Quarantaduesimo Episodio

Un testamento e nuove amicizie.
 

La notte è lunga per Steve, non fa altro che svegliarsi,  è preoccupato per tutto ciò che gli accade ultimamente, la storia della presunta pedofilia è veramente dura da digerire, soprattutto per un uomo come lui che ha scelto pediatria per aiutare i bambini. Anche la storia delle foto gli pesa molto, ma non se la sente di colpevolizzare Jennifer, anche lei è stata usata per scopi ancora oscuri, è il momento di fare luce sui fatti,  decide così di parlare con Doris appena possibile.

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E' mattina Steve  prepara la colazione per sè e per Doris. Marmellata, succo di frutta, fette biscottate e altro finiscono in un bel vassoio. Quando è tutto pronto va nella stanza di Doris, e con un bel sorriso le dice:
- Buongiorno Doris!
- Steve che bella sorpresa! Come mai mi hai portato la colazione?
- Ho bisogno di  parlare con te, anzi è più giusto dire che devo chiederti scusa....
- Per cosa?
- Avevi ragione Doris, è certamente il padre di Amy colui che sta cercando di rovinarmi la vita!
- E' accaduto qualcos'altro dopo l'ultima volta che ne abbiamo parlato?
- In effetti si. Due episodi: uno di poco conto, l'altro invece è piuttosto grave...
- Ti ascolto, raccontami tutto
- Jennifer ha ricevuto una telefonata da uno sconosciuto, le ha detto che Stacy si stava avvicinando troppo a me, così le ha suggerito di invitarmi all'Insomnia e di baciarmi in pubblico. Lei ha accettato, ma  a sua insaputa quando mi ha baciato qualcuno ha scattato delle foto. L'uomo nei giorni successivi l'ha ricontattata, le ha detto di prendere le foto che le aveva lasciato tra la posta,  e di consegnarle a Stacy. Jennifer però mi ha confessato tutto prima di usare le foto, così le ho consigliato di dire allo sconosciuto che  Stacy ha creduto fossero dei fotomontaggi, e così ha fatto,  almeno lei ne è fuori
- Povera Jen!
- In effetti è piuttosto scossa, non voleva farmi del male, è stata solo plagiata.
- Poi cos'altro è successo?
 
Steve le racconta anche degli articoli di giornale ricevuti da Brooke, uno riguardante l'incidente in cui è morta Amy e l'altro , totalmente falso riguardo ad un'accusa di pedofilia nei suoi confronti.
Doris è scioccata dal racconto di Steve non ha iniziato neanche a fare colazione
- Ma è terribile!
- E non è tutto Doris, Brooke non vuole che io stia a contatto con i bambini del nido alla Forrester, e in attesa che Jonathan scopra qualcosa al riguardo mi ha sospeso dal lavoro...

