La notte è lunga per Steve, non fa 
                altro che svegliarsi,  è preoccupato per tutto ciò che gli 
                accade ultimamente, la storia della presunta pedofilia è 
                veramente dura da digerire, soprattutto per un uomo come lui che 
                ha scelto pediatria per aiutare i bambini. Anche la storia delle 
                foto gli pesa molto, ma non se la sente di colpevolizzare 
                Jennifer, anche lei è stata usata per scopi ancora oscuri, è il 
                momento di fare luce sui fatti,  decide così di parlare con 
                Doris appena possibile.
                ###
 
              
                 
              
                E' mattina Steve  prepara la 
                colazione per sè e per Doris. Marmellata, succo di frutta, fette 
                biscottate e altro finiscono in un bel vassoio. Quando è tutto 
                pronto va nella stanza di Doris, e con un bel sorriso le dice:
              
                - Buongiorno Doris!
              
                - Steve che bella sorpresa! Come mai 
                mi hai portato la colazione?
              
                - Ho bisogno di  parlare con te, anzi 
                è più giusto dire che devo chiederti scusa....
              
                - Per cosa?
              
                - Avevi ragione Doris, è certamente 
                il padre di Amy colui che sta cercando di rovinarmi la vita!
              
                - E' accaduto qualcos'altro dopo 
                l'ultima volta che ne abbiamo parlato?
              
                - In effetti si. Due episodi: uno di 
                poco conto, l'altro invece è piuttosto grave...
              
                - Ti ascolto, raccontami tutto
              
                - Jennifer ha ricevuto una telefonata 
                da uno sconosciuto, le ha detto che Stacy si stava avvicinando 
                troppo a me, così le ha suggerito di invitarmi all'Insomnia e di 
                baciarmi in pubblico. Lei ha accettato, ma  a sua insaputa 
                quando mi ha baciato qualcuno ha scattato delle foto. L'uomo nei 
                giorni successivi l'ha ricontattata, le ha detto di prendere le 
                foto che le aveva lasciato tra la posta,  e di consegnarle a 
                Stacy. Jennifer però mi ha confessato tutto prima di usare le 
                foto, così le ho consigliato di dire allo sconosciuto che  Stacy 
                ha creduto fossero dei fotomontaggi, e così ha fatto,  almeno 
                lei ne è fuori
              
                - Povera Jen!
              
                - In effetti è piuttosto scossa, non 
                voleva farmi del male, è stata solo plagiata.
              
                - Poi cos'altro è successo?
              
                 
              
                Steve le racconta anche degli 
                articoli di giornale ricevuti da Brooke, uno riguardante 
                l'incidente in cui è morta Amy e l'altro , totalmente falso 
                riguardo ad un'accusa di pedofilia nei suoi confronti.
              
                Doris è scioccata dal racconto di 
                Steve non ha iniziato neanche a fare colazione
              
                - Ma è terribile!
              
                - E non è tutto Doris, Brooke non 
                vuole che io stia a contatto con i bambini del nido alla 
                Forrester, e in attesa che Jonathan scopra qualcosa al riguardo 
                mi ha sospeso dal lavoro...
              
                
                
