Piacevoli sorprese, amare conclusioni
     
Molly aveva avuto un'ottima impressione dei 
    due ragazzi che avrebbero adottato il suo bambino, ma certo questo non era 
    sufficiente.
    Era necessario creare al più presto nuove occasioni per conoscersi meglio.
    
    Parlò di questo con Stacy, e le disse anche che le sarebbe piaciuto molto 
    che li conoscesse anche lei:
    "Potremmo invitarli qui a cena, che ne dici?" disse Stacy.
    "Si!!! E' un'idea splendida! Io potrei cucinare qualche piatto messicano, 
    sono bravissima!"
    "Ok, io domani mattina ho da fare ma nel pomeriggio sono libera. Si potrebbe 
    fare domani sera, tu telefonagli e chiedigli se per loro va bene..."
    "Si, gli telefono subito. Potrei pensare io alla spesa, e poi nel pomeriggio 
    mi dai una mano a cucinare."
    "Va bene, io preparo il dolce... sono famosa per la mia torta al 
    cioccolato...!!!"
    "WOW! vado subito a telefonare così possiamo organizzare il menù!"
    
    Dale e Marcello avevano accettato l'invito. Molly poi si era ricordata anche 
    della conversazione che aveva avuto con Steve e pensò che forse invitare 
    anche lui a quella cena e fargli conoscere Dale e Marcello potesse 
    convincerlo che stava facendo la scelta giusta. Così lo chiamò ed anche lui 
    accettò l'invito.
    
    Molly era molto eccitata, era la prima cena che organizzava e soprattutto 
    era la prima volta che invitava i suoi nuovi amici di Los Angeles. Piano 
    piano si stava ambientando, e questa era l'occasione per familiarizzare di 
    più con loro.
    
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    Il giorno dopo.
    
    * Ecco ci siamo! Oggi è il gran giorno! * pensava Doris mentre entrava nell' 
    aula magna *Oggi mi laureo in psicologia! Forse avrei dovuto dirlo a 
    qualcuno! Vedendo gli altri studenti con familiari ed amici, mi vien voglia 
    di avere accanto Stacy e Jim e tutti gli altri....Ormai quello che è fatto 
    ...* pensava Doris mentre una voce la chiamava perché era arrivato il suo
    turno....
    
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    Erano settimane che Jim lavorava sul caso di Steve ma non era riuscito a 
    scoprire granché, o meglio, non più di quello che già sapevano....Era tutto 
    molto complicato, ed ora non sapeva più dove girarsi....
    
    " Meglio che vada! Voglio fare una sorpresa a Doris " disse guardando l' 
    ora....
    
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    All'università....
    
    Doris, quando finì, uscì piena di gioia! E la sua felicità raggiunse le 
    stelle quando vide Jim in fondo al corridoio " Oh! Jim! Che dolce! Non 
    dovevi disturbarti! "
    " Come no?!?! Ti sei appena laureata in psicologia. Non hai voluto nessuno 
    alla discussione della tesi, ma alla proclamazione non sarei mancato per 
    nulla al mondo. Ma mi spieghi poi perché?"
    
    " Per scaramanzia! E poi con la storia di Steve....bhè non volevo che si 
    occupassero di me, ma appena sarà tutto risolto faremo una grande festa.... 
    Ora devo scappare, stanno per fare la proclamazione"
    
    " Ok tesoro! Ti aspetto che andiamo a festeggiare! "
    
    Dopo la proclamazione, Jim portò Doris a casa sua: aveva infatti organizzato 
    un pranzetto intimo...La giornata passò in fretta....Succedeva sempre così 
    quando stava con lei.... Avrebbe voluto insistere affinché lei andasse a 
    vivere da lui, ma sapeva che al momento giusto le cose si sarebbero 
    sistemate....In realtà non capiva il motivo per cui Doris non volesse andare
    da lui visto che praticamente vivevano già insieme, avendo lei lasciato a 
    casa sua diverse cose... Stava pensando a queste cose quando Doris gli 
    disse: " Amore ho deciso di accettare l' eredità di George! So che ti 
    sembrerà strano, ma voglio un posto tutto mio. E un albergo mi pare sia la 
    soluzione migliore. Che ne dici? "
    
    " Se sei convinta che sia la soluzione giusta...Anch' io al posto tuo avrei 
    accettato. "
    
    " Bene! Allora oggi stesso vado da Connor e sistemo le pratiche. Anzi meglio 
    che mi muova, altrimenti non trovo più nessuno nel suo ufficio"
    
    " Ok! Tesoro! A dopo! " così si salutarono...
    
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    * Mi dispiace tesoro! Ma non ce la faccio a decidermi * pensava Doris mentre 
    si avviava verso la macchina...Ormai erano mesi che praticamente conviveva 
    con Jim, e sapeva che il fatto di non essersi trasferita completamente da 
    lui lo faceva star male.... Ma lei non si sentiva ancora libera totalmente 
    dal ricordo di Dale.
    