" Oh! Steve! Mi spiace davvero tanto! Allora ci avevo visto bene! Mi odio quando sono così intuitiva!!! " disse Doris dopo il racconto dell' amico....Avrebbe fatto chissà che cosa per aiutarlo, ma sapeva che doveva muoversi con calma!
" Scusami Doris per non averti creduto! Il fatto è che non avrei mai pensato che il padre di Amy arrivasse a tanto! " Steve era davvero distrutto!
" Sai! La disperazione porta a fare cose anche peggiori!Credimi! " Nel suo lavoro, Doris aveva dovuto affrontare nemici anche più disperati!
" Già! Come sempre hai ragione tu! Ma ora sono senza lavoro e anche quando finirà tutto non so se alla Forrester mi riassumeranno!
In fondo non ho fatto una bella impressione con quelle foto....e poi come farò a pagare le bollette e...." Steve si stava buttando sempre più giù....
" Per i soldi non ti preoccupare! Siamo amici no??? Per cui penserò io a tutte le spese..... Alla Forrester ci penseremo dopo! Per ora dobbiamo assolutamente smascherare il padre di Amy... E non sarà un lavoro facile....Metterò al lavoro tutta la squadra, e ......" disse Doris più a se stessa che a Steve....
" Tutta la squadra?!?!? Scusa Doris, ma si può sapere cosa intendi? " Come sempre Steve rimaneva confuso dopo aver parlato con Doris, inoltre era curioso di conoscerla meglio....
" E' un discorso troppo lungo da fare ora, ma appena risolviamo i tuoi problemi ti prometto che te ne parlerò!" Nel frattempo Doris si era preparata per uscire... sapeva che ogni minuto era prezioso...Steve le aveva raccontato di Jennifer e delle telefonate che aveva ricevuto...inoltre sapeva che c' erano delle foto di un bacio da recapitare a Stacy, per cui di sicuro l' uomo che cercavano doveva essere a Los Angeles! E lo stava dicendo a Steve, quando il telefono squillò....
Quando Doris riagganciò il ricevitore, aveva un' espressione assorta......Steve la osservava " Tutto bene, Doris? Chi era al telefono? " chiese infine...
" Eh?!?! Ah! Il telefono, già..... Niente....era un avvocato, Connor Davis, che mi chiedeva di recarmi nel suo studio con mia sorella questa sera verso le sette....." disse Doris, ancora assorta nei suoi pensieri * Quell' uomo ha parlato di George! Chissà che vorrà ora!*
" Tua sorella???? Hai una sorella??? Scusa Doris, dopo un anno mi dici che hai una sorella? " Steve era sempre più incredulo!
" Scusa Steve, hai ragione, ma anche questa è una lunga storia! Perdonami ma devo scappare, vado da Stacy in centrale se mi cerchi....Se chiama di nuovo l' avvocato, gli dici che io e Stacy saremo da lui questa sera, ok? " disse Doris..
" Ok! " rispose Steve
" Grazie sei un tesoro! A dopo! " disse Doris scomparendo per le scale!
* Se chiama l' avvocato......io e Stacy .......questa sera * pensava Steve * ma allora.....allora Doris e Stacy sono sorelle!!! Non ci capisco più niente! Dovremo proprio parlare io e Doris..*

 

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Notte agitata quella appena passata per Jim! I ricordi lo assalivano! Il volto di Marianna gli tornava sempre innanzi! Poi sentiva la frenata, vedeva l' incidente......Tutto era perfettamente nitido nella sua mente! E poi il funerale..Diego....Marcello........
Jim si svegliò in un bagno di sudore....Decise di alzarsi e di farsi una doccia: ne aveva proprio bisogno!
Aveva appena finito, quando ricevette una telefonata:Era Doris.....
" Buongiorno tesoro! Dormito bene? " fece Doris
" Buongiorno amore! Cos' hai! Sei...pimpante o sbaglio? " chiese Jim, eludendo la domanda di Doris
" Pimpante...Bhè! In un certo senso! Questa mattina ho parlato con Steve e, come sospettavo, mi ha detto che si è convinto che è il padre di Amy a rovinargli la vita! "
" Ah! si?! E com' è che ha cambiato idea? " chiese Jim
" Pare che qualcuno abbia mandato delle informazioni a Brooke Logan su di lui, e lei lo abbia licenziato! L' accusa, che Steve dice che è falsa ( e per inteso io gli credo ) è di pedofilia! "
" Cavoli! Per un pediatra è grave! "

" Già! Ora stò andando da Stacy per vedere cosa si può fare! E non è tutto! Questa mattina mi ha chiamato Connor Davis, un avvocato! Vuole vedere me e Stacy questa sera alle 19 in ufficio! Ha parlato di George, ma non ho capito bene in merito a cosa!" disse ancora Doris.
" Sarà dura convincerla ad andare!"
" lo so Jim! Ma dobbiamo convincerla! Senti sono arrivata! Ci vediamo a pranzo in ufficio? Porterò Stacy! Magari organizziamo un piano per aiutare Steve...." concluse Doris
" Certo! A dopo allora! " rispose Jim

 

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Terminata la colazione con Doris, Steve decide di tornare alla libreria per vedere se è arrivato quel libro che cerca da tempo 

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Quella mattina Molly si era svegliata presto: aveva il solito appuntamento al centro adozioni. Si fece dare un passaggio da Stacy, il centro è proprio vicino alla centrale di polizia.

