La notte è lunga per Steve, non fa
altro che svegliarsi, è preoccupato per tutto ciò che gli
accade ultimamente, la storia della presunta pedofilia è
veramente dura da digerire, soprattutto per un uomo come lui che
ha scelto pediatria per aiutare i bambini. Anche la storia delle
foto gli pesa molto, ma non se la sente di colpevolizzare
Jennifer, anche lei è stata usata per scopi ancora oscuri, è il
momento di fare luce sui fatti, decide così di parlare con
Doris appena possibile.
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E' mattina Steve prepara la
colazione per sè e per Doris. Marmellata, succo di frutta, fette
biscottate e altro finiscono in un bel vassoio. Quando è tutto
pronto va nella stanza di Doris, e con un bel sorriso le dice:
- Buongiorno Doris!
- Steve che bella sorpresa! Come mai
mi hai portato la colazione?
- Ho bisogno di parlare con te, anzi
è più giusto dire che devo chiederti scusa....
- Per cosa?
- Avevi ragione Doris, è certamente
il padre di Amy colui che sta cercando di rovinarmi la vita!
- E' accaduto qualcos'altro dopo
l'ultima volta che ne abbiamo parlato?
- In effetti si. Due episodi: uno di
poco conto, l'altro invece è piuttosto grave...
- Ti ascolto, raccontami tutto
- Jennifer ha ricevuto una telefonata
da uno sconosciuto, le ha detto che Stacy si stava avvicinando
troppo a me, così le ha suggerito di invitarmi all'Insomnia e di
baciarmi in pubblico. Lei ha accettato, ma a sua insaputa
quando mi ha baciato qualcuno ha scattato delle foto. L'uomo nei
giorni successivi l'ha ricontattata, le ha detto di prendere le
foto che le aveva lasciato tra la posta, e di consegnarle a
Stacy. Jennifer però mi ha confessato tutto prima di usare le
foto, così le ho consigliato di dire allo sconosciuto che Stacy
ha creduto fossero dei fotomontaggi, e così ha fatto, almeno
lei ne è fuori
- Povera Jen!
- In effetti è piuttosto scossa, non
voleva farmi del male, è stata solo plagiata.
- Poi cos'altro è successo?
Steve le racconta anche degli
articoli di giornale ricevuti da Brooke, uno riguardante
l'incidente in cui è morta Amy e l'altro , totalmente falso
riguardo ad un'accusa di pedofilia nei suoi confronti.
Doris è scioccata dal racconto di
Steve non ha iniziato neanche a fare colazione
- Ma è terribile!
- E non è tutto Doris, Brooke non
vuole che io stia a contatto con i bambini del nido alla
Forrester, e in attesa che Jonathan scopra qualcosa al riguardo
mi ha sospeso dal lavoro...
" Oh! Steve! Mi spiace davvero tanto! Allora ci avevo visto
bene! Mi odio quando sono così intuitiva!!! " disse Doris dopo
il racconto dell' amico....Avrebbe fatto chissà che cosa per
aiutarlo, ma sapeva che doveva muoversi con calma!
" Scusami Doris per non averti creduto! Il fatto è che non avrei
mai pensato che il padre di Amy arrivasse a tanto! " Steve era
davvero distrutto!
" Sai! La disperazione porta a fare cose anche peggiori!Credimi!
" Nel suo lavoro, Doris aveva dovuto affrontare nemici anche più
disperati!
" Già! Come sempre hai ragione tu! Ma ora sono senza lavoro e
anche quando finirà tutto non so se alla Forrester mi
riassumeranno!
In fondo non ho fatto una bella impressione con quelle foto....e
poi come farò a pagare le bollette e...." Steve si stava
buttando sempre più giù....
" Per i soldi non ti preoccupare! Siamo amici no??? Per cui
penserò io a tutte le spese..... Alla Forrester ci penseremo
dopo! Per ora dobbiamo assolutamente smascherare il padre di
Amy... E non sarà un lavoro facile....Metterò al lavoro tutta la
squadra, e ......" disse Doris più a se stessa che a Steve....