                " Oh! Steve! Mi spiace davvero tanto! Allora ci avevo visto 
                bene! Mi odio quando sono così intuitiva!!! " disse Doris dopo 
                il racconto dell' amico....Avrebbe fatto chissà che cosa per 
                aiutarlo, ma sapeva che doveva muoversi con calma!
                " Scusami Doris per non averti creduto! Il fatto è che non avrei 
                mai pensato che il padre di Amy arrivasse a tanto! " Steve era 
                davvero distrutto!
                " Sai! La disperazione porta a fare cose anche peggiori!Credimi! 
                " Nel suo lavoro, Doris aveva dovuto affrontare nemici anche più 
                disperati!
                " Già! Come sempre hai ragione tu! Ma ora sono senza lavoro e 
                anche quando finirà tutto non so se alla Forrester mi 
                riassumeranno! 
                In fondo non ho fatto una bella impressione con quelle foto....e 
                poi come farò a pagare le bollette e...." Steve si stava 
                buttando sempre più giù....
                " Per i soldi non ti preoccupare! Siamo amici no??? Per cui 
                penserò io a tutte le spese..... Alla Forrester ci penseremo 
                dopo! Per ora dobbiamo assolutamente smascherare il padre di 
                Amy... E non sarà un lavoro facile....Metterò al lavoro tutta la 
                squadra, e ......" disse Doris più a se stessa che a Steve....
                " Tutta la squadra?!?!? Scusa Doris, ma si può sapere cosa 
                intendi? " Come sempre Steve rimaneva confuso dopo aver parlato 
                con Doris, inoltre era curioso di conoscerla meglio....
                " E' un discorso troppo lungo da fare ora, ma appena risolviamo 
                i tuoi problemi ti prometto che te ne parlerò!" Nel frattempo 
                Doris si era preparata per uscire... sapeva che ogni minuto era 
                prezioso...Steve le aveva raccontato di Jennifer e delle 
                telefonate che aveva ricevuto...inoltre sapeva che c' erano 
                delle foto di un bacio da recapitare a Stacy, per cui di sicuro 
                l' uomo che cercavano doveva essere a Los Angeles! E lo stava 
                dicendo a Steve, quando il telefono squillò....
                Quando Doris riagganciò il ricevitore, aveva un' espressione 
                assorta......Steve la osservava " Tutto bene, Doris? Chi era al 
                telefono? " chiese infine...
                " Eh?!?! Ah! Il telefono, già..... Niente....era un avvocato, 
                Connor Davis, che mi chiedeva di recarmi nel suo studio con mia 
                sorella questa sera verso le sette....." disse Doris, ancora 
                assorta nei suoi pensieri * Quell' uomo ha parlato di George! 
                Chissà che vorrà ora!*
                " Tua sorella???? Hai una sorella??? Scusa Doris, dopo un anno 
                mi dici che hai una sorella? " Steve era sempre più incredulo!
                " Scusa Steve, hai ragione, ma anche questa è una lunga storia! 
                Perdonami ma devo scappare, vado da Stacy in centrale se mi 
                cerchi....Se chiama di nuovo l' avvocato, gli dici che io e 
                Stacy saremo da lui questa sera, ok? " disse Doris..
                " Ok! " rispose Steve
                " Grazie sei un tesoro! A dopo! " disse Doris scomparendo per le 
                scale!
                * Se chiama l' avvocato......io e Stacy .......questa sera * 
                pensava Steve * ma allora.....allora Doris e Stacy sono 
                sorelle!!! Non ci capisco più niente! Dovremo proprio parlare io 
                e Doris..* 
                
 
                ###
    
                
                
                Notte agitata quella appena passata per Jim! I ricordi lo 
                assalivano! Il volto di Marianna gli tornava sempre innanzi! Poi 
                sentiva la frenata, vedeva l' incidente......Tutto era 
                perfettamente nitido nella sua mente! E poi il funerale..Diego....Marcello........
                Jim si svegliò in un bagno di sudore....Decise di alzarsi e di 
                farsi una doccia: ne aveva proprio bisogno!
                Aveva appena finito, quando ricevette una telefonata:Era 
                Doris.....
                " Buongiorno tesoro! Dormito bene? " fece Doris 
                " Buongiorno amore! Cos' hai! Sei...pimpante o sbaglio? " chiese 
                Jim, eludendo la domanda di Doris
                " Pimpante...Bhè! In un certo senso! Questa mattina ho parlato 
                con Steve e, come sospettavo, mi ha detto che si è convinto che 
                è il padre di Amy a rovinargli la vita! "
                " Ah! si?! E com' è che ha cambiato idea? " chiese Jim
                " Pare che qualcuno abbia mandato delle informazioni a Brooke 
                Logan su di lui, e lei lo abbia licenziato! L' accusa, che Steve 
                dice che è falsa ( e per inteso io gli credo ) è di pedofilia! "
                " Cavoli! Per un pediatra è grave! " 
                
                " Già! Ora stò 
                andando da Stacy per vedere cosa si può fare! E non è tutto! 
                Questa mattina mi ha chiamato Connor Davis, un avvocato! Vuole 
                vedere me e Stacy questa sera alle 19 in ufficio! Ha parlato di 
                George, ma non ho capito bene in merito a cosa!" disse ancora 
                Doris.
                " Sarà dura convincerla ad andare!"
                " lo so Jim! Ma dobbiamo convincerla! Senti sono arrivata! Ci 
                vediamo a pranzo in ufficio? Porterò Stacy! Magari organizziamo 
                un piano per aiutare Steve...." concluse Doris
                " Certo! A dopo allora! " rispose Jim
                 