Mentre erano in macchina, Molly raccontò a Stacy quali fossero i suoi progetti per i prossimi giorni:
"Sai, ormai ci siamo con il bambino! fra un paio di mesi avrò partorito, e potrò iniziare a frequentare l'università. Domani mi piacerebbe andarci per avere alcune informazioni... tu sai dov'è l'università?" le chiese Molly.
"Sì, stasera a casa te lo faccio vedere sulla cartina, magari cerchiamo insieme un autobus che ti ci possa portare." rispose Stacy.
"Ok, grazie! speriamo che riesca ad arrivarci facilmente... questa città è enorme... ancora non mi ci sono abituata... e sai dove posso andare a chiedere informazioni?"
"sicuramente devi andare in segreteria, ma dovresti informarti sugli orari e i giorni di
apertura, perchè io proprio non li conosco"
Molly rimase un attimo in silenzio, poi ebbe un'idea: "Sai a chi potrei chiederli? La tua amica che ci ha invitate alla festa sabato scorso... come si chiama... non mi ricordo!"
"Ah! Jennifer" "Sì, Jennifer... hai il suo numero di telefono?"
Purtroppo no. Sai, alla festa ci siamo promesse di telefonarci qualche volta ma adesso che mi ci fai pensare, non ci siamo nemmeno scambiate il numero di telefono." Rispose facendo un sorriso divertito. "Uhmmmmm, fammi pensare....Potrei chiederlo a Doris." 
Ricordando che lei usciva spesso con Jen e Steve quando stava ancora con Dale.
"Doris è quella ragazza simpatica che mi hai presentato alla festa di Jen vero?"
"Sì proprio lei."
"Ho scambiato sì e no due parole anche con il suo accompagnatore Jim se non sbaglio."
"No, non sbagli. Si chiama proprio Jim."
"Stanno bene insieme vero?"
"Sì, formano proprio una bella coppia quei due." **Eh sì!!!! La mia sorellina è proprio fortunata** Pensò Stacy
"E' proprio fortunata la tua amica." Disse Molly come se avesse letto il pensiero di Stacy.
Stacy non disse nulla e rimasero in silenzio fino a quando non arrivarono davanti al centro adozioni.

"Ecco, puoi lasciarmi qui... prima di andare al centro voglio fermarmi in quella libreria per vedere se trovo qualche altro libro da leggere..." disse Molly
"Ok, ci vediamo a casa. Buona giornata!" rispose Stacy.
"Grazie, anche a te. A stasera!"

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Molly Scese dalla macchina ed entrò nella solita libreria di libri usati. La lettura era sempre stata fra i suoi passatempi preferiti. Ultimamente leggeva moltissimo, un pò perchè passava molto tempo da sola, un pò forse anche perchè la aiutava a distrarsi ed a scaricare tutta la tensione accumulata per la gravidanza e i preparativi per l'adozione.
Quella libreria era molto conveniente, dal momento che vendeva libri usati o d'occasione. Le piaceva molto girare fra quegli scaffali e scegliere i libri che le sembravano più interessanti, o i romanzi dei suoi autori preferiti che non aveva ancora letto. Si fermava in quella libreria
ogni volta che doveva andare al centro adozioni.
Dopo aver scelto un paio di libri, si recò alla cassa per pagare. Proprio in quel momento entrò una persona che aveva già incontrato in quella stessa libreria qualche settimana prima.

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* questa è fatta* pensa Doris mentre scende dalla sua macchina parcheggiata di fronte la centrale! * Ah! Ecco Stacy! * " Stacy!? Ciao! Hai un minuto? " saluta Doris
" Ciao Doris! Si certo! Ma solo un minuto che stò attaccando il mio turno! " risponde Stacy!
" Poichè è un discorso impegnativo, che ne dici se ci vediamo quando finisci il tuo turno?" dice Doris
" Va bene! Io stacco alle 12. Facciamo alle 12:15 qui davanti? Poi sono libera l' intero pomeriggio! " dice Stacy
" Perfetto! A dopo allora! " Così dicendo Doris si allontana * visto che ho un pò di tempo, vado in biblioteca a fare qualche ricerca sugli articoli di giornale di cui mi ha parlato Steve!*

 

