Quarantanovesimo Episodio
Nuove avventure
"Accidenti! Che avrà
questa macchina ora???" La mattina di Doris non era incominciata
benissimo! Era molto ansiosa per tutti i cambiamenti che stavano
avvenendo nella sua vita. E ora ci si metteva anche la macchina!" Per
fortuna sono uscita in anticipo per andare all' ospedale, ma se questa
carriola non si muove."
" Scusi! Ha bisogno di aiuto? " Un giovane dall' aspetto curato le si
avvicina.
" La ringrazio! Questa carriola non vuole partire! E io ho un
appuntamento importante! "
" Vediamo un po'. Ah ecco! Vede!? Il tubo che porta la benzina si è
staccato e non ne ha più! Ora lo riattacco e le vado a procurare della
benzina!" fa il ragazzo.
" No guardi! Non c' è bisogno! Davvero! " fa Doris, ma il ragazzo e' già
andato! * Non funziona niente in questo rottame!Le spie sono fulminate!
I tubi si staccano! Mi sa che al più presto la dovrò cambiare! Ah! Bene!
Ecco che torna! Ci ha messo poco! * pensa Doris
" Ho fatto il più in fretta possibile. Ora è a posto! Posso offrirle un
caffè? " chiede lui
" Il caffè glielo offro io! E' stato così gentile! " Dice Doris notando
che ha ancora un po' di tempo! " Comunque. Io mi chiamo Doris. E lei? "
" Encantado! Il mio nome è Diego! "
" Non è di qui, vero? " Gli chiede lei, osservandolo meglio! E' un bel
ragazzo sulla trentina. Affascinante ha qualcosa nel suo modo di
esprimersi che le ricorda qualcosa, ma non le viene in mente in quel
momento!
" Perspicace Doris! Infatti sono Spagnolo di origine, ma da qualche
tempo vivo qui a Los Angeles. Lei invece? " chiede lui con un certo
interesse.
" Io sono nata nell' isola di Malta, ma ho vissuto praticamente sempre
qui in America. E' qui per affari? "
" Diciamo di si. In realtà sono qui per ritrovare una persona che. che
non vedo da tanto tempo .E lei invece che lavoro fa? "
" Attualmente gestisco un albergo, ma.... miseria! Si sta facendo tardi! Mi
scusi, ma devo proprio andare! E' stato un piacere! " lo saluta Doris.
* Non sai per me tesoro! Ci rincontreremo! Eccome se ci rincontreremo! *
pensa Diego vedendola allontanare!
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- Accidenti è già tardi, il notaio mi aspetta!
Così dicendo Steve si prepara in fretta e furia per uscire da casa, non
vuole fare tardi ad un appuntamento così importante, deve definire le
ultime cose con il notaio incaricato dal padre di Amy, soltanto poi
potrà avere le chiavi della nuova casa e dello studio medico.
Arrivato allo studio del notaio Steve viene subito ricevuto.
Dopo aver apposto alcune firme il notaio gli consegna le chiavi, poi la
sua assistente viene incaricata di accompagnare Steve a Beverly Hill
allo studio medico, poi si recheranno alla villa.
Arrivano a Beverly Hills dopo circa trenta minuti, Steve non crede ai
suoi occhi davanti a sè ha un piccolo villino nella strada principale
dove ci sono le ville più belle di tutta la zona. L'assistente del
notaio gli spiega che il vecchio pediatra che ha ceduto lo studio aveva
parecchi pazienti, tutti figli di gente molto facoltosa, che ora sono
passati a lui, non dovrà fare altro che prendere possesso del posto, e
cominciare a lavorare.
Nel piccolo villino ci sono due stanze adibite studi medici, due sale
d'aspetto e una stanza giochi per i bambini, Steve non vede l'ora di
cominciare, deve solo cercarsi una nuova assistente così potrà
cominciare al più presto. E' dispiaciuto per aver lasciato l'impiego
all'asilo nido della Forrester, ma uno studio proprio è decisamente più
allettante.... Consultando i registri scopre che tra i pazienti c'è
anche il piccolo Eric, le gemelline di Ridge, ed Hope la figlia di
Brooke.
L'assistente del notaio poi accompagna Steve a Marina del Ray nella sua
nuova casa. Si tratta di una villa a due piani dotata di ogni genere di
confort compresa sauna, piscina interna ed esterna, idromassaggio e un
bellissimo patio che si affaccia sulla spiaggia. Proprio accanto alla
villa c'è una depandance piccolina ma confortevole, non poteva proprio
sognare qualcosa di meglio, ha intenzione di trasferirsi lì al più
presto, anche se gli dispiace molto lasciare Doris e Molly.
Improvvisamente pensa quanto potrà costargli mantenere la villa, ha
bisogno di parecchia manutenzione, le tasse saranno sicuramente alte, ma
poi si rende conto di avere uno studio medico già ben avviato, con
pazienti di un certo livello sociale e con un conto in banca sicuramente
ragguardevole, non avrà problemi finanziari, almeno per il momento...
Soddisfatto e felice torna in città con l'assistente del notaio, la
quale fa subito rientro a studio, mentre lui rientra a casa , muore
dalla voglia di raccontare tutto a Molly e Doris, saranno sicuramente
felici per lui!
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* Per fortuna ho incontrato quel ragazzo così gentile! Però c' è
qualcosa in lui non saprei proprio.Ah! Bene! Eccomi arrivata! E pure
puntuale *
Poco dopo lei e Molly sono in macchina parlando del più e del meno,
quando Doris le chiede di Dale e Marcello! " Ho visto la loro casa..da
fuori per la verità! E' molto grande e bella! Non devi preoccuparti per
Christopher! "
" Lo so! Sono persone meravigliose! "
" Dale lo è di certo! " Notando lo sguardo interrogativo di Molly
continua " sai , io e Dale abbiamo avuto una storia! Per me era
importante! Uscivo da un periodo buio della mia vita e in lui avevo
ritrovato la gioia di vivere. Poi è finita e ."
" Scusa, ma non stai con Jim? " chiede Molly incuriosita da quel
racconto
" Oh! Si! Jim è il mio grande amore! Ma non dirlo a lui! " ridono ! " In
effetti senza di lui sarei persa! E secondo Steve la cosa è reciproca! "
" Siete davvero una bella coppia! Scusa mi Doris, ma tu sai che Dale
è...è....."
" E' gay? Si lo so! Il giorno in cui è nato Christopher l' ho scoperto!
E' stato uno choc tremendo! Ma ora l' ho superato! Anche se a volte
ancora. Ma lasciamo stare! Meglio guardare al futuro! Anche perché se
ripenso a quella sera. " Doris fece una smorfia.
"Certo Doris, posso capire il tuo choc... deve essere stata una grossa
delusione per te! Spero solo che saranno dei bravi genitori per
Christopher! Io in questa scelta ho seguito solo il mio istinto. Non so
se sono stata più incosciente o coraggiosa... Comunque loro sono delle
brave persone, e con me sono stati molto cari in questi ultimi tempi...
io vorrei che fossimo tutti una famiglia, un pò sui generis certo, ma mi
auguro che andremo sempre d'accordo." disse Molly.
"Ma sì, stai tranquilla! Pensa solo che ora per te inizia una nuova
fase... hai tante possibilità adesso, cerca solo di non sprecarle perchè
sei in gamba e puoi riuscire bene." disse Doris.
"Certo, ne avrò di cose da fare quest'anno! Al più presto voglio
iniziare a frequentare all'università. Credo che i corsi siano già
iniziati quindi devo mettermi sotto per recuperare le lezioni che ho
perso!"
"Eh si, mi raccomando! Quella è la tua priorità adesso... devi
laurearti! Solo così potrai realizzare il tuo sogno di essere una
biologa..."
"Si, però appena possibile vorrei cercarmi anche un lavoretto... la
borsa di studio che ho mi basta a malapena per pagarmi gli studi e per
sopravvivere... e poi mi piacerebbe trovarmi un appartamentino per conto
mio..."
"Mmm... scusami Molly, ma io su questo sono un pò pessimista... tu devi
innanzitutto pensare a studiare, un lavoro per quanto poco impegnativo
ti toglie comunque del tempo, e poi gli appartamenti in affitto qui a
Los Angeles sono molto cari. Ti chiedono cifre allucinanti per delle
topaie! Pensaci bene..."
"Lo so, però capisci che io non posso essere sempre ospite vostra! Sono
stata fin troppo fortunata fin'ora a trovare delle persone come te,
Steve, Stacy... siete stati davvero molto gentili con me e io l'ho
apprezzato. Senza il vostro aiuto non so davvero che fine avrei fatto...
però è ora che mi dia da fare. E' anche giusto che inizi a camminare con
le mie gambe!"
"Si, ma non dimenticarti che devi fare un passo alla volta!
Eccoci a casa!" In quel momento squilla il telefono di Doris
" Tesoro, tutto bene? "
" Si Jim! Siamo appena arrivate a casa e Steve ci ha chiamato per dirci
che ha delle grandi novità da raccontarci! Ci raggiungi per pranzo? "
" Non saprei! Ho ancora del lavoro da fare e. "
" Non esiste proprio! E' sabato e il tuo capo, cioè io, ti ordina di
raggiungerci immediatamente! "
" Ahahhaah!!! Allora non posso disubbidire! Va bene! Arrivo subito! "
Doris parcheggia e le ragazze scendono dall'auto e si dirigono verso
casa.
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*Bene, bene!!! E' stata un' ottima idea mettere una <<spia>> nella
macchina di Doris! Allora ho fatto centro! E' la fidanzata di Juan! Ed
ora andiamo da lui! *
" Ciao fratellone! Posso entrare? "
" Diego??? Che ci fai qui? " Jim rimane sorpreso nel vedere il fratello
sull' uscio del suo ufficio nel momento in cui apre la porta
" Ma come? Dopo tutti questi anni non mi fai neanche entrare? Dov' è
finita la tua educazione? "
" Vieni al dunque! Come mi hai trovato? "
" Una vecchia conoscenza.Marcello Perez! Mi ha detto che vivevi a Los
Angeles e non ci ho messo molto a rintracciarti! "
" Lo immaginavo! Ma cosa vuoi? "
" Avanti Juan! Sono guarito! Non provo più sentimenti di odio e vendetta
nei tuoi confronti! Quello che è stato è stato! Voglio solo riallacciare
i rapporti con mio fratello."
Jim lo guardava sospettoso. Non si fidava! E poi, dopo le telefonate che
aveva ricevuto ancora di meno! Era convinto che c' entrasse lui, se non
era Diego stesso a farle!
" Questa mattina ho conosciuto una ragazza, bella, dolce, affascinante."
disse Diego.
" E allora? "
" Si chiama Doris." Un lampo negli occhi di Jim fecero capire a Diego
che aveva trovato il suo punto debole, per cui continuò " Non è che ti
dispiace? "
" Sai che mi importa. Puoi fare quello che vuoi! "
" Strano! E' la stessa ragazza di questa foto! Sicuro che non ti
dispiaccia? " ribadì Diego!
" Lei lasciala in pace! Ti avviso Diego! Se solo ti vedo aggirarti
intorno a lei. "
" Di che hai paura? Che faccia la stessa fine di Mariana? Non
succederebbe mai! Te l' ho detto! Sono guarito ora! Bene, Juan! Vado! Ci
rivedremo! " * Ho in serbo qualcosa di eccezionale per te, Juan! * pensò
Diego uscendo dall' ufficio..
Nel frattempo, Jim era rimasto immobile. Non voleva che il fratello lo
vedesse debole per poter approfittare di lui e di Doris.
* Non mi fido! Dovrò di dire a Doris di stare in guardia.Si! Ma come
posso raccontarle di Diego? Bhe! Devo! Questa volta non farò come per
Dale! *
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"Perfetto! La ringrazio di tutto...Senza il suo aiuto non so come avrei
fatto...Bene!...A presto!"
Marcello riattacca il telefono e solo ora si accorge che Dale e' entrato
nello studio con Christopher in braccio
"Finalmente sono riuscito ad ottenere tutti i permessi dal Governo
Egiziano! Brooke sara' contenta..."
"Meno male....e' gia da un po' che stai dietro questo progetto e
trascorri gran parte dei tuoi pomeriggi al telefono..."
"Cosa c'e' Dale? Sei geloso del telefono ora?" Marcello guarda il suo
amico con fare malizioso...poi come se lo vedesse solo ora...
Ma perche' hai in braccio Christopher?....Qualche problema?...e Jenny?"
"Jenny mi ha chiesto il pomeriggio libero....Eri cosi' impegnato che non
ti ho detto niente...Solo che ora Christopher non sta proprio
benissimo"
Marcello si alza velocemente sbiancando in volto
"Cosa c'e'? Cos'ha?...Chiamo il pediatra o forse e meglio portarlo in
ospedale...Anzi no! Ora telefono al direttore della clinica di mia
madre e faccio venire una equipe per visitarlo..."
"Prima che tu faccia intervenire l'ultimo premio Nobel per la
medicina...forse e' bene che ti dica che Chistopher ha solo un po' di
imbarazzo viscerale...praticamente fa piu' cacca di quello che
mangia..."
"E ti sembra una cosa da nulla?...Puo' disidratarsi...perdere
peso...puo'..."
"E' dai Marcello!Non essere sempre cosi' catastrofico...ha una
normalissima diarrea....e' facile nei bambini cosi' piccoli...
Ora vado in farmacia e mi faccio dare qualcosa poi passo anche dal
supermercato e compro i pannolini...Per questo sono entrato...
Se hai finito con il tuo lavoro...Tu resti in sua compagnia visto che
non c'e' Jenny ed io esco un attimo..OK?"
"Va bene!Ma ti avverto!Se entro la mezzanotte Christopher non accenna a
migliorare...si fa come dico io..."
"Certo! Chiamiamo l'Ordine Mondiale dei Pediatri a consulto"
"Ridi ridi!Sono le cose piu' sceme a volte a nascondere i grossi
problemi..."
"Io vado...A dopo"
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"Eccoli finalmente"
Dale è al supermercato già da una buona mezz'ora. Odia passare troppo
tempo tra gli scaffali, ma stavolta sembra proprio non riuscire a
decidersi su nessun prodotto, neanche il più basilare.
"Ma non è possibile.... hanno già esaurito le confezioni famiglia...
forse dovevo passare stamani"
Una signora, sentendolo parlare da solo, lo guarda incuriosita.
"Sa..." Dale, con un tono di voce orgoglioso "..la famiglia si allarga,
e non si sa più cosa comprare"
La signora, decisamente poco interessata all'argomento, con un sorriso
si dilegua, sparendo tra le verdure di prima scelta.
Poco dopo...
*Avrò preso tutto??? Boh....*
Forti schiamazzi provenienti dall'entrata del supermercato riportano
alla realtà Dale.
"Ma che roba... sti ragazzi rompi scatole a tradimento, pure qui???"
Detto questo ad alta voce, come per volere ribadire a tutti il suo
pensiero, si avvicina alla fonte del rumore.
*Ma.... o cavolo!!!*
Un ragazzo con una siringa in mano sta minacciando una cassiera che,
molto spaventata, lancia un urlo. Dale, spaventato a sua volta, urla,
attirando l'attenzione del malvivente.
*O no... mi avrà visto???* e corre a nascondersi.
Dopo pochi minuti la situazione è già tornata alla normalità nel
supermercato. Il malvivente è stato catturato dalla sorveglianza e la
gente è tornata a fare spese.
Anche Dale, pur se con il cuore ancora il gola, paga i suoi prodotti e
esce in tutta fretta da quel posto.
*A basta, in quel posto non ci torno.... ma neanche*
Dale cammina sempre più veloce. Non vede l'ora di poter rientrare nella
sua amata casa
*E poi quello mi ha visto... ma sì, tanto l'hanno preso... e poi, un
tossico era... ma che hai paura Dale??.... no!!!*
Già... Dale sapeva fingere bene anche con se stesso.
Finalmente, arrivato a due passi da casa, Dale comincia a
tranquillizzarsi.
*Ora mi stendo, una bella dormita.... non dico niente a Marcello, se no
poi si preoccupa per così poco e.... wow, ma quella macchina è... è...
capperi quanto è lunga*
Gli scappa subito un sorriso di compassione
*Sicuramente è di qualche amico di Marcello.... e io che uso sempre la
bicicletta*
Dale cerca di spiare all'interno dell'auto, ma inutilmente. I vetri
scuri sono, alla vista, impenetrabili.
"Chissà quanta roba tecnologica ci sarà qua dentro...."
Dale non ha neanche il tempo di esprimere un suo giudizio che lo
sportello dell'auto gli viene spalancato sullo ginocchia.
"Hey... ma stia attento.... o no, di nuovo..."
Due tizi vestiti completamente di nero scendono dall'auto e lo bloccano
contro una ringhiera, lo strattonano, buttano le borse della spesa sul
marciapiede e lo caricano in auto.
"Ma che volete voi..."
Dale ha il cuore in gola, vorrebbe urlare, piangere, ma non ne ha la
forza. Si rende solamente conto che l'auto è già in movimento.
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*Per fortuna Christopher si e' addormentato....E' incredibile quanto ti
possa tenere occupato un bambino...si e' fatto sera e quasi non me ne
accorgevo....A proposito...ma Dale?...Aveva detto che
avrebbe fatto presto e intanto sono passate gia' un bel po' di
ore....Sicuramente si sara' messo
a parlare con qualche commessa come fa di solito....Non penso ci voglia
tanto tempo per prendere
qualche medicina e un pacco di pannolini...Non posso nemmeno andarlo a
cercare visto che sono solo
Beh! E' grande e vaccinato....Sara' in grado di tornare da solo a
casa...*
Con questi pensieri Marcello va in salotto e comincia a guardare un
programma in televisione....ma dopo qualche minuto si accorge che non e'
riuscito a capire nemmeno una parola di quello che sta vedendo
visto che in testa come un moscone continua a ronzargli una
domanda...*Dov'e' Dale?*
"Oh! Al diavolo! "imprecando a voce alta Marcello si alza di
scatto,prende sul tavolino vicino a lui il ricevitore del microfono che
e' in camera vicino a Christopher addormentato ed esce di casa
avviandosi
verso il cancello di entrata
*Vediamo se almeno sta arrivando...Se il piccolo dovesse svegliarsi lo
sentirei....Dunque!Da questa parte non si vede nessuno....Li' in fondo
c'e' solo quel mucchio di spazzatura...Ma tu guarda se e' da persone
civili buttare delle buste cosi' in mezzo ad una strada
abitata....Potevano sprecarsi un po' ed arrivare ai cassonetti in fondo
alla strada...E meno male che e' un quartiere
residenziale!....Accidenti!
Dale dove sei?...Comincio a preoccuparmi....Non gli sara' mica successo
qualcosa....Magari un incidente...No!...Mi avrebbero chiamato....Dale
avrebbe detto di chiamarmi....Si....E se non fosse stato in grado di
parlare?....Oh Dio!Speriamo di no...*
Marcello non si accorge che cosi' pensando ha fatto qualche passo in
piu', allontanandosi dal cancello e avvicinandosi alle buste di
spazzatura che aveva visto prima ....Qui una sorpresa ancora piu'
angosciante
lo attende
*Ma quello e' un pacco di pannolini per bambini....e li' c'e' un
pacchetto confezionato con l'intestazione di una farmacia....Altro che
spazzatura! Questa e' la roba che ha comprato Dale ....Ma allora cosa e'
successo?....Qui non si tratta di un incidente....La cosa e' piu'
grave....*
Marcello resta impietrito sul marciapiede senza sapere cosa poter fare......