    Qualche sera si metteva a pensare ancora a loro ed al perché della fine 
    della loro storia, e si rendeva conto di non sapere ancora il vero motivo 
    della loro separazione * Ma prima o poi lo scoprirò!!! * si disse scendendo 
    davanti allo studio di Connor Davis.
    
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    * Ora che faccio? * Lo sguardo gli cadde su dei fascicoli che aveva chiesto:
    Erano relativi a tutti gli amici e conoscenti di Steve: sperava di trovare
    qualcosa di interessante!
    
    * Guarda! guarda! Però! Potrebbe essere una pista! * disse leggendo da uno 
    dei fascicoli....
    
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    Stacy e Molly erano in cucina a preparare la tanto attesa cena e si stavano 
    divertendo molto.
    "Ti volevo ringraziare per avermi dato la possibilità di invitare i miei 
    amici..." disse Molly
    "Ma ti pare? gli amici tuoi sono anche amici miei, e poi siamo 
    coinquiline... sei libera di invitare chi vuoi!"
    "Sono anche molto contenta che tu li conosca... vedrai che ti piaceranno!"
    "Ne sono sicura, sono molto curiosa anch'io di conoscerli!"
    "Credi che ho esagerato con il peperoncino? forse qui non ci siete 
    abituati..."
    "Ma no, è tutto buonissimo! sei davvero brava, non me lo aspettavo!"
    "Grazie! Sono molto emozionata... Questa cena è importantissima per me, 
    spero proprio che tutto riesca bene!"
    "Vedrai, andrà tutto per il meglio! Il cibo messicano è perfetto, e anche la 
    mia torta al cioccolato sembra essere venuta niente male..."
    In quel momento suona il telefono.....
    
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    Nel frattempo allo studio di Connor, Doris viene ricevuta nonostante non 
    abbia un appuntamento.
    " Allora ha deciso di tenere l' eredità che le ha lasciato suo padre? E sua 
    sorella, se
    posso permettermi? "
    
    " Chiamami Doris per favore. Non amo molto le formalità! Per lei non posso 
    dire nulla...In realtà non ne abbiamo parlato...vedi, non è un argomento di 
    cui parliamo volentieri... Comunque cercherò di farlo presto. "
    
    " Va bene Doris! Un po' di pazienza e preparo i documenti."
    
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    Stacy risponde al telefono e Molly si preoccupa perché capisce che deve 
    essere successo qualcosa di molto grave dall'espressione di Stacy. Una sua 
    cara amica d'infanzia che vive a New York ha subito un incidente ed era 
    molto grave. Così, senza pensarci 2 volte aveva deciso di raggiungerla 
    immediatamente in ospedale e non avrebbe potuto prendere parte alla cena.
    "Mi dispiace Molly, ma proprio non me la sento di restare qui con voi quando 
    quella mia amica potrebbe essere in fin di vita. Devo andare da lei, 
    scusami! E comunque non sarei proprio di compagnia dopo questa notizia..." 
    le disse. Si salutarono, e Molly rimase da sola ad aspettare i suoi ospiti.
    
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    Il padre di Amy è a cena al Caffè Russe. E' piuttosto depresso, la sua sete 
    di vendetta non riesce a placarsi, odia sempre di più Steve, ma allo stesso 
    tempo si rende conto che le ritorsioni su quel ragazzo non gli riporteranno 
    comunque indietro sua figlia, ormai è morta.
    
    Mentre guarda una foto di Amy alcune lacrime scendono dal suo volto, per la 
    prima volta non è più lucido e deciso, non sa più cosa fare, e soprattutto 
    si chiede come lo giudicherebbe sua figlia se fosse ancora viva. E' venuto 
    il momento di decidere come affrontare la realtà, sente di dover mettere 
    fine alle sue rappresaglie, ma di certo non ha intenzione di farsi mettere
    in prigione per espiare le sue colpe, deve necessariamente trovare un'altra 
    soluzione.
    
    Mentre riflette su cosa fare nota la presenza di Brooke Logan proprio 
    accanto al suo tavolo, insieme ad un uomo di una certa età. Di certo l'uomo 
    non fa parte della famiglia Forrester, non l'ha mai visto su nessun 
    reportage di moda.
    
    Incuriosito ascolta la loro conversazione:
    
    - Ecco Brooke le carte che mi aveva chiesto di visionare, non mi servono più
    
    - Ha scoperto qualcosa su Steve? Le accuse sono confermate avvocato? Mi dica 
    sono veramente in ansia!
    
    L'avvocato è distratto, stranamente si sente osservato così non le risponde 
    subito.
    
    - Avvocato Jonathan !
    