                
                ####
                
                
  
                Terminata la colazione con Doris, Steve decide di tornare alla 
                libreria per vedere se è arrivato quel libro che cerca da tempo 
                ####
 
              
                
                
                  
                  
                  Quella mattina 
                  Molly si era svegliata presto: aveva il solito appuntamento al 
                  centro adozioni. Si fece dare un passaggio da Stacy, il centro 
                  è proprio vicino alla centrale di polizia.
                  
                  Mentre erano in macchina, Molly raccontò a Stacy quali fossero 
                  i suoi progetti per i prossimi giorni:
                  "Sai, ormai ci siamo con il bambino! fra un paio di mesi avrò 
                  partorito, e potrò iniziare a frequentare l'università. Domani 
                  mi piacerebbe andarci per avere alcune informazioni... tu sai 
                  dov'è l'università?" le chiese Molly.
                  "Sì, stasera a casa te lo faccio vedere sulla cartina, magari 
                  cerchiamo insieme un autobus che ti ci possa portare." rispose 
                  Stacy.
                  "Ok, grazie! speriamo che riesca ad arrivarci facilmente... 
                  questa città è enorme... ancora non mi ci sono abituata... e 
                  sai dove posso andare a chiedere informazioni?"
                  "sicuramente devi andare in segreteria, ma dovresti informarti 
                  sugli orari e i giorni di
                  apertura, perchè io 
                  proprio non li conosco"
                  Molly rimase un attimo in silenzio, poi ebbe un'idea: "Sai a 
                  chi potrei chiederli? La tua amica che ci ha invitate alla 
                  festa sabato scorso... come si chiama... non mi ricordo!"
                  "Ah! Jennifer" "Sì, Jennifer... hai il suo numero di 
                  telefono?"
                    Purtroppo no. Sai, alla festa ci siamo promesse di 
                    telefonarci qualche volta ma adesso che mi ci fai pensare, 
                    non ci siamo nemmeno scambiate il numero di telefono." 
                    Rispose facendo un sorriso divertito. "Uhmmmmm, fammi 
                    pensare....Potrei chiederlo a Doris." 
                  
                    Ricordando che lei usciva spesso con Jen e Steve quando 
                    stava ancora con Dale.
                  
                    "Doris è quella ragazza simpatica che mi hai presentato alla 
                    festa di Jen vero?"
                    "Sì proprio lei."
                    "Ho scambiato sì e no due parole anche con il suo 
                    accompagnatore Jim se non sbaglio."
                    "No, non sbagli. Si chiama proprio Jim."
                    "Stanno bene insieme vero?"
                    "Sì, formano proprio una bella coppia quei due." **Eh sì!!!! 
                    La mia sorellina è proprio fortunata** Pensò Stacy
                  
                  
                  
                    "E' proprio fortunata la tua amica." Disse Molly come se 
                    avesse letto il pensiero di Stacy.
                  
                    Stacy non disse nulla e rimasero in silenzio fino a quando 
                    non arrivarono davanti al centro adozioni.
                  
    
                  
                  "Ecco, puoi lasciarmi qui... prima di andare al centro 
                  voglio fermarmi in quella libreria per vedere se trovo qualche 
                  altro libro da leggere..." disse Molly
                  "Ok, ci vediamo a casa. Buona giornata!" rispose Stacy.
                  "Grazie, anche a te. A stasera!"
                  ###
                  Molly Scese dalla macchina ed entrò nella solita libreria di 
                  libri usati. La lettura era sempre stata fra i suoi passatempi 
                  preferiti. Ultimamente leggeva moltissimo, un pò perchè 
                  passava molto tempo da sola, un pò forse anche perchè la 
                  aiutava a distrarsi ed a scaricare tutta la tensione 
                  accumulata per la gravidanza e i preparativi per l'adozione.
                  Quella libreria era molto conveniente, dal momento che vendeva 
                  libri usati o d'occasione. Le piaceva molto girare fra quegli 
                  scaffali e scegliere i libri che le sembravano più 
                  interessanti, o i romanzi dei suoi autori preferiti che non 
                  aveva ancora letto. Si fermava in quella libreria
                  ogni volta 
                  che doveva andare al centro adozioni.
                  Dopo aver scelto un paio di libri, si recò alla cassa per 
                  pagare. Proprio in quel momento entrò una persona che aveva 
                  già incontrato in quella stessa libreria qualche settimana 
                  prima.
                  
