivere il suo 
				bambino"
				
				"Ma Dale!Ti ho detto che possiamo prendercela con calma...Non 
				c'e' tutta questa urgenza..."
				
				"Mia nonna era solita dire ' Chi ha tempo,non aspetti tempo ' ed 
				era una donna molto saggia"
				
				"Per come la vedo io ora...tua nonna era davvero una grande 
				rompiscatole...e credo che il nipote abbia preso tutto da 
				lei...Va bene! Facciamo queste foto..."Così dicendo Marcello 
				esce dall'acqua seguito da Dale...
				
				
  
                                                            
				####
				
				* Devo assolutamente chiarire con lui * pensava Doris avviandosi 
				verso la macchina. Proprio in quel momento la chiamò Steve 
				" Doris sono in ospedale. Molly ha le doglie! Quando riesci ad 
				arrivare? "
				" Stavo uscendo proprio ora! Direi fra 20 minuti circa! " Doris 
				pensò che era meglio evitare di rincorrere Dale, visto che c' 
				era una sua amica che aveva enormemente bisogno del suo aiuto.
				Dalla macchina Doris chiamò Jim " Amore, Molly ha le doglie! Io 
				stò andando da lei."
				" Ti raggiungo lì! " fece Jim.
				
				
  
                                                              
				####
				
  				
				
				Molly intanto è stata visitata dal dottor Cooper, prima di 
				entrare in sala travaglio le permettono di parlare con Steve
				
				“ Sei riuscito a contattare Dale e Marcello? “
				
				“ Stai tranquilla Molly, saranno qui a momenti, non mi muovo di 
				qui, vai tranquilla li aspetto io…. “
				
				E’ una bugia ovviamente, Steve non è riuscito a contattarli, ma 
				ogni tanto una bugia è necessaria, l’importante è che sia a fin 
				di bene.
				
				Mentre Molly sta per allontanarsi in barella arriva Doris, così 
				i paramedici le permettono di salutarla, poi Bridget si 
				allontana con la futura mamma.
				
				Steve e Doris rimangono da soli in sala d’aspetto:
				
				“ Ho provato a contattare Dale e Marcello, il cellulare squilla 
				ma nessuno risponde, ho detto a Molly che stanno per arrivare, 
				non so proprio dove cercarli, tu sai dove si trovano?”
				
				“ In effetti si…. “
				
				Doris dà a Steve le informazioni ottenute dal portiere 
				dell’albergo… E’ necessario recarsi sul posto visto che non 
				hanno nessun telefono a portata di mano…
				
				" Ecco Jim!" fece Doris
				" Sono riuscito ad arrivare solo ora. Posso fare qualcosa? 
				"chiese Jim
				" Certo! Puoi andare con Steve, mentre io resto con Molly. Va 
				bene per te? " 
				" Sicuro! " e se ne andò con Steve
				
				
  
                                                              
				####
				
				
				" Dove andiamo Steve? " chiese Jim una volta in macchina
				" Andiamo a prendere Dale e Marcello "
				" Cosa? Perché? "
				" Bhe! Diciamo che…Sono amici di Molly! " Steve era un po' 
				imbarazzato. Pensava che era più giusto che fossero Dale e 
				Marcello a dirgli come stavano le cose.
				" Accidenti! Speriamo che Doris non ci rimanga troppo male! " 
				disse Jim, quasi più a se stesso che a Steve.
				" Perché dovrebbe? " Steve cercava di fare l' indifferente.
				" Avanti Steve! Lo so che sai della relazione tra Dale e 
				Marcello. "
				" Io…Si è vero! Ma non so proprio come dirlo a Doris. Lei era 
				così innamorata di Dale… Scusami Jim non volevo…" Steve aveva 
				paura di aver fatto una gaffe…
				" Non preoccuparti! So tutto. Doris mi ha detto di loro due e di 
				come la loro storia si sia conclusa senza spiegazione. In realtà 
				è questo che la fa stare peggio. Poi io ho scoperto dell' 
				omosessualità di Dale, ma non ho avuto il coraggio di ferirla 
				ancora."
				" Ti capisco! Ho fatto anch' io come te! "
				" Ho saputo che loro due hanno fatto richiesta di adottare un 
				bambino. Ma vuoi vedere che…" Jim aveva avuto un' illuminazione.
				" Eccoci arrivati! La casa è quella."
				Steve ferma l'auto proprio davanti alla casa di Dale e Marcello…
				
				
  
                                                                         
				####
				
  				
				
				"Ma...Dale? Hai visto il mio telefonino?...Spero di non averlo 
				lasciato da qualche parte...Non posso nemmeno fare le foto se 
				non lo trovo..."
				"Guarda che mi e' sembrato di averlo visto sul cruscotto 
				dell'auto"
				"E' vero!Hai ragione!...L'ho lasciato in macchina....Tesoro ! tu 
				sei già vestito...andresti a prenderlo?"
				"Ok! Vado..." e Dale si avvia fuori per andare a prendere il 
				cellulare di Marcello… 
				
				
  
                                                                           
				####
				
  				
				
				" Dale...."
				