    - Mi scusi Brooke mi sono distratto un attimo, veniamo al dunque. Ho svolto 
    delle accurate indagini sia sulla morte della ragazza di Steve che 
    sull'accusa di pedofilia. Sull'incidente è tutto vero lui era ubriaco e lei 
    è morta sul colpo, per le accuse infamanti invece è tutto falso, pura e 
    squallida invenzione, del resto non mi sembrava quel genere di uomo.
    
    - Sono stata veramente una stupida, non gli ho dato neanche la possibilità 
    di difendersi, gli ho detto che era soltanto sospeso dal suo incarico, ma in 
    realtà ormai lo avevo giudicato male, lo consideravo già licenziato e questo 
    prima di appurare la verità. Il minimo che posso fare
    per lui è riassumerlo e aumentargli lo stipendio, appena posso chiamo Eric.
    
    - Crede che gli basterà? Sarà veramente a pezzi, forse ci vorrebbero almeno 
    delle sentite scuse
    
    - Si ha ragione, provvederò personalmente dopo cena
    
    Il padre di Amy si rende conto che il suo ultimo piano ha funzionato, ma 
    solo per poco, doveva immaginare che i Forrester avrebbero indagato su Steve, 
    ormai non c'è più nulla da fare è arrivato il momento di arrendersi, niente 
    più vendette, niente più di niente..
    
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    "Marcello! Sono a casa"
    "Sono in bagno..Comincia a toglierti la roba che hai addosso .Fa presto!"
    "Accidenti! Quanta fretta!....Ma non credi sia meglio mangiare qualcosa 
    prima?Eheheh"
    "Ma cosa hai capito? Guarda che non pensavo affatto a quello. Siamo stati 
    invitati a cena da Molly questa sera e siamo gia in ritardo come e' nostro 
    solito..Dai sbrigati!"
    Marcello esce dal bagno impeccabile come sempre con i suoi pantaloni blu 
    notte e la camicia bianca e trova Dale al centro della stanza con addosso i 
    soli boxer che guarda incerto nel suo armadio
    "Ma sei ancora in mutande? Vuoi sbrigarti?"
    "Non so cosa mettere! Tu cosa mi consigli?"
    Marcello lo guarda ironico poi."Beh! Io toglierei anche quelli e indosserei 
    due gocce di profumo. Saresti perfetto"
    "Dai Marcello!Smettila di scherzare e dammi una mano.Lo sai che quando devo 
    vestirmi ho bisogno del tuo consiglio."
    "Ok! Allora io consiglio per questa sera i jeans di Versace in seta e cotone 
    neri e la maglietta in seta sabbia di Dolce e Gabbana che ti mette ben in 
    risalto la muscolatura. Ovviamente mocassini in scamosciato nero di Gucci"
    "Dici che cosi' va bene? Ok!Faccio in un attimo"
    
    Qualche minuto dopo i due sono in ascensore.
    Marcello si accorge che Dale lo guarda con una strana espressione e non 
    riesce a capire perche'
    "Insomma!Vuoi dirmi perche' da quando siamo entrati in ascensore mi guardi 
    in quel modo strano?Devi dirmi qualcosa? C'e' qualche problema?"
    "No no ! Scusa! E' che, da quando ti conosco, non hai mai messo qualcosa con 
    un colore scoordinato"
    "E allora? Non mi sembra di essere venuto meno a questa mia caratteristica 
    nemmeno questa volta ..Pantaloni blu,camicia bianca,scarpe blu,calze. Dio! 
    Ho messo dei calzini neri! Ma come ho potuto?Non posso uscire in queste 
    condizioni"
    "Ma chi vuoi che noti la differenza tra un blu notte e il nero?"
    "Io lo noto se permetti!....Va avanti tu io torno su in camera a cambiarmi. 
    Faccio in un attimo"
    "Ma..."
    Dale non ha il tempo di replicare..Marcello ha premuto nuovamente il tasto
    dell'ascensore e praticamente gli ha richiuso le porte dell'ascensore in 
    faccia..
    
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    Intanto la conversazione tra Brooke e Jonathan continua. Logan si chiede se 
    sia il caso di indagare ancora per cercare di capire chi vuole così male a 
    Steve , ma l'avvocato le consiglia di non intromettersi troppo nella vita di 
    un suo dipendente, ognuno ha diritto alla propria privacy, se il signor 
    Carson vorrà, potrà chiedere loro di indagare meglio. Brooke ha un'idea
    quando lo chiamerà per scusargli gli offrirà aiuto, è certa che accetterà.
    Jonathan non ne è così sicuro..
    
    ###
    
    "Dale, non ci posso credere, siamo addirittura in anticipo"
    
    Marcello e Dale si trovano sulla soglia di casa di Molly.
    
    "Sai che non credevo di essere così agitato, eppure non è il primo 
    incontro..."
    "Io invece sono per lo più curioso" aggiunge Dale "di conoscere l'amica di 
    Molly, l'ha descritta in un modo così speciale..."
    