                  
                  * questa è fatta* pensa 
                  Doris mentre scende dalla sua macchina parcheggiata di fronte 
                  la centrale! * Ah! Ecco Stacy! * " Stacy!? Ciao! Hai un 
                  minuto? " saluta Doris
                  " Ciao Doris! Si certo! Ma solo un minuto che stò attaccando 
                  il mio turno! " risponde Stacy!
                  " Poichè è un discorso impegnativo, che ne dici se ci vediamo 
                  quando finisci il tuo turno?" dice Doris
                  " Va bene! Io stacco alle 12. Facciamo alle 12:15 qui davanti? 
                  Poi sono libera l' intero pomeriggio! " dice Stacy
                  " Perfetto! A dopo allora! " Così dicendo Doris si allontana * 
                  visto che ho un pò di tempo, vado in biblioteca a fare qualche 
                  ricerca sugli articoli di giornale di cui mi ha parlato 
                  Steve!*
 
                  
                  ###
                  
                  
                  
Molly vide che quel 
                  ragazzo stava chiedendo al commesso se per caso fosse arrivata 
                  un'altra copia di quel libro che era stato tanto conteso il 
                  giorno che si erano incontrati e, a quanto pareva, non c'era 
                  nulla da fare. Effettivamente quel giorno era stato un colpo 
                  di fortuna trovarlo, e bisogna dire anche che i due ragazzi 
                  erano stati molto gentili a lasciarlo a lei! Molly però si 
                  ricordò di averlo ancora nella borsa, perchè che lo aveva 
                  finito di leggere il giorno prima e si era dimenticata di 
                  rimetterlo a posto. Allora si avvicinò al ragazzo e gli disse:
                  "Ciao, ti ricordi di me?"
                  "Certo che mi ricordo, come stai?" rispose Steve
                  "Io bene, anche tu sei un cliente affezionato di questa 
                  libreria, vedo!"
                  "Si, speravo di trovare il libro dell'altra volta... quello 
                  che alla fine hai preso tu!"
                  "Lo so, ho sentito tutto ed ho pensato che siccome io l'ho 
                  letto te lo posso regalare! Ce l'ho proprio qui nella borsa... 
                  pensa che coincidenza!"
                  "Sei davvero gentile... ma sei sicura?" 
                  "Ma sì, tu sei stato tanto gentile con me... prendilo!"
                  "Ti ringrazio! A proposito... per caso eri alla festa di 
                  Jennifer sabato scorso? Mi è sembrato di averti vista, ma non 
                  ne ero sicuro e così ho lasciato perdere e non ti ho salutata"
                  "Sì, ero io. Invece io non ti ho visto proprio! Mi dispiace, 
                  avremmo potuto scambiare due chiacchiere! Sono nuova di qui, e 
                  sto cercando di fare nuove amicizie..."
                  
  
                  
                    - Io sono a Los Angeles da circa 
                    un anno, non ho molte amicizie, ma quelle che ho sono buone. 
                    Si dice sempre che l'amico si vede nei momenti di bisogno, e 
                    io ho potuto constatare che è vero. Ho superato molte 
                    difficoltà per merito di amici carissimi, e ho continuamente 
                    bisogno di loro.
                  
                    - Accidenti come sei serio! 
                    Sbaglio o sei in un momento difficile anche ora?
                  
                    - In effetti si, è per questo che 
                    volevo distrarmi con la lettura di un buon libro, non avrei 
                    mai immaginato di avere in regalo quello che cercavo tanto!
                  
                    - E' giusto così credimi, e poi 
                    sei così simpatico, te lo meriti!
                  
                    - Mi piacerebbe conoscerti meglio 
                    sei simpaticissima anche tu, come mai ti sei trasferita qui?
                  