" Tutta la squadra?!?!? Scusa Doris, ma si può sapere cosa
intendi? " Come sempre Steve rimaneva confuso dopo aver parlato
con Doris, inoltre era curioso di conoscerla meglio....
" E' un discorso troppo lungo da fare ora, ma appena risolviamo
i tuoi problemi ti prometto che te ne parlerò!" Nel frattempo
Doris si era preparata per uscire... sapeva che ogni minuto era
prezioso...Steve le aveva raccontato di Jennifer e delle
telefonate che aveva ricevuto...inoltre sapeva che c' erano
delle foto di un bacio da recapitare a Stacy, per cui di sicuro
l' uomo che cercavano doveva essere a Los Angeles! E lo stava
dicendo a Steve, quando il telefono squillò....
Quando Doris riagganciò il ricevitore, aveva un' espressione
assorta......Steve la osservava " Tutto bene, Doris? Chi era al
telefono? " chiese infine...
" Eh?!?! Ah! Il telefono, già..... Niente....era un avvocato,
Connor Davis, che mi chiedeva di recarmi nel suo studio con mia
sorella questa sera verso le sette....." disse Doris, ancora
assorta nei suoi pensieri * Quell' uomo ha parlato di George!
Chissà che vorrà ora!*
" Tua sorella???? Hai una sorella??? Scusa Doris, dopo un anno
mi dici che hai una sorella? " Steve era sempre più incredulo!
" Scusa Steve, hai ragione, ma anche questa è una lunga storia!
Perdonami ma devo scappare, vado da Stacy in centrale se mi
cerchi....Se chiama di nuovo l' avvocato, gli dici che io e
Stacy saremo da lui questa sera, ok? " disse Doris..
" Ok! " rispose Steve
" Grazie sei un tesoro! A dopo! " disse Doris scomparendo per le
scale!
* Se chiama l' avvocato......io e Stacy .......questa sera *
pensava Steve * ma allora.....allora Doris e Stacy sono
sorelle!!! Non ci capisco più niente! Dovremo proprio parlare io
e Doris..*
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Notte agitata quella appena passata per Jim! I ricordi lo
assalivano! Il volto di Marianna gli tornava sempre innanzi! Poi
sentiva la frenata, vedeva l' incidente......Tutto era
perfettamente nitido nella sua mente! E poi il funerale..Diego....Marcello........
Jim si svegliò in un bagno di sudore....Decise di alzarsi e di
farsi una doccia: ne aveva proprio bisogno!
Aveva appena finito, quando ricevette una telefonata:Era
Doris.....
" Buongiorno tesoro! Dormito bene? " fece Doris
" Buongiorno amore! Cos' hai! Sei...pimpante o sbaglio? " chiese
Jim, eludendo la domanda di Doris
" Pimpante...Bhè! In un certo senso! Questa mattina ho parlato
con Steve e, come sospettavo, mi ha detto che si è convinto che
è il padre di Amy a rovinargli la vita! "
" Ah! si?! E com' è che ha cambiato idea? " chiese Jim
" Pare che qualcuno abbia mandato delle informazioni a Brooke
Logan su di lui, e lei lo abbia licenziato! L' accusa, che Steve
dice che è falsa ( e per inteso io gli credo ) è di pedofilia! "
" Cavoli! Per un pediatra è grave! "
" Già! Ora stò
andando da Stacy per vedere cosa si può fare! E non è tutto!
Questa mattina mi ha chiamato Connor Davis, un avvocato! Vuole
vedere me e Stacy questa sera alle 19 in ufficio! Ha parlato di
George, ma non ho capito bene in merito a cosa!" disse ancora
Doris.
" Sarà dura convincerla ad andare!"