    La porta di casa di Molly si apre "Ragazzi, vi sentivo parlare fuori dalla 
    porta, aspettavate il tram per caso?"
    Solo in quel momento i due si rendono conto che si sono fermati davanti alla 
    porta a parlare, ma che nessuno dei due ha pensato di suonare il campanello.
    Marcello sorride un po' "Siamo proprio fusi stasera!!".
    
    Molly sorride divertita, li abbraccia e li fa accomodare in salotto.
    
    "Bella casa" Marcello salta subito fuori con questa frase "Grazie... piace 
    molto anche a me. Molto semplice ma davvero piena di calore"
    "L'ha arredata la tua amica di cui ci parlavi?"
    "Credo proprio di sì..."
    "Ma a proposito" interviene Dale "Siamo molto ansiosi di conoscerla, non c'è 
    in casa?"
    "Haimè no, ha avuto un imprevisto che l'ha portata a New York e quindi non 
    può partecipare alla cena. Anche lei era molto curiosa di conoscervi...."
    "Quindi sei sola in casa??"
    Molly non ha ancora fatto mente locale dopo la partenza improvvisa di Stacy 
    e quella domanda la spiazza un po' "Ma è solo una cosa temporanea.... ne 
    sono certa"
    Dale legge un po' di incertezza nelle sue parole
    "Non vogliamo essere troppo invadenti, ci interessiamo, oltre che per il tuo 
    bene, anche per quello di nostro figlio"
    "Ma potete farmi tutte le domande che volete, in fondo siamo tra amici no??"
    Molly con un grosso sorriso tranquillizza Dale e Marcello.
    
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    Dall'altra parte della città intanto Steve è in mezzo al traffico, è diretto 
    a casa di Molly. Un incidente tra un furgone e un'auto di grossa cilindrata 
    ha causato una fila interminabile di macchine, Steve si accorge di essere in 
    forte ritardo, ma spera che Molly e i suoi ospiti non siano irritati per 
    questo. Odia cominciare male dei rapporti con gente che non conosce affatto, 
    o con persone come Molly che ha conosciuto da poco, comunque è certo di 
    potersi riscattare durante la serata.
    
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    Il tempo passa e Steve ancora non arriva, Molly da un occhio all'orologio, 
    questo attira la curiosità di Marcello
    "C'è qualcosa che non va?"
    "Aspetto ancora un amico per cena, ho pensato che sarebbe stata l'occasione 
    giusta per conoscerci tutti, ma tarda un po'"
    Dale interviene "Ho una idea, nell'attesa possiamo ridare una occhiata alle 
    ecografie del bambino?"
    "Davvero una bella idea... vado a prenderle subito" Molly si alza "Anzi no, 
    venite con me, così ne approfittate per vedere anche il resto della casa"
    
    Molly e i suoi ospiti si spostano in una stanza adiacente l'ingresso. 
    Insieme guardano le ecografie, ridono e scherzano e provano ad immaginare 
    come sarà la loro vita dopo la nascita del bimbo.
    "Però che strano, ho sempre desiderato avere un bambino.... ma una famiglia 
    così strana e bella non sarei mai riuscita ad immaginarla" Molly guarda 
    felice Dale e Marcello, i quali restano senza parole.
    
    Continuano a scherzare per qualche decina di minuti.... Nel frattempo anche 
    l'ultimo invitato arriva a casa di Molly.
    
    Steve suona il campanello, nessuno però viene ad aprire, la porta è 
    socchiusa , sente delle voci provenienti da una stanza, probabilmente sono 
    troppo presi da qualcosa così decide anche di bussare.
    
    - Toc Toc, c'è nessuno? Posso entrare? Ci sono anche io, posso unirmi 
    all'allegra compagnia? Dai Molly, cos'è il modo per farmi pagare il mio 
    ritardo? Chiedo perdono!!!
    
    Ancora nessuna risposta, così Steve decide di entrare, si aspetta qualche 
    secchio d'acqua in testa o cose del genere, ma mentre pensa a ciò che può 
    succedergli ecco arrivare Molly la quale ha sentito solo ora una voce 
    proveniente dall'ingresso. Dietro a Molly ci sono Dale e quel tizio 
    piuttosto strano incontrato tempo prima ad una festa, il nome non lo ricorda 
    con certezza, forse Marcello..
    
    Steve è sorpreso nel vedere proprio il suo amico e quel tizio, ma anche i 
    due sembrano piuttosto stupiti quasi imbambolati, mentre li guarda si 
    chiede: cosa ci fanno lì Dale e quel tizio? E gli aspiranti genitori del 
    bambino dove sono? Perché quei due sono stupiti di vedermi? L'unica cosa che 
    resta da fare è domandare a Molly, così si fa coraggio e parla:
    
    - Molly scusa per il ritardo, vedo che hai più ospiti del previsto questa 
    sera, se sono di troppo vado via.
    
    Molly non risponde, ma Steve continua a parlare:
    
    - Lo so che non è educato arrivare in ritardo, ma se non mi rispondi mi fai 
    sentire ancora più a disagio, cosa devo fare per farmi perdonare?
    