                    - E' una storia lunga, ne 
                    parliamo un'altra volta che ne dici?
                  
                    - Dobbiamo lasciare ancora tutto 
                    al caso?
                  
                    - Perchè no?
                  
                    - Beh in realtà io vorrei 
                    invitarti a bere qualcosa all'Insomnia, non puoi scappare 
                    così. Offrirti qualcosa nel locale di C.J. mi sembra il 
                    minimo, mi hai fatto un grandissimo regalo oggi!
                  
                    - La vuoi smettere di 
                    ringraziarmi? Non serve credimi, si vede lontano un miglio 
                    che sei contento!
                  
                    - Allora andiamo all'Insomnia?
                  
                    - Purtroppo non posso devo andare 
                    via subito, ho un impegno
                  
                    - Allora ti lascio il mio numero 
                    di telefono. Che sbadato! Non mi sono ancora presentato! Mi 
                    chiamo Steve Carson
                  
                    - Io sono Molly Johnson...
                  
                    - Bene Molly, questo è il mio 
                    biglietto da visita, chiamami appena possibile, ok?
                  
                    - Promesso!
                  
                    Molly prende il bigliettino, 
                    saluta Steve e va via. Lui invece si allontana in direzione 
                    casa, ha la giornata libera , la lettura di un buon libro lo 
                    aiuterà a pensare meno ai suoi guai....
                  
                  
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Al centro adozioni, 
                  Molly fu accolta come al solito dall'assistente sociale che 
                  finora la aveva seguita, Lauren, che le diede una notizia 
                  importante: era arrivato il momento di scegliere i futuri 
                  genitori adottivi! 
                  Quindi Lauren consegnò a Molly un libro personalizzato, al cui 
                  interno vi erano tutte le schede dei candidati genitori che 
                  secondo l'assistente sociale potevano essere congeniali a 
                  Molly. In ognuna di queste schede vi era una foto, nome e 
                  cognome e una lettera di presentazione scritta dagli stessi 
                  candidati, con cui Molly si sarebbe potuta fare un'idea della 
                  futura famiglia di suo figlio.
                  Inutile dire che Molly passò l'intera giornata a leggere e 
                  rileggere quel libro. Inizialmente le sembrava di perdersi fra 
                  tutti quei nomi, quelle fotografie... e comunque sembravano 
                  tutte ottime famiglie, e almeno economicamente non avrebbero 
                  fatto mancare nulla al suo bambino. Ma come è possibile 
                  scegliere i futuri genitori di una persona solo in base ad una 
                  foto, o ad una descrizione? 
                  
 
                  
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                  Alle 12:15 era puntuale davanti alla centrale. Stacy era ad 
                  aspettarla." Sali! Andiamo nel mio ufficio! Jim ci raggiungerà 
                  lì"fece Doris....Stacy era molto incuriosita, ma sapeva bene 
                  che, se Doris le aveva proposto di andare all' Alfa c' erano 
                  buone ragioni...
                  Durante il tragitto Doris chiese a Stacy di Steve e come vanno 
                  le cose tra loro due. 
                  "Le cose tra noi sono 
                  ancora in sospeso. Dopo quel bacio non abbiamo più avuto 
                  possibilità di parlarne"fece un pò triste Stacy
                  "Tu provi ancora qualcosa?"domandò Doris
                  "Sinceramente non saprei. A volte mi capita di pensare a lui 
                  ma non così tanto come prima e adesso mi preme soltanto la sua 
                  amicizia."
                  " Per lui sarà molto importante questo! Sopratutto ora! " 
                  anticipò Doris
                  " Sopratutto ora, hai detto? Perchè? Gli è successo qualcosa?" 
                  Chiese preoccupata Stacy! In fondo sapeva che quello che 
                  provava per Steve non era solo amicizia e la sua ansia ne era 
                  una prova!
                  "Direi proprio di si, purtroppo! Ma ne parliamo nel mio 
                  ufficio! Siamo arrivati."
                  Dopo aver passato tutti i controlli, finalmente arrivarono a 
                  destinazione! Stacy non volle sedersi: era troppo agitata! 
                  Doris le raccontò ciò che era successo! Le disse del lavoro, 
                  della reazione di Brooke, del coinvolgimento di Jen e delle 
                  foto!
                  Non tralasciò nulla di ciò che le aveva raccontato Steve ed 
                  alla fine disse: " Io credo che il padre di Amy sia qui a Los 
                  Angeles!"
                  " Il padre di Amy dici? Bhè lo sospettavo! Steve mi aveva 
                  raccontato del suo passato, a grandi linee, e a dir la verità 
                  un minimo sospetto mi era venuto, ma poi...." Stacy ora aveva 
                  bisogno di sedersi! * Almeno Steve è sano e salvo!*
                  " Ecco un pranzo cinese per le mie ragazze preferite! Wu Ling 
                  me le ha portate personalmente! " fece Jim entrando pieno di 
                  buste nell' ufficio....
                  
  
                  
                    
                    
                      
                        
                        Mentre Doris ragguagliava Jim degli sviluppi in merito, 
                        Stacy ripensava al passato: Già! I suoi dubbi erano 
                        iniziati da quando Steve gli aveva raccontato del suo 
                        passato dopo che lei lo aveva baciato. Aveva pensato di 
                        parlarne con Doris ma non aveva mai avuto il tempo per 
                        farlo.  
                      
                        "Bene gente, io direi che a questo punto dobbiamo 
                        pensare a un piano."
                        "Dicci tutto sorellina. Scommetto che hai già qualcosa 
                        in mente." Disse Doris a Stacy sorridendo.
                      
                      
                        "Beh, come prima cosa da fare, sarebbe meglio mettere 
                        sotto controllo il telefono di casa di Steve e anche il 
                        suo cellulare........." Stacy si fermò un attimo per 
                        riflettere prima di continuare........"Anche i telefoni 
                        di Jen dobbiamo tenerli sotto osservazione. Non si sa 
                        mai, lei è amica di Steve e il padre di Amy potrebbe 
                        chiamarla."
                        "Hai ragione." approvò Jim
                      
                      
                        "Poi sarebbe utile avere altre notizie su quest'uomo e 
                        scoprire dove è domiciliato: se si trova qui in città lo 
                        scoveremo...."
                      
                        "Potrei chiedere aiuto a un mio amico visto che è un 
                        investigatore privato." Intervenne Jim
                      
                        "Sì ottima idea Jim." rispose Stacy
                        "Io direi di tenere sotto controllo anche la Forrester." 
                        Suggerì Doris "Visto che qualcuno ha consegnato a Brooke 
                        Logan quel fascicolo con tutte quelle notizie su Steve, 
                        qualcuno degli impiegati potrebbe essere immischiato."
                        "Hai ragione Doris. A quello ci penso io assieme al mio 
                        collega...Magari con me parleranno
                        
                        meglio, visto il 
                        rapporto di amicizia che c' è tra noi."propose Jim
                      
                      
                      
                        "Perfetto Jim! Ma, a proposito, che fine ha fatto Dave? 
                        Ci sarebbe stato di aiuto in questo momento!" Chiese 
                        Doris
                        "E' partito...Ha raggiunto Hutch. Non ha resistito senza 
                        il suo collega." rispose Stacy sorridendo, mentre 
                        pensava a Dave.
                      
                        "Peccato, era molto bravo e simpatico."fece Jim
                        "Sì hai ragione. Ma vedrai....anche Vince non è male. 
                        Anzi, è bravissimo."
                        "Ed è anche molto carino" disse Doris facendo 
                        l'occhiolino a Stacy che arrossisce.
                      
                        "Comunque, ritornando all'argomento di prima..... Avevo 
                        pensato che mi potrei far assumere alla Forrester 
                        assieme a Vince come due semplici impiegati. Così 
                        potremmo fare domande senza essere sospettati di nulla, 
                        che ne dite?" propose Stacy
                        "Per me sta bene. Tu che ne pensi Jim?"chiese Doris
                        "Sì anche per me va bene. Mi aiuterete nelle indagini! 
                        Dove non arrivate voi proverò io!" Disse guardando 
                        Stacy. Era proprio brava la sorella di Doris, però non 
                        si dovevano dimenticare dell'altro pericolo, e ne 
                        dovevano sicuramente parlare, ma non adesso! 
                        Ora bisognava aiutare Steve, e Stacy l'avrebbero tenuta 
                        d'occhio senza dire nulla a lei almeno per il momento. 
                        Lei si doveva concentrare su questa storia adesso.
                      
                      
                        Mentre finivano di sistemare gli ultimi dettagli del 
                        piano, Jim chiede a Doris se le aveva parlato dell' 
                        avvocato....
                      
                        " Quale avvocato?? " chiese 
                        Stacy cadendo dalle nuvole.
                      
    
                      
                      
                      
                         " Doris questa mattina ha ricevuto la telefonata di un 
                        avvocato, Connor Davis, che vuole vedervi per le 19 nel 
                        suo studio.....C' entra George...."
                        " Bene! Allora io non vado! Non voglio avere nulla a che 
                        fare con tutto ciò che lo riguardi!" fece categorica 
                        Stacy
                        " Senti Stacy! Lo so che per te è difficile! George vi 
                        ha fatto molto male, lo so, ma credo che, ora che è 
                        morto, nulla può minacciarvi per conto suo! O per lo 
                        meno, nulla che lo coinvolga direttamente! Pensa 
                        comunque che è tuo padre.." cercava di convincerla Jim
                        " Non è mio padre! Non lo considererò mai così!!! " 
                        Stacy quasi urlava
                        " Calmati ora!Vai almeno a sentire cosa ha da dirvi! Non 
                        devi prendere nessuna scelta in merito a ciò che ti dirà 
                        se non vorrai! Probabilmente sono solo le sue ultime 
                        volontà! Dagli quest' ultima chance....." incalzava Jim
                        " Non se lo merita!" rispose duramente Stacy!
                        " Si lo so! Ma è un uomo che ha sbagliato e che è morto 
                        con il rimorso di ciò che ha fatto! Se non lo fai per te 
                        fallo per Doris! Non vorrai che affronti tutto da 
                        sola!?!? " Jim si giocò l' ultima carta " e poi verrò 
                        anch' io con voi!"
                        " Non saprei........" sembrava che Stacy stesse per 
                        cedere "
                      
                        "E va bene!!! Avete vinto! 
                        Verrò con voi, ma solo come piacere personale!" Stacy 
                        non voleva saperne di George e di qualsiasi cosa lo 
                        legasse a lui. Ma non voleva lasciare sua sorella da 
                        sola! 
                        
                        
                        
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                              Alle 18 Stacy e Doris 
                              si mossero dall' agenzia e si diressero verso lo 
                              studio di quest' avvocato! Jim aveva da fare, così 
                              le avrebbe raggiunte lì... 
                              " Che hai Stacy? A che pensi? " le chiese Doris 
                              mentre si avviavano verso lo studio di Connor 
                              Davis.
                              " Non capisco cosa voglia da noi! E poi lo sai l' 
                              effetto che ha su di me ripensare a tutto il male 
                              che George ci ha fatto! " rispose acidamente Stacy
                              " Si lo so! Ed è lo stesso effetto che ha su di 
                              me, ma ormai è morto, no? E poi sono curiosa di 
                              sapere cosa avrà da dirci l' avvocato! " Disse 
                              Doris!
                              Nessuna delle due ragazze immaginava lontanamente 
                              quello che avrebbero scoperto di lì a poco! 
                              Infatti, dopo essere state raggiunte da Jim, tutti 
                              e tre entrarono nello studio ed aspettarono di 
                              essere ragguagliate sui motivi di quel colloquio!
                              " Buona sera! Non vi tratterò molto! Ho qui un 
                              testamento redatto da vostro padre qualche giorno 
                              prima di morire...." 
                              Stacy e Doris si guardarono!
                              " Nel pieno delle mie facoltà, lascio alle mie 
                              figlie, Doris Attard e Stacy Sheridan, l' intero 
                              mio patrimonio. In particolare lascio a Stacy l' 
                              appartamento in cui vive avendolo comprato dal 
                              vecchio proprietario Hutchinson, e a Doris l' 
                              appartamento che condivide con Steve Carson, 
                              poichè l' ho rilevato dal signor Deacon Sharpe. 
                              Inoltre lascio loro il mio albergo " Jolly Grand 
                              Hotel " che per anni è stato il mio rifugio. 