				" Hey Steve, ma che ci fai qui??" e girandosi verso l'ingresso 
				di casa "Marcellooo, vieni a vedere chi c'è "
				
				Dale è molto eccitato dall'idea di avere già degli ospiti nella 
				sua nuova casa, tanto da parlare a raffica senza prendere 
				neanche fiato
				
				" Dai, scendi dall'auto e vieni dentro, è tutto in disordine, ma 
				non credo che.... "
				
				Steve lo blocca. Intanto arriva anche Marcello.
				
				" Steve... Jim... sono davvero sorpreso.... ma come fate a 
				sapere che ora abitiamo qui? "
				
				Steve si rende conto che stanno solo perdendo tempo
				
				" Scusate ragazzi, non vorrei sembrare maleducato, ma chiudete 
				la porta di casa e salite di corsa in macchina.... Molly sta per 
				partorire! "
				
				"Cosa???" Marcello rimane di sasso. Dale corre a chiudere e 
				salgono subito in auto.
				
				Appena partiti Dale e Marcello cercano di capire cosa sta 
				succedendo
				
				" Ma Molly è già in ospedale vero?? "
				
				" Sì certo.... ce l'ho portata io in... "
				
				" E come sta?? "
				
				" Quando ho lasciato l'ospedale era... "
				
				" Ma deve ancora partorire??? "... " E' già in travaglio?? "... 
				" Ma chi è rimasto con lei?? " Dale e Marcello sparano domande a 
				raffica. Steve non può fare a meno di accennare un sorriso.
				
				" E ora perché ridi? " Dale è molto agitato e non riesce a 
				nascondere un po' di nervosismo.
				
				" Ma ragazzi, se non mi fate parlare… Molly è in buonissime 
				mani, e poi con lei c'è Doris. I dottori dicono che dovrebbe 
				partorire entro sera "
				
				Dale e Marcello si guardano negli occhi. L'agitazione è così 
				forte da aver superato qualsiasi altra sensazione.
				
				Durante il tragitto verso l'ospedale, Jim, che fino a qual 
				momento non aveva aperto bocca, si lascia scappare qualche 
				domanda
				
				" Scusami Marcello, posso chiederti una cosa? "
				
				Marcello, distratto dai suoi pensieri, non lo sente. Dale, per 
				riportarlo alla realtà, gli da una leggera spallata
				
				" Che c'è?? "
				
				Dale con gli occhi indica Jim. In tutta risposta Marcello alza 
				le spalle e ritorna tra i suoi pensieri. Neanche in questa 
				occasione riesce a lasciare da parte il suo risentimento verso 
				Jim.
				
				Allora Jim si rivolge a Dale
				
				" Senti Dale, scusa se mi permetto, ma io non ho capito cosa sta 
				succedendo.... la ragazza, Molly, sta per partorire e uno di voi 
				due sarebbe il padre?? "
				
				" E con questo?? " Marcello parte subito all'attacco, ma Dale 
				con un gesto lo zittisce. Intanto Steve osserva Marcello dallo 
				specchietto retrovisore e pensa *No, ora si ricomincia*
				
				Dale risponde alla domanda di Jim
				
				" Guarda, hai quasi indovinato. Praticamente siamo entrambi i 
				padri di quel bambino... "
				
				Lo sguardo di Jim si fa ancora più dubbioso.
				
				" Detta in poche parole, siamo i genitori adottivi del 
				piccolo... "
				
				" In che senso? " chiede Jim
				
				" Come in che senso? " interviene nuovamente Marcello " siamo 
				una coppia che, non potendo avere figli, ne adotta uno "
				
				Marcello ha preso la curiosità di Jim per un attacco diretto. 
				Jim, notando la sua reazione, preferisce non fare altre domande.
				
				" Hai capito vero?? " Marcello insiste ancora un po', ma Jim lo 
				lascia perdere. Intanto Steve, scuotendo la testa, se la ride 
				sotto i baffi…
				
				
  
                                                                    
				####
				
				
				Doris rimase in sala d'aspetto mentre Steve era scappato a 
				cercare Dale e Marcello. Appena vide passare il dott. Cooper, 
				gli chiese notizie di Molly. Lui le disse che il travaglio 
				sarebbe potuto durare ancora per molto, e che bisognava avere 
				pazienza. 
				