    Tutti continuano a guardare Steve, nessuno di loro risponde.
    Marcello, che non sopporta le situazioni imbarazzanti,pensa di rompere quel 
    momento di comune imbarazzo
    "Ragazzi! Che ne dite se invece di rimanere impalati qui nell'ingresso come 
    quattro belle statuine,non andiamo di la',ci sediamo comodamente e ci 
    spieghiamo un po' di cose?Tra l'altro dovremmo anche iniziare a cenare se 
    non vogliamo che le ottime cose preparate da Molly si freddino"
    Come se non aspettassero altro,gli altri tre si sbloccano e iniziano a 
    parlare tutti insieme
    "Non ho preparato niente di particolare...Giusto una cenetta tra amici...e 
    poi parte del merito va anche alla mia amica Stacy"
    "Marcello come sempre hai proprio ragione..." aggiunge Dale".Dai Molly, 
    dimmi dov'e' la cucina cosi' ti do una mano"
    "Se vuoi posso fare anch'io qualcosa....Devo pur sempre farmi perdonare il 
    ritardo"
    "No Steve,non preoccuparti,resta pure seduto qui con Marcello,basta Dale "
    Dopo di che Molly e Dale vanno in cucina,Marcello resta in sala solo con 
    Steve.
    "Non credevo conoscessi Molly....Ragazza davvero simpatica non trovi?"
    "Veramente l'ho conosciuta da poco....Comunque anch'io la trovo molto 
    simpatica e divertente....Dunque....Voi due sareste i genitori adottivi di 
    suo figlio?"
    "Gia'!....Io saro' il padre e Dale la madre o...viceversa"Marcello come 
    sempre non riesce a trattenersi dal fare battute
    "Dale non mi aveva mai detto di essere....come dire..."
    "Di essere gay?....Puoi dirlo tranquillamente,non mi offendo mica...Si siamo 
    una coppia gay,viviamo insieme gia da un bel po' di tempo,siamo felici e 
    abbiamo deciso di coronare un nostro sogno,adottare un bambino....Per 
    fortuna abbiamo incontrato Molly che ci ha scelti ..."
    "A tavola!"In quello stesso momento arrivano Molly e Dale con i piatti da 
    portata e i quattro prendono posto
    
    ###
    
    Nel frattempo, allo studio di Connor passarono più di due ore prima che fu 
    messa l' ultima firma...Nel frattempo
    lei e Connor avevano chiacchierato un po' e avevano scoperto conoscenze
    comuni...Continuarono la conversazione a cena....
    
    ###
    
    "Non sapevo che voi tre vi conosceste gia"inizia dopo un po' Molly "Dale lo 
    conoscevo bene....o almeno credevo....Marcello invece l'ho visto solo uno o 
    due volte a qualche festa"risponde Steve
    "Perche'....o almeno credevo?"replica Dale
    "Beh! Stasera mi sono accorto di non conoscere affatto uno dei tuoi aspetti 
    piu' importanti"
    "Vuole dire che non gli hai mai detto di essere gay....Steve perche' usi 
    sempre dei giri di parole?...."Marcello si accorge di aver usato un tono un 
    po' troppo acido,forse perche' istintivamente Steve non gli sta affatto 
    simpatico cosi', per ammorbidire la cosa ,aggiunge"Guarda che essere gay per 
    noi e' del tutto naturale,non ci sentiamo particolari cosi' tante volte 
    pensiamo che sia inutile dirlo...Tu dici ad ogni persona che
    conosci...'ciao!sono un eterosessuale' per caso?"
    "Certamente no...ma guarda che io non ho niente contro i gay"
    **Ci credo davvero molto poco** pensa Marcello
    "Ragazzi cosa ne dite di assaggiare questa parmigiana?"Molly cerca di sviare 
    quel discorso
    "UHMMM! Questo si che e' un discorso interessante"
    "Sei ghiotto di parmigiana Dale?"
    "Abbastanza!Comunque mai quanto Marcello...pensa che una volta ha avuto il 
    coraggio di finirsi tutta una teglia di parmigiana....il problema era che 
    mia madre l'aveva preparata per una cena fra amici e all'ultimo 
    momento,vedendo la teglia completamente vuota,ha dovuto cambiare menu'...Quella 
    volta voleva mangiarselo vivo"
    "Ma non e' stata colpa mia!"replica subito Marcello facendo finta di essere 
    contrito ma ridendo sotto i baffi pensando alla scena...."Volevo fare uno 
    spuntino e in cucina non ho trovato altro....Comunque poi mi sono fatto 
    perdonare da tua madre"
    "Si....per farne un'altra delle tue qualche giorno dopo"
    "Sai che non mi ricordo?....Che cosa ho fatto?"
    "Davvero non ricordi la scena dell'accappatoio?"
    "Questa me la devi proprio raccontare" interviene Molly che si sta 
    divertendo ascoltando i due
    "E' vero!...La scena dell'accappatoio....come ho fatto a dimenticarmene"
    "Dai Marcello! raccontamela....sono proprio incuriosita"
    "Dunque!Avevo appena fatto la doccia ed ero convinto di essere solo in casa 
    con Dale....Sua madre a quell'ora si allontanava sempre per andare a 
    messa....Cosi' quando ho sentito dei rumori provenire dal salotto...convinto 
    che ci fosse Dale....ho aperto di scatto la porta e sono entrato aprendomi 
    l'accappatoio.con un bel... 'TATA'sorpresa'...Quando ho sentito urlare ho
    capito che in salotto non c'era Dale...."
    "Ma"riprende subito Dale"mia madre con il gruppo delle sue amiche 
    parrocchiali che discutevano con il parroco e sua Eminenza il Vescovo"
    "Ah Ah Ah !Questa e' proprio forte....Immagino tua madre"
    "Gia'....abbiamo dovuto lasciare casa mia in fretta e furia per scampare 
    alle sue ire"
    "Siete davvero due discolacci...."
    "Ora te ne dico un'altra..."riprende Marcello
    