" lo so Jim! Ma dobbiamo convincerla! Senti sono arrivata! Ci
vediamo a pranzo in ufficio? Porterò Stacy! Magari organizziamo
un piano per aiutare Steve...." concluse Doris
" Certo! A dopo allora! " rispose Jim
####
Terminata la colazione con Doris, Steve decide di tornare alla
libreria per vedere se è arrivato quel libro che cerca da tempo
####
Quella mattina
Molly si era svegliata presto: aveva il solito appuntamento al
centro adozioni. Si fece dare un passaggio da Stacy, il centro
è proprio vicino alla centrale di polizia.
Mentre erano in macchina, Molly raccontò a Stacy quali fossero
i suoi progetti per i prossimi giorni:
"Sai, ormai ci siamo con il bambino! fra un paio di mesi avrò
partorito, e potrò iniziare a frequentare l'università. Domani
mi piacerebbe andarci per avere alcune informazioni... tu sai
dov'è l'università?" le chiese Molly.
"Sì, stasera a casa te lo faccio vedere sulla cartina, magari
cerchiamo insieme un autobus che ti ci possa portare." rispose
Stacy.
"Ok, grazie! speriamo che riesca ad arrivarci facilmente...
questa città è enorme... ancora non mi ci sono abituata... e
sai dove posso andare a chiedere informazioni?"
"sicuramente devi andare in segreteria, ma dovresti informarti
sugli orari e i giorni di
apertura, perchè io
proprio non li conosco"
Molly rimase un attimo in silenzio, poi ebbe un'idea: "Sai a
chi potrei chiederli? La tua amica che ci ha invitate alla
festa sabato scorso... come si chiama... non mi ricordo!"
"Ah! Jennifer" "Sì, Jennifer... hai il suo numero di
telefono?"
Purtroppo no. Sai, alla festa ci siamo promesse di
telefonarci qualche volta ma adesso che mi ci fai pensare,
non ci siamo nemmeno scambiate il numero di telefono."
Rispose facendo un sorriso divertito. "Uhmmmmm, fammi
pensare....Potrei chiederlo a Doris."
Ricordando che lei usciva spesso con Jen e Steve quando
stava ancora con Dale.
"Doris è quella ragazza simpatica che mi hai presentato alla
festa di Jen vero?"
"Sì proprio lei."
"Ho scambiato sì e no due parole anche con il suo
accompagnatore Jim se non sbaglio."
"No, non sbagli. Si chiama proprio Jim."
"Stanno bene insieme vero?"
"Sì, formano proprio una bella coppia quei due." **Eh sì!!!!
La mia sorellina è proprio fortunata** Pensò Stacy
"E' proprio fortunata la tua amica." Disse Molly come se
avesse letto il pensiero di Stacy.
Stacy non disse nulla e rimasero in silenzio fino a quando
non arrivarono davanti al centro adozioni.
"Ecco, puoi lasciarmi qui... prima di andare al centro
voglio fermarmi in quella libreria per vedere se trovo qualche
altro libro da leggere..." disse Molly
"Ok, ci vediamo a casa. Buona giornata!" rispose Stacy.
"Grazie, anche a te. A stasera!"
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Molly Scese dalla macchina ed entrò nella solita libreria di
libri usati. La lettura era sempre stata fra i suoi passatempi
preferiti. Ultimamente leggeva moltissimo, un pò perchè
passava molto tempo da sola, un pò forse anche perchè la
aiutava a distrarsi ed a scaricare tutta la tensione
accumulata per la gravidanza e i preparativi per l'adozione.
Quella libreria era molto conveniente, dal momento che vendeva
libri usati o d'occasione. Le piaceva molto girare fra quegli
scaffali e scegliere i libri che le sembravano più
interessanti, o i romanzi dei suoi autori preferiti che non
aveva ancora letto. Si fermava in quella libreria
ogni volta
che doveva andare al centro adozioni.
Dopo aver scelto un paio di libri, si recò alla cassa per
pagare. Proprio in quel momento entrò una persona che aveva
già incontrato in quella stessa libreria qualche settimana
prima.
* questa è fatta* pensa
Doris mentre scende dalla sua macchina parcheggiata di fronte
la centrale! * Ah! Ecco Stacy! * " Stacy!? Ciao! Hai un
minuto? " saluta Doris
" Ciao Doris! Si certo! Ma solo un minuto che stò attaccando
il mio turno! " risponde Stacy!
" Poichè è un discorso impegnativo, che ne dici se ci vediamo
quando finisci il tuo turno?" dice Doris
" Va bene! Io stacco alle 12. Facciamo alle 12:15 qui davanti?
Poi sono libera l' intero pomeriggio! " dice Stacy
" Perfetto! A dopo allora! " Così dicendo Doris si allontana *
visto che ho un pò di tempo, vado in biblioteca a fare qualche
ricerca sugli articoli di giornale di cui mi ha parlato
Steve!*
###
Molly vide che quel
ragazzo stava chiedendo al commesso se per caso fosse arrivata
un'altra copia di quel libro che era stato tanto conteso il
giorno che si erano incontrati e, a quanto pareva, non c'era
nulla da fare. Effettivamente quel giorno era stato un colpo
di fortuna trovarlo, e bisogna dire anche che i due ragazzi
erano stati molto gentili a lasciarlo a lei! Molly però si
ricordò di averlo ancora nella borsa, perchè che lo aveva
finito di leggere il giorno prima e si era dimenticata di
rimetterlo a posto. Allora si avvicinò al ragazzo e gli disse:
"Ciao, ti ricordi di me?"
"Certo che mi ricordo, come stai?" rispose Steve
"Io bene, anche tu sei un cliente affezionato di questa
libreria, vedo!"
"Si, speravo di trovare il libro dell'altra volta... quello
che alla fine hai preso tu!"
"Lo so, ho sentito tutto ed ho pensato che siccome io l'ho
letto te lo posso regalare! Ce l'ho proprio qui nella borsa...
pensa che coincidenza!"
"Sei davvero gentile... ma sei sicura?"
"Ma sì, tu sei stato tanto gentile con me... prendilo!"
"Ti ringrazio! A proposito... per caso eri alla festa di
Jennifer sabato scorso? Mi è sembrato di averti vista, ma non
ne ero sicuro e così ho lasciato perdere e non ti ho salutata"
"Sì, ero io. Invece io non ti ho visto proprio! Mi dispiace,
avremmo potuto scambiare due chiacchiere! Sono nuova di qui, e
sto cercando di fare nuove amicizie..."
- Io sono a Los Angeles da circa
un anno, non ho molte amicizie, ma quelle che ho sono buone.
Si dice sempre che l'amico si vede nei momenti di bisogno, e
io ho potuto constatare che è vero. Ho superato molte
difficoltà per merito di amici carissimi, e ho continuamente
bisogno di loro.
- Accidenti come sei serio!
Sbaglio o sei in un momento difficile anche ora?
- In effetti si, è per questo che
volevo distrarmi con la lettura di un buon libro, non avrei
mai immaginato di avere in regalo quello che cercavo tanto!
- E' giusto così credimi, e poi
sei così simpatico, te lo meriti!
- Mi piacerebbe conoscerti meglio
sei simpaticissima anche tu, come mai ti sei trasferita qui?
- E' una storia lunga, ne
parliamo un'altra volta che ne dici?
- Dobbiamo lasciare ancora tutto
al caso?
- Perchè no?
- Beh in realtà io vorrei
invitarti a bere qualcosa all'Insomnia, non puoi scappare
così. Offrirti qualcosa nel locale di C.J. mi sembra il
minimo, mi hai fatto un grandissimo regalo oggi!
- La vuoi smettere di
ringraziarmi? Non serve credimi, si vede lontano un miglio
che sei contento!
- Allora andiamo all'Insomnia?
- Purtroppo non posso devo andare
via subito, ho un impegno
- Allora ti lascio il mio numero
di telefono. Che sbadato! Non mi sono ancora presentato! Mi
chiamo Steve Carson
- Io sono Molly Johnson...
- Bene Molly, questo è il mio
biglietto da visita, chiamami appena possibile, ok?
- Promesso!
Molly prende il bigliettino,
saluta Steve e va via. Lui invece si allontana in direzione
casa, ha la giornata libera , la lettura di un buon libro lo
aiuterà a pensare meno ai suoi guai....
###
Al centro adozioni,
Molly fu accolta come al solito dall'assistente sociale che
finora la aveva seguita, Lauren, che le diede una notizia
importante: era arrivato il momento di scegliere i futuri
genitori adottivi!
Quindi Lauren consegnò a Molly un libro personalizzato, al cui
interno vi erano tutte le schede dei candidati genitori che
secondo l'assistente sociale potevano essere congeniali a
Molly. In ognuna di queste schede vi era una foto, nome e
cognome e una lettera di presentazione scritta dagli stessi
candidati, con cui Molly si sarebbe potuta fare un'idea della
futura famiglia di suo figlio.
Inutile dire che Molly passò l'intera giornata a leggere e
rileggere quel libro. Inizialmente le sembrava di perdersi fra
tutti quei nomi, quelle fotografie... e comunque sembravano
tutte ottime famiglie, e almeno economicamente non avrebbero
fatto mancare nulla al suo bambino. Ma come è possibile
scegliere i futuri genitori di una persona solo in base ad una
foto, o ad una descrizione?
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Alle 12:15 era puntuale davanti alla centrale. Stacy era ad
aspettarla." Sali! Andiamo nel mio ufficio! Jim ci raggiungerà
lì"fece Doris....Stacy era molto incuriosita, ma sapeva bene
che, se Doris le aveva proposto di andare all' Alfa c' erano
buone ragioni...
Durante il tragitto Doris chiese a Stacy di Steve e come vanno
le cose tra loro due.
"Le cose tra noi sono
ancora in sospeso. Dopo quel bacio non abbiamo più avuto
possibilità di parlarne"fece un pò triste Stacy
"Tu provi ancora qualcosa?"domandò Doris
"Sinceramente non saprei. A volte mi capita di pensare a lui
ma non così tanto come prima e adesso mi preme soltanto la sua
amicizia."
" Per lui sarà molto importante questo! Sopratutto ora! "
anticipò Doris
" Sopratutto ora, hai detto? Perchè? Gli è successo qualcosa?"
Chiese preoccupata Stacy! In fondo sapeva che quello che
provava per Steve non era solo amicizia e la sua ansia ne era
una prova!
"Direi proprio di si, purtroppo! Ma ne parliamo nel mio
ufficio! Siamo arrivati."
Dopo aver passato tutti i controlli, finalmente arrivarono a
destinazione! Stacy non volle sedersi: era troppo agitata!
Doris le raccontò ciò che era successo! Le disse del lavoro,
della reazione di Brooke, del coinvolgimento di Jen e delle
foto!
Non tralasciò nulla di ciò che le aveva raccontato Steve ed
alla fine disse: " Io credo che il padre di Amy sia qui a Los
Angeles!"
" Il padre di Amy dici? Bhè lo sospettavo! Steve mi aveva
raccontato del suo passato, a grandi linee, e a dir la verità
un minimo sospetto mi era venuto, ma poi...." Stacy ora aveva
bisogno di sedersi! * Almeno Steve è sano e salvo!*
" Ecco un pranzo cinese per le mie ragazze preferite! Wu Ling
me le ha portate personalmente! " fece Jim entrando pieno di
buste nell' ufficio....
Mentre Doris ragguagliava Jim degli sviluppi in merito,
Stacy ripensava al passato: Già! I suoi dubbi erano
iniziati da quando Steve gli aveva raccontato del suo
passato dopo che lei lo aveva baciato. Aveva pensato di
parlarne con Doris ma non aveva mai avuto il tempo per
farlo.
"Bene gente, io direi che a questo punto dobbiamo
pensare a un piano."
"Dicci tutto sorellina. Scommetto che hai già qualcosa
in mente." Disse Doris a Stacy sorridendo.
"Beh, come prima cosa da fare, sarebbe meglio mettere
sotto controllo il telefono di casa di Steve e anche il
suo cellulare........." Stacy si fermò un attimo per
riflettere prima di continuare........"Anche i telefoni
di Jen dobbiamo tenerli sotto osservazione. Non si sa
mai, lei è amica di Steve e il padre di Amy potrebbe
chiamarla."
"Hai ragione." approvò Jim
"Poi sarebbe utile avere altre notizie su quest'uomo e
scoprire dove è domiciliato: se si trova qui in città lo
scoveremo...."
"Potrei chiedere aiuto a un mio amico visto che è un
investigatore privato." Intervenne Jim
"Sì ottima idea Jim." rispose Stacy
"Io direi di tenere sotto controllo anche la Forrester."
Suggerì Doris "Visto che qualcuno ha consegnato a Brooke
Logan quel fascicolo con tutte quelle notizie su Steve,
qualcuno degli impiegati potrebbe essere immischiato."
"Hai ragione Doris. A quello ci penso io assieme al mio
collega...Magari con me parleranno
meglio, visto il
rapporto di amicizia che c' è tra noi."propose Jim
"Perfetto Jim! Ma, a proposito, che fine ha fatto Dave?
Ci sarebbe stato di aiuto in questo momento!" Chiese
Doris
"E' partito...Ha raggiunto Hutch. Non ha resistito senza
il suo collega." rispose Stacy sorridendo, mentre
pensava a Dave.
"Peccato, era molto bravo e simpatico."fece Jim
"Sì hai ragione. Ma vedrai....anche Vince non è male.
Anzi, è bravissimo."
"Ed è anche molto carino" disse Doris facendo
l'occhiolino a Stacy che arrossisce.
"Comunque, ritornando all'argomento di prima..... Avevo
pensato che mi potrei far assumere alla Forrester
assieme a Vince come due semplici impiegati. Così
potremmo fare domande senza essere sospettati di nulla,
che ne dite?" propose Stacy
"Per me sta bene. Tu che ne pensi Jim?"chiese Doris
"Sì anche per me va bene. Mi aiuterete nelle indagini!
Dove non arrivate voi proverò io!" Disse guardando
Stacy. Era proprio brava la sorella di Doris, però non
si dovevano dimenticare dell'altro pericolo, e ne
dovevano sicuramente parlare, ma non adesso!
Ora bisognava aiutare Steve, e Stacy l'avrebbero tenuta
d'occhio senza dire nulla a lei almeno per il momento.
Lei si doveva concentrare su questa storia adesso.
Mentre finivano di sistemare gli ultimi dettagli del
piano, Jim chiede a Doris se le aveva parlato dell'
avvocato....
" Quale avvocato?? " chiese
Stacy cadendo dalle nuvole.
" Doris questa mattina ha ricevuto la telefonata di un
avvocato, Connor Davis, che vuole vedervi per le 19 nel
suo studio.....C' entra George...."
" Bene! Allora io non vado! Non voglio avere nulla a che
fare con tutto ciò che lo riguardi!" fece categorica
Stacy
" Senti Stacy! Lo so che per te è difficile! George vi
ha fatto molto male, lo so, ma credo che, ora che è
morto, nulla può minacciarvi per conto suo! O per lo
meno, nulla che lo coinvolga direttamente! Pensa
comunque che è tuo padre.." cercava di convincerla Jim
" Non è mio padre! Non lo considererò mai così!!! "
Stacy quasi urlava
" Calmati ora!Vai almeno a sentire cosa ha da dirvi! Non
devi prendere nessuna scelta in merito a ciò che ti dirà
se non vorrai! Probabilmente sono solo le sue ultime
volontà! Dagli quest' ultima chance....." incalzava Jim
" Non se lo merita!" rispose duramente Stacy!
" Si lo so! Ma è un uomo che ha sbagliato e che è morto
con il rimorso di ciò che ha fatto! Se non lo fai per te
fallo per Doris! Non vorrai che affronti tutto da
sola!?!? " Jim si giocò l' ultima carta " e poi verrò
anch' io con voi!"
" Non saprei........" sembrava che Stacy stesse per
cedere "
"E va bene!!! Avete vinto!
Verrò con voi, ma solo come piacere personale!" Stacy
non voleva saperne di George e di qualsiasi cosa lo
legasse a lui. Ma non voleva lasciare sua sorella da
sola!
###
Alle 18 Stacy e Doris
si mossero dall' agenzia e si diressero verso lo
studio di quest' avvocato! Jim aveva da fare, così
le avrebbe raggiunte lì...
" Che hai Stacy? A che pensi? " le chiese Doris
mentre si avviavano verso lo studio di Connor
Davis.
" Non capisco cosa voglia da noi! E poi lo sai l'
effetto che ha su di me ripensare a tutto il male
che George ci ha fatto! " rispose acidamente Stacy
" Si lo so! Ed è lo stesso effetto che ha su di
me, ma ormai è morto, no? E poi sono curiosa di
sapere cosa avrà da dirci l' avvocato! " Disse
Doris!
Nessuna delle due ragazze immaginava lontanamente
quello che avrebbero scoperto di lì a poco!
Infatti, dopo essere state raggiunte da Jim, tutti
e tre entrarono nello studio ed aspettarono di
essere ragguagliate sui motivi di quel colloquio!
" Buona sera! Non vi tratterò molto! Ho qui un
testamento redatto da vostro padre qualche giorno
prima di morire...."
Stacy e Doris si guardarono!
" Nel pieno delle mie facoltà, lascio alle mie
figlie, Doris Attard e Stacy Sheridan, l' intero
mio patrimonio. In particolare lascio a Stacy l'
appartamento in cui vive avendolo comprato dal
vecchio proprietario Hutchinson, e a Doris l'
appartamento che condivide con Steve Carson,
poichè l' ho rilevato dal signor Deacon Sharpe.
Inoltre lascio loro il mio albergo " Jolly Grand
Hotel " che per anni è stato il mio rifugio.
Infine vi ho intestato tutti i miei beni mobili:
Titoli, azioni, conti correnti per un valore di
100 milioni di sterline inglesi! Mie adorate
figlie, spero che col tempo possiate perdonarmi
per tutto il male che vi ho fatto!
Vostro padre George!" Connor aveva finito di
leggere il testamento!
Doris e Stacy erano incredule! Inoltre non
sapevano cosa fare: la decisione era più difficile
del previsto...........
###
Era quasi ora di cena e Stacy tornò dal lavoro. Mentre
preparavano insieme qualcosa da mangiare, Molly raccontò a
Stacy del libro.
"... Insomma, ora da questo libro devo cercare di capire quale
potrebbe essere la coppia migliore... non è mica facile!" le
disse
"Lo credo bene. Ma dimmi un pò, come sono queste persone? c'è
qualcuno che ti ha colpito in particolare?" rispose Stacy.
"Qualcuno si... ora ti spiego:
Tutte le famiglie sembrano essere perfette, hanno tutti un
buon lavoro, delle belle case... Quindi ho visto un pò le
altre caratteristiche ed ho cercato di andare per esclusione.
Della religione mi interessa poco, mentre per esempio ho
scartato quelli vegetariani perchè sinceramente non sono molto
d'accordo. Non penso che un bambino possa crescere bene senza
mangiare carne!
Insomma, alla fine sono due le coppie fra cui sono indecisa.
Una è la classica famiglia americana, hanno una bella villa
fuori città, un cane ... io adoro i cani, sarebbe bello che
mio figlio crescesse con un cane! Lui è avvocato, lei
insegnante. Insomma sembrerebbe che non abbiano difetti. Forse
l'unico inconveniente potrebbe essere che vivono in un posto
un pò fuori mano, quindi per me potrebbe essere difficile
andarli a trovare. Ti avevo detto che ho deciso per l'adozione
aperta? così potrò continuare a vedere mio figlio!"
"Bene, mi sembra un'ottima scelta! E l'altra coppia com'è?"
"L'altra coppia... è una coppia gay! Lo so che può sembrare
strano... ma io non so perchè ma sono rimasta colpita ed
affascinata da quello che hanno scritto questi due ragazzi!
Fra l'altro uno di loro l'ho già visto una volta in quella
libreria in cui vado spesso e ci ho anche parlato. E' una
persona davvero piacevole! Sono sicura che fosse lui,
probabilmente era in quella libreria proprio perchè era stato
al centro adozioni.
Comunque, non ti sto a spiegare tutti i particolari, ma da
quello che ho letto sono persone molto interessanti, e penso
che anche culturalmente abbiano da offrire molto ad un figlio.
C'è qualcosa che mi spinge a scegliere loro, anche se non so
bene cosa... tu che ne pensi?"
**Una coppia di Gay?!?** si domandò Stacy guardando
Molly **Come faranno due uomini ad allevare un
bambino?!!?**
"Uhmmmmm, non saprei Molly, questa tua idea di dare il
tuo bambino ad una coppia di gay mi lascia un pò
sconcertata. Cioè, io non ho niente contro i gay e le
lesbiche ma quando si tratta di bambini, ecco,
preferirei vederli crescere in una famiglia normale con
una madre, un padre e con fratelli, sorelle."
"Uhmmmm dici?!?! Solo che anche in una famiglia normale
ci sono problemi e non sempre è perfetta. Anzi...."
"Anche questo è vero." Ammise Stacy "Non saprei proprio
cosa consigliarti cara ma sappi che qualunque cosa tu
scelga potrai sempre contare su di me."
"Grazie sei molto cara. Vorrà dire che ci penserò ancora
prima di prendere una decisione definitiva."
"Brava. L'importante è che tu scelga quello che ti
sembra il meglio per il tuo bambino." Disse infine Stacy
abbracciando la ragazza.
###
Dopo cena
Molly provò a telefonare a Jennifer:
"Pronto?"
"Ciao Jennifer, sono Molly... volevo chiederti alcune cose, ti
disturbo?"
Jennifer non si sarebbe mai aspettata quella telefonata **Si
sarà ricordata chi sono?** pensò.
"Ti ricordi di me? Sono l'amica di Stacy..."
A quel punto Jen si rassicurò. Era comunque molto imbarazzata.
"Si, ...si, mi ricordo... in cosa ti posso aiutare?"
"Siccome sei l'unica persona che conosco qui a Los Angeles
iscritta all'università, mi servirebbero alcune
informazioni... dovrei andare in segreteria perchè dovrei
iscrivermi per il prossimo anno accademico, tu sai quando è
aperta?"
"Dunque, è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 12."
"Ah, bene. Ma è facile da trovare? Io non sono mai stata
all'università... ho paura di perdermi..."
"Guarda, se vuoi ti posso accompagnare io. Domani mattina ho
lezione, quindi ci devo andare. Se vuoi ti dò un passaggio e
ti faccio vedere dov'è..."
"Grazie! Sei sicura che non ti crei problemi?"
"Come ti ho detto ci dovrei andare comunque... non mi costa
niente, davvero! Ci possimo incontrare all'Insomnia alle 9. Ti
va bene? Sai dov'è l'Insomnia?"
"Si, lo so. Ci vado spesso! Allora a domani, grazie!"
Jennifer chiuse il telefono e pensò che quella sarebbe stata
un'occasione d'oro per conoscere meglio Molly e capire
qualcosa di più della sua relazione con Kevin.