				"Ma lei ora è lì sola?" gli chiese Doris.
				
				"Ci sono alcune infermiere con lei. E' tutto sotto controllo, 
				non si preoccupi. Lei è una parente?"
				
				"No, sono una sua cara amica... Guardi, quella ragazza non ha la 
				sua famiglia qui, quindi io e il mio amico che c'era prima, il 
				ragazzo che l'ha portata qui, è come se fossimo la sua famiglia 
				ora... non è che potrebbe farmi entrare, anche solo per qualche 
				minuto... sono sicura che le farebbe piacere un pò di conforto, 
				magari le serve qualcosa..." Doris l'aveva un pò buttata sul 
				sentimentale per paura che il medico non volesse farla entrare. 
				Spesso negli ospedali sono così rigidi! Invece lui aveva capito 
				benissimo la situazione ed aveva già pensato di farla entrare 
				prima ancora che lei glielo chiedesse. Così tutte quelle 
				insistenze di Doris lo fecero sorridere, e le disse che poteva 
				andare da Molly e stare con lei per tutto il tempo necessario.
				
				Molly era molto agitata, ma quando vide entrare Doris si 
				tranquillizzò un pò. Lei le prese la mano e cercò di farle 
				coraggio. "Su coraggio, sono le ultime sofferenze... ci pensi? 
				Stai per dare alla luce un bambino!!! Un piccolino tutto tuo... 
				e poi sono sicura che il suo papà sta per arrivare!"
				
				Sentendo queste parole, Molly si agitò ancora di più: "Il papà? 
				Cosa? E cosa viene a fare qui? E chi gliel'ha detto? Non ho 
				nessuna voglia di vederlo ora, non è proprio il momento adatto!"
				
				Doris non capiva il perché di questa reazione, stava per 
				chiedere qualcosa all'amica ma l'infermiera che era lì si 
				avvicinò e disse a Molly di calmarsi.
				
				Molly si calmò un pò, ma poi disse a Doris: "Per favore, non 
				fatelo venire qui. Mi ero ripromessa di rivederlo e parlarci 
				dopo il parto, ma ora no, non è proprio il momento... non puoi 
				rintracciarlo e dirgli di non venire più? Per favore!" Doris non 
				riusciva a capire: "Ma scusa, non hai chiesto tu a Steve di 
				rintracciare Dale? "
				
				" Dale?!? Si, ma non è lui... cioè, lui e Marcello sono entrambi 
				i suoi padri in un certo senso... AAAHHH!"
				
				" Infermiera, presto! credo che ci siamo!!! " gridò Doris.
				
				L'infermiera si avvicinò e disse " Si sono rotte le acque! 
				dobbiamo portarla in sala parto! " suonò il campanello ed 
				immediatamente arrivarono i medici, prepararono tutto e la 
				portarono via.
				
				Doris rimase lì molto frastornata. Molly stava per partorire, e 
				quelle ultime cose che le aveva detto l’ avevano a dir poco 
				scioccata.
				
				* Dale e Marcello i suoi padri? Ma che voleva dire? Forse non sa 
				chi è il padre... E' andata a letto con tutti e due e... certo, 
				mi era sembrata una ragazza seria, non pensavo fosse quel tipo 
				di ragazza da mettersi in una situazione del genere...*
				
				Intanto era tornata in sala d'aspetto. Proprio in quel momento 
				vide che Steve, Dale, Marcello e Jim erano arrivati. " Come va? 
				" chiesero praticamente in coro. 
				
				" L'hanno portata poco fa in sala parto... " rispose Doris.
				
				Dale e Marcello si guardarono negli occhi in un modo strano, 
				sembravano molto felici. Doris nono poté fare a meno di notarlo.
				
				
				" Dale.... " Marcello si butta tra le braccia del suo amato. E' 
				molto agitato, ma anche molto felice.
				
				Vista la scena, Doris stava per chiedere a Dale spiegazioni 
				sulle parole che le aveva detto poco prima Molly, ma in quel 
				momento uscì dalla sala parto un'infermiera che si avvicinò a 
				loro tutta sorridente: " Siete voi gli amici di Molly Johnson? "
				
				" SI! " risposero tutti... non stavano più nella pelle...
				
				" E' nato! E' un bellissimo bambino di 3 chili e 600 grammi!!! 
				Se volete potete andare alla nursery a vederlo attraverso il 
				vetro!"
				
				Inutile dire che si precipitarono immediatamente tutti lì!!!