    Dale ormai è arrivato alle lacrime, le battute di Marcello non solo lo fanno 
    ridere, ma lo fanno letteralmente sganasciare. Molly sembra completamente 
    affascinata da Marcello e dal suo modo di fare mentre Steve, pensieroso, 
    sembra stare in un altro mondo. E' già da qualche minuto che osserva Dale.
    
    *Chissà quanti misteri nasconde questo ragazzo.... e poi gay, mai lo avrei 
    immaginato gay....* Steve è proprio immerso nei pensieri.
    
    Dale, sentendosi osservato, guarda Steve.
    *Ma Steve è rimasto proprio scioccato... sembra di gesso... e poi chissà 
    perché mi osserva così*
    Dale è incuriosito dal modo con cui Steve lo fissa, il quale è così 
    aggrovigliato tra i suoi dubbi da non rendersi neanche conto che ormai il 
    suo sguardo è ricambiato.
    Marcello, notando che i due praticamente si stanno penetrando con gli occhi, 
    rimane perplesso. Anche Molly, seguendo lo sguardo di Marcello, nota Steve 
    piuttosto preso da Dale.
    
    "Steve....Dale... siete ancora con noi??"
    Marcello, da sotto il tavolo, rifila un poderoso calcio a Dale.
    "Mah...." Dale guarda Marcello, il quale gli lancia uno sguardo piuttosto 
    infastidito.
    Molly intanto cerca di ravvivare nuovamente la conversazione, di colpo 
    crollata.
    "Allora Steve, sei piuttosto silenzioso questa sera... non mi sei sembrato 
    un tipo taciturno l'altro giorno"
    "Hai ragione Molly" Steve le sorride "Non mi sono ancora ripreso dalla 
    sorpresa di vedere proprio Dale e... Marcello qui a cena...." e, quasi 
    cercando di strapparsi da solo le parole di bocca, aggiunge "una 
    coppia....."
    Molly interviene "Sei rimasto piacevolmente sorpreso vero? Ammettilo dai..."
    Steve non risponde, aggrotta solamente un po' la fronte.
    Marcello non lascia il tempo a Steve di fare neanche un pensiero, che subito 
    interviene
    "Come mai non rispondi?? Qualcosa ti da fastidio??"
    Marcello non riesce a nascondere il suo disappunto nel modo di reagire di 
    Steve alla domanda di Molly.
    "Preferisco non risponderti" replica Steve
    "Certo! Non vuoi dire che non ti piacciamo....che non siamo persone degne 
    della tua amicizia perche' siamo gay vero?"
    "Uffa Marcello!Ti ripeto ancora una volta che non ho nulla contro i gay e 
    soprattutto non mi interessa quello che fate tu e Dale.....Solo....Non trovo 
    sia giusto dare in affidamento un bambino ad una coppia dello stesso sesso"
    Questa frase fa letteralmente perdere il controllo a Marcello
    "Ma cosa ne sai tu? Chi ti da il diritto di esprimere questo tipo di 
    giudizi?La madre qui ci ha trovati validi come futuri genitori del suo 
    bambino....il centro non ha nulla da obbiettare e ora se ne viene lui e 
    trova che non sia giusto...."
    "Senti! Non sto mettendo in discussione un bel niente!Torno a ripeterti che 
    secondo me per una sana crescita di un bambino occorre che ci sia anche 
    l'elemento femminile....Saro' tradizionalista,pensala come vuoi ma io la 
    famiglia la vedo alla vecchia maniera"
    "No tu non sei tradizionalista....sei razzista, la cosa e' ben diversa"
    - Non capisco Marcello perché ti stai alterando così con me, capisco che il 
    tuo punto di vista è totalmente differente dal mio, ma ora stai veramente 
    esagerando, io non sono un razzista!
    - Per me lo sei, anche se non vuoi ammetterlo! - Marcello è rosso
    dalla rabbia..
    - Ma come ti permetti, tu non mi conosci neanche!
    - Dale mi ha parlato di te, ti credevo migliore Steve, ma in realtà sei un 
    uomo piccolo e mediocre!
    - Sei anche maleducato adesso, e questo solo perché non ti sono mai stato 
    simpatico, guarda che la cosa è reciproca!
    - Almeno su questo siamo d'accordo!
    - Non so come definirti Marcello, non sei certo un tipo che ispira fiducia, 
    inoltre credo che tu sia geloso perché pensi che anche io sia interessato a 
    Dale in qualche modo. Ora ti riconosco! Sei quel finto medico che è venuto 
    da me in ospedale a fare tante domande! Ma chi ti credi di essere? Sei solo 
    una lurida spia!
    - io? - Marcello sta quasi per aggredirlo fisicamente, ma Dale la ferma
    - Basta Marcello , non ti sopporto più, me ne vado! - Così dicendo Steve si 
    alza di scatto, e si dirige verso la porta.
    