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Molly vide che quel ragazzo stava chiedendo al commesso se per caso fosse arrivata un'altra copia di quel libro che era stato tanto conteso il giorno che si erano incontrati e, a quanto pareva, non c'era nulla da fare. Effettivamente quel giorno era stato un colpo di fortuna trovarlo, e bisogna dire anche che i due ragazzi erano stati molto gentili a lasciarlo a lei! Molly però si ricordò di averlo ancora nella borsa, perchè che lo aveva finito di leggere il giorno prima e si era dimenticata di rimetterlo a posto. Allora si avvicinò al ragazzo e gli disse:
"Ciao, ti ricordi di me?"
"Certo che mi ricordo, come stai?" rispose Steve
"Io bene, anche tu sei un cliente affezionato di questa libreria, vedo!"
"Si, speravo di trovare il libro dell'altra volta... quello che alla fine hai preso tu!"
"Lo so, ho sentito tutto ed ho pensato che siccome io l'ho letto te lo posso regalare! Ce l'ho proprio qui nella borsa... pensa che coincidenza!"
"Sei davvero gentile... ma sei sicura?"
"Ma sì, tu sei stato tanto gentile con me... prendilo!"
"Ti ringrazio! A proposito... per caso eri alla festa di Jennifer sabato scorso? Mi è sembrato di averti vista, ma non ne ero sicuro e così ho lasciato perdere e non ti ho salutata"
"Sì, ero io. Invece io non ti ho visto proprio! Mi dispiace, avremmo potuto scambiare due chiacchiere! Sono nuova di qui, e sto cercando di fare nuove amicizie..."

- Io sono a Los Angeles da circa un anno, non ho molte amicizie, ma quelle che ho sono buone. Si dice sempre che l'amico si vede nei momenti di bisogno, e io ho potuto constatare che è vero. Ho superato molte difficoltà per merito di amici carissimi, e ho continuamente bisogno di loro.
- Accidenti come sei serio! Sbaglio o sei in un momento difficile anche ora?
- In effetti si, è per questo che volevo distrarmi con la lettura di un buon libro, non avrei mai immaginato di avere in regalo quello che cercavo tanto!
- E' giusto così credimi, e poi sei così simpatico, te lo meriti!
- Mi piacerebbe conoscerti meglio sei simpaticissima anche tu, come mai ti sei trasferita qui?
- E' una storia lunga, ne parliamo un'altra volta che ne dici?
- Dobbiamo lasciare ancora tutto al caso?
- Perchè no?
- Beh in realtà io vorrei invitarti a bere qualcosa all'Insomnia, non puoi scappare così. Offrirti qualcosa nel locale di C.J. mi sembra il minimo, mi hai fatto un grandissimo regalo oggi!
- La vuoi smettere di ringraziarmi? Non serve credimi, si vede lontano un miglio che sei contento!
- Allora andiamo all'Insomnia?
- Purtroppo non posso devo andare via subito, ho un impegno
- Allora ti lascio il mio numero di telefono. Che sbadato! Non mi sono ancora presentato! Mi chiamo Steve Carson
- Io sono Molly Johnson...
- Bene Molly, questo è il mio biglietto da visita, chiamami appena possibile, ok?
- Promesso!
Molly prende il bigliettino, saluta Steve e va via. Lui invece si allontana in direzione casa, ha la giornata libera , la lettura di un buon libro lo aiuterà a pensare meno ai suoi guai....

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Al centro adozioni, Molly fu accolta come al solito dall'assistente sociale che finora la aveva seguita, Lauren, che le diede una notizia importante: era arrivato il momento di scegliere i futuri genitori adottivi!
Quindi Lauren consegnò a Molly un libro personalizzato, al cui interno vi erano tutte le schede dei candidati genitori che secondo l'assistente sociale potevano essere congeniali a Molly. In ognuna di queste schede vi era una foto, nome e cognome e una lettera di presentazione scritta dagli stessi candidati, con cui Molly si sarebbe potuta fare un'idea della futura famiglia di suo figlio.
Inutile dire che Molly passò l'intera giornata a leggere e rileggere quel libro. Inizialmente le sembrava di perdersi fra tutti quei nomi, quelle fotografie... e comunque sembravano tutte ottime famiglie, e almeno economicamente non avrebbero fatto mancare nulla al suo bambino. Ma come è possibile scegliere i futuri genitori di una persona solo in base ad una foto, o ad una descrizione?

 

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Alle 12:15 era puntuale davanti alla centrale. Stacy era ad aspettarla." Sali! Andiamo nel mio ufficio! Jim ci raggiungerà lì"fece Doris....Stacy era molto incuriosita, ma sapeva bene che, se Doris le aveva proposto di andare all' Alfa c' erano buone ragioni...
Durante il tragitto Doris chiese a Stacy di Steve e come vanno le cose tra loro due.
"Le cose tra noi sono ancora in sospeso. Dopo quel bacio non abbiamo più avuto possibilità di parlarne"fece un pò triste Stacy
"Tu provi ancora qualcosa?"domandò Doris
"Sinceramente non saprei. A volte mi capita di pensare a lui ma non così tanto come prima e adesso mi preme soltanto la sua amicizia."
" Per lui sarà molto importante questo! Sopratutto ora! " anticipò Doris
" Sopratutto ora, hai detto? Perchè? Gli è successo qualcosa?" Chiese preoccupata Stacy! In fondo sapeva che quello che provava per Steve non era solo amicizia e la sua ansia ne era una prova!
"Direi proprio di si, purtroppo! Ma ne parliamo nel mio ufficio! Siamo arrivati."

Dopo aver passato tutti i controlli, finalmente arrivarono a destinazione! Stacy non volle sedersi: era troppo agitata! Doris le raccontò ciò che era successo! Le disse del lavoro, della reazione di Brooke, del coinvolgimento di Jen e delle foto!
Non tralasciò nulla di ciò che le aveva raccontato Steve ed alla fine disse: " Io credo che il padre di Amy sia qui a Los Angeles!"
" Il padre di Amy dici? Bhè lo sospettavo! Steve mi aveva raccontato del suo passato, a grandi linee, e a dir la verità un minimo sospetto mi era venuto, ma poi...." Stacy ora aveva bisogno di sedersi! * Almeno Steve è sano e salvo!*
" Ecco un pranzo cinese per le mie ragazze preferite! Wu Ling me le ha portate personalmente! " fece Jim entrando pieno di buste nell' ufficio....

Mentre Doris ragguagliava Jim degli sviluppi in merito, Stacy ripensava al passato: Già! I suoi dubbi erano iniziati da quando Steve gli aveva raccontato del suo passato dopo che lei lo aveva baciato. Aveva pensato di parlarne con Doris ma non aveva mai avuto il tempo per farlo.  
"Bene gente, io direi che a questo punto dobbiamo pensare a un piano."
"Dicci tutto sorellina. Scommetto che hai già qualcosa in mente." Disse Doris a Stacy sorridendo.
"Beh, come prima cosa da fare, sarebbe meglio mettere sotto controllo il telefono di casa di Steve e anche il suo cellulare........." Stacy si fermò un attimo per riflettere prima di continuare........"Anche i telefoni di Jen dobbiamo tenerli sotto osservazione. Non si sa mai, lei è amica di Steve e il padre di Amy potrebbe chiamarla."
"Hai ragione." approvò Jim
"Poi sarebbe utile avere altre notizie su quest'uomo e scoprire dove è domiciliato: se si trova qui in città lo scoveremo...."
"Potrei chiedere aiuto a un mio amico visto che è un investigatore privato." Intervenne Jim
"Sì ottima idea Jim." rispose Stacy
"Io direi di tenere sotto controllo anche la Forrester." Suggerì Doris "Visto che qualcuno ha consegnato a Brooke Logan quel fascicolo con tutte quelle notizie su Steve, qualcuno degli impiegati potrebbe essere immischiato."
"Hai ragione Doris. A quello ci penso io assieme al mio collega...Magari con me parleranno
meglio, visto il rapporto di amicizia che c' è tra noi."propose Jim
"Perfetto Jim! Ma, a proposito, che fine ha fatto Dave? Ci sarebbe stato di aiuto in questo momento!" Chiese Doris
"E' partito...Ha raggiunto Hutch. Non ha resistito senza il suo collega." rispose Stacy sorridendo, mentre pensava a Dave.
"Peccato, era molto bravo e simpatico."fece Jim
"Sì hai ragione. Ma vedrai....anche Vince non è male. Anzi, è bravissimo."
"Ed è anche molto carino" disse Doris facendo l'occhiolino a Stacy che arrossisce.
"Comunque, ritornando all'argomento di prima..... Avevo pensato che mi potrei far assumere alla Forrester assieme a Vince come due semplici impiegati. Così potremmo fare domande senza essere sospettati di nulla, che ne dite?" propose Stacy
"Per me sta bene. Tu che ne pensi Jim?"chiese Doris
"Sì anche per me va bene. Mi aiuterete nelle indagini! Dove non arrivate voi proverò io!" Disse guardando Stacy. Era proprio brava la sorella di Doris, però non si dovevano dimenticare dell'altro pericolo, e ne dovevano sicuramente parlare, ma non adesso! Ora bisognava aiutare Steve, e Stacy l'avrebbero tenuta d'occhio senza dire nulla a lei almeno per il momento. Lei si doveva concentrare su questa storia adesso.
Mentre finivano di sistemare gli ultimi dettagli del piano, Jim chiede a Doris se le aveva parlato dell' avvocato....
" Quale avvocato?? " chiese Stacy cadendo dalle nuvole.
 " Doris questa mattina ha ricevuto la telefonata di un avvocato, Connor Davis, che vuole vedervi per le 19 nel suo studio.....C' entra George...."
" Bene! Allora io non vado! Non voglio avere nulla a che fare con tutto ciò che lo riguardi!" fece categorica Stacy
" Senti Stacy! Lo so che per te è difficile! George vi ha fatto molto male, lo so, ma credo che, ora che è morto, nulla può minacciarvi per conto suo! O per lo meno, nulla che lo coinvolga direttamente! Pensa comunque che è tuo padre.." cercava di convincerla Jim
" Non è mio padre! Non lo considererò mai così!!! " Stacy quasi urlava
" Calmati ora!Vai almeno a sentire cosa ha da dirvi! Non devi prendere nessuna scelta in merito a ciò che ti dirà se non vorrai! Probabilmente sono solo le sue ultime volontà! Dagli quest' ultima chance....." incalzava Jim
" Non se lo merita!" rispose duramente Stacy!
" Si lo so! Ma è un uomo che ha sbagliato e che è morto con il rimorso di ciò che ha fatto! Se non lo fai per te fallo per Doris! Non vorrai che affronti tutto da sola!?!? " Jim si giocò l' ultima carta " e poi verrò anch' io con voi!"
" Non saprei........" sembrava che Stacy stesse per cedere "
"E va bene!!! Avete vinto! Verrò con voi, ma solo come piacere personale!" Stacy non voleva saperne di George e di qualsiasi cosa lo legasse a lui. Ma non voleva lasciare sua sorella da sola!

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Alle 18 Stacy e Doris si mossero dall' agenzia e si diressero verso lo studio di quest' avvocato! Jim aveva da fare, così le avrebbe raggiunte lì... 
" Che hai Stacy? A che pensi? " le chiese Doris mentre si avviavano verso lo studio di Connor Davis.
" Non capisco cosa voglia da noi! E poi lo sai l' effetto che ha su di me ripensare a tutto il male che George ci ha fatto! " rispose acidamente Stacy
" Si lo so! Ed è lo stesso effetto che ha su di me, ma ormai è morto, no? E poi sono curiosa di sapere cosa avrà da dirci l' avvocato! " Disse Doris!
Nessuna delle due ragazze immaginava lontanamente quello che avrebbero scoperto di lì a poco! Infatti, dopo essere state raggiunte da Jim, tutti e tre entrarono nello studio ed aspettarono di essere ragguagliate sui motivi di quel colloquio!
" Buona sera! Non vi tratterò molto! Ho qui un testamento redatto da vostro padre qualche giorno prima di morire...."
Stacy e Doris si guardarono!
" Nel pieno delle mie facoltà, lascio alle mie figlie, Doris Attard e Stacy Sheridan, l' intero mio patrimonio. In particolare lascio a Stacy l' appartamento in cui vive avendolo comprato dal vecchio proprietario Hutchinson, e a Doris l' appartamento che condivide con Steve Carson, poichè l' ho rilevato dal signor Deacon Sharpe. Inoltre lascio loro il mio albergo " Jolly Grand Hotel " che per anni è stato il mio rifugio. Infine vi ho intestato tutti i miei beni mobili: Titoli, azioni, conti correnti per un valore di 100 milioni di sterline inglesi! Mie adorate figlie, spero che col tempo possiate perdonarmi per tutto il male che vi ho fatto!
Vostro padre George!" Connor aveva finito di leggere il testamento!
Doris e Stacy erano incredule! Inoltre non sapevano cosa fare: la decisione era più difficile del previsto...........

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Era quasi ora di cena e Stacy tornò dal lavoro. Mentre preparavano insieme qualcosa da mangiare, Molly raccontò a Stacy del libro.

"... Insomma, ora da questo libro devo cercare di capire quale potrebbe essere la coppia migliore... non è mica facile!" le disse
"Lo credo bene. Ma dimmi un pò, come sono queste persone? c'è qualcuno che ti ha colpito in particolare?" rispose Stacy.
"Qualcuno si... ora ti spiego:
Tutte le famiglie sembrano essere perfette, hanno tutti un buon lavoro, delle belle case... Quindi ho visto un pò le altre caratteristiche ed ho cercato di andare per esclusione. Della religione mi interessa poco, mentre per esempio ho scartato quelli vegetariani perchè sinceramente non sono molto d'accordo. Non penso che un bambino possa crescere bene senza mangiare carne!
Insomma, alla fine sono due le coppie fra cui sono indecisa.
Una è la classica famiglia americana, hanno una bella villa fuori città, un cane ... io adoro i cani, sarebbe bello che mio figlio crescesse con un cane! Lui è avvocato, lei insegnante. Insomma sembrerebbe che non abbiano difetti. Forse l'unico inconveniente potrebbe essere che vivono in un posto un pò fuori mano, quindi per me potrebbe essere difficile andarli a trovare. Ti avevo detto che ho deciso per l'adozione aperta? così potrò continuare a vedere mio figlio!"
"Bene, mi sembra un'ottima scelta! E l'altra coppia com'è?"
"L'altra coppia... è una coppia gay! Lo so che può sembrare strano... ma io non so perchè ma sono rimasta colpita ed affascinata da quello che hanno scritto questi due ragazzi! Fra l'altro uno di loro l'ho già visto una volta in quella libreria in cui vado spesso e ci ho anche parlato. E' una persona davvero piacevole! Sono sicura che fosse lui, probabilmente era in quella libreria proprio perchè era stato al centro adozioni.
Comunque, non ti sto a spiegare tutti i particolari, ma da quello che ho letto sono persone molto interessanti, e penso che anche culturalmente abbiano da offrire molto ad un figlio. C'è qualcosa che mi spinge a scegliere loro, anche se non so bene cosa... tu che ne pensi?"

**Una coppia di Gay?!?** si domandò Stacy guardando Molly **Come faranno due uomini ad allevare un bambino?!!?**
"Uhmmmmm, non saprei Molly, questa tua idea di dare il tuo bambino ad una coppia di gay mi lascia un pò sconcertata. Cioè, io non ho niente contro i gay e le lesbiche ma quando si tratta di bambini, ecco, preferirei vederli crescere in una famiglia normale con una madre, un padre e con fratelli, sorelle."
"Uhmmmm dici?!?! Solo che anche in una famiglia normale ci sono problemi e non sempre è perfetta. Anzi...."
"Anche questo è vero." Ammise Stacy "Non saprei proprio cosa consigliarti cara ma sappi che qualunque cosa tu scelga potrai sempre contare su di me."
"Grazie sei molto cara. Vorrà dire che ci penserò ancora prima di prendere una decisione definitiva."

"Brava. L'importante è che tu scelga quello che ti sembra il meglio per il tuo bambino." Disse infine Stacy abbracciando la ragazza.

 

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Dopo cena Molly provò a telefonare a Jennifer:
"Pronto?"
"Ciao Jennifer, sono Molly... volevo chiederti alcune cose, ti disturbo?"
Jennifer non si sarebbe mai aspettata quella telefonata **Si sarà ricordata chi sono?** pensò.
"Ti ricordi di me? Sono l'amica di Stacy..."
A quel punto Jen si rassicurò. Era comunque molto imbarazzata.
"Si, ...si, mi ricordo... in cosa ti posso aiutare?"
"Siccome sei l'unica persona che conosco qui a Los Angeles iscritta all'università, mi servirebbero alcune informazioni... dovrei andare in segreteria perchè dovrei iscrivermi per il prossimo anno accademico, tu sai quando è aperta?"
"Dunque, è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 12."
"Ah, bene. Ma è facile da trovare? Io non sono mai stata all'università... ho paura di perdermi..."
"Guarda, se vuoi ti posso accompagnare io. Domani mattina ho lezione, quindi ci devo andare. Se vuoi ti dò un passaggio e ti faccio vedere dov'è..."
"Grazie! Sei sicura che non ti crei problemi?"
"Come ti ho detto ci dovrei andare comunque... non mi costa niente, davvero! Ci possimo incontrare all'Insomnia alle 9. Ti va bene? Sai dov'è l'Insomnia?"
"Si, lo so. Ci vado spesso! Allora a domani, grazie!"
Jennifer chiuse il telefono e pensò che quella sarebbe stata un'occasione d'oro per conoscere meglio Molly e capire qualcosa di più della sua relazione con Kevin.