    ###
    
    " Ti ringrazio di questa serata, Connor! Sono stata molto bene! "
    
    " Anch' io Doris..." e si avvicinò per baciarla, ma Doris si tirò 
    indietro....Lei amava Jim e non voleva tradirlo, neanche con un semplice 
    bacio..." Sei già impegnata vero? Scusa io...." Disse Connor..
    
    " Non preoccuparti! Sono già impegnata, è vero...ed ora è meglio che vada! 
    Comunque la serata è stata magnifica! Grazie! "
    
    Mentre saliva in macchina Doris pensò a Jim e a Dale e si rese conto che 
    aveva bisogno di chiarirsi dentro prima di iniziare una nuova vita....Così 
    quella sera non tornò da Jim ma si avviò verso il suo albergo, mentre 
    qualcuno continuava a seguirla....
    
    ###
    
    Molly è sconvolta, ma non vuole che la cena finisca così, hanno iniziato da 
    poco, c'è ancora tempo per recuperare , così corre verso Steve, e lo 
    convince a tornare a tavola.
    
    Marcello e Steve evitano anche di guardarsi, ma questo solo per qualche 
    minuto, fino a quando il primo, ripensando a ciò che il razzista aveva detto 
    poco prima, ha un impeto di rabbia, così si alza e gli getta un bicchiere 
    d'acqua sul volto dicendo:
    
    - Questo è per avermi definito una lurida spia!
    
    - Tu sei pazzo!
    
    Steve ora è veramente fuori controllo, in preda alla rabbia per essere stato 
    accusato di razzismo e per aver ricevuto l'acqua in pieno volto, rompe un 
    bicchiere lanciandolo verso la cristalliera
    
    Molly comincia a sentirsi male, si piega verso la tavola e tiene le mani 
    sulla pancia, riesce più a dire nulla, sia per il dolore che sta provando, 
    sia per la delusione , non era quello lo spirito della cena che aveva 
    organizzato.
    
    Steve e Marcello però continuano a litigare, e non si accorgono che Molly 
    sta sempre più male.
    E' Dale ad accorgersi che in Molly qualcosa non va. E' pallida e nervosa. In 
    effetti Molly aveva dei dolori fortissimi e sospettava di avere le doglie...
    Non ne poteva più di sentire tutte queste discussioni e non sapeva come fare 
    per attirare l'attenzione su di lei. Però doveva fare qualcosa, aveva 
    bisogno che qualcuno la portasse in ospedale. Dale le chiese: "Molly, ti 
    senti bene? posso fare qualcosa?" Molly sta per rispondergli ma non ne può 
    proprio più di tutto quel litigare, così urla "BASTAAA!!!". tutti smettono 
    di parlare e capiscono che Molly ha davvero bisogno di aiuto. Le si legge in
    faccia che sta malissimo!
    
    Resasi conto della situazione, Marcello si precipita al telefono e chiama 
    una ambulanza, Steve si sente in colpa e si fa da parte.
    Intanto Dale e Marcello cercano di rendersi utili, chiedendo a Molly se ha 
    bisogno di un bicchiere d'acqua o se ci fosse qualcosa che potessero fare 
    per dare una mano. In realtà l'unica cosa da fare era aspettare l'ambulanza.
    Molly si sentiva sempre peggio, la fecero distendere sul divano, e cercarono 
    di confortarla un pò. Lei però era distrutta, non solo dai dolori. Piangeva 
    a dirotto, quella serata aveva rimesso in discussione tutte le sue scelte.
    Passano vari minuti, ma l'ambulanza non arriva. Marcello prova a telefonare 
    di nuovo, ma non riesce a prendere la linea...
    
    A quel punto, presi dal panico, pensano che la cosa migliore sia portarla in 
    macchina all'ospedale più vicino.
    Salgono in macchina di Dale e Marcello. Molly si siede sul sedile 
    posteriore.
    
    ###
    
    Quando sono andati tutti via Steve rimane sui gradini di casa di Molly.
    
    E' dispiaciuto per la ragazza, non voleva che si sentisse male, ma la cosa 
    che gli dispiaceva di più oltre a quella era il comportamento di Marcello.
    Lui avrebbe dovuto rispettare le sue idee e non definirlo razzista, non l' 
    avrebbe mai chiamato lurida spia ma ripensandoci bene se l'era proprio 
    cercata!
    
    I pensieri corrono veloci, Steve detesta sentirsi in colpa per qualcosa, 
    soprattutto in situazioni come quelle in cui le cose sfuggono di mano nel 
    modo peggiore. Pensa e ripensa passa circa mezz'ora, fino a quando Steve si 
    addormenta esausto.
    
    ###
    
    Durante il viaggio Molly continua a piangere, e Dale capisce che c'è 
    qualcosa che non va non solo per i dolori. "Hey, ma cosa c'è?" Le chiede 
    molto dolcemente "C'è qualcosa di cui vorresti parlare con noi? mi sembri 
    molto preoccupata, sei sicura che è solo per il dolore che piangi?"
    "Ho tanta paura... Fino a stamattina mi sembrava che stesse andando tutto 
    liscio, finora non ho avuto mai complicazioni, e anche la soluzione 
    dell'adozione mi è sembrata una cosa buona... ma stasera, sentire tutti i 
    vostri discorsi... ho capito che sarà dura, ed ho paura di non farcela!"
    "Ma dài Molly, non è questo il momento di pensare a queste cose... ora pensa 
    a stare meglio e vedrai che tutto andrà per il verso giusto. Per ora il tuo 
    unico problema è che il tuo bambino nasca sano, e tu stia bene dopo il 
    parto. Non ti preoccupare, noi ti staro sempre vicina..."
    "E' che mi sento così stravolta! sto lontano dalla mia famiglia, e loro non 
    sanno neanche niente di quello che mi sta succedendo... mi mancano tanto! mi 
    sento sperduta, ed ho delle scelte più grandi di me da affrontare..."
    "Ma no, nessuna scelta è più grande di te. Sei una ragazza intelligente e 
    finora sei stata coraggiosissima. Ora devi solo fare un ultimo sforzo, e poi 
    vedrai che andrà tutto bene... Hai una vita radiosa davanti a te, non ti 
    arrendere proprio ora!"
    
    Dale e Marcello non sapevano più cosa dire. Erano dispiaciuti per quella 
    ragazza e temevano di essere la causa di tutti quei ripensamenti. Si 
    guardavano ma non avevano il coraggio di dire niente.
    
    ###
    
    Squilla il cellulare, Steve si sveglia con un forte dolore alla testa, non 
    ha voglia di rispondere, ma il telefono continua a squillare.
    
    - Uffa, sembra proprio importante, ma chi può essere a quest'ora? Forse devo 
    proprio rispondere..
    
    - Buonasera Steve, sono Brooke Logan
    
    - Si..Brooke.
    
    - Ho appena parlato con Jonathan, ci sono buone notizie! L'avvocato ha le 
    prove che le accuse di pedofilia sono false..
    
    - Questo lo sapevo già, ma alla Forrester nessuno mi ha creduto!
    
    - Mi scuso profondamente a nome di tutti i soci, ho appena parlato con Eric, 
    anche lui è pronto a riassumerti, e con un aumento dello stipendio del 30%!
    
    - Ma..
    
    - . e ovviamente hai le nostre scuse, sempre che tu le accetti.
    
    - Le scuse sono accettate, ma non so se ho voglia di tornare alla Forrester, 
    avete messo in dubbio la mia buona fede e questo mi infastidisce molto, temo 
    che prima o poi possiate farlo di nuovo
    
    - Non accadrà più Steve, siamo tutti dalla tua parte, anzi se hai bisogno di 
    aiuto per sapere chi ti ha tirato questo brutto scherzo.
    
    - Non serve grazie, me la caverò da solo. Per quanto riguarda il lavoro e 
    l'aumento ci penserò, ho bisogno di un paio di giorni per riflettere
    
    - Ma certo Steve, aspetto una tua chiamata, a presto!
    
    Una serata proprio da dimenticare per Steve, il fallimento della cena da 
    Molly, il problema del tornare o no alla Forrester, l'unica cosa da fare è 
    dormirci sopra, possibilmente non sulle scale però!!
    
    ###
    
    "Ecco l'ospedale" disse Dale.
    Fermarono la macchina davanti all'ingresso del pronto soccorso. Marcello 
    scende immediatamente a chiedere una barella, mentre Dale apre lo sportello
    ed aiuta Molly ad uscire.
    
    
  
    (e non finisce qui)
    A settimana prossima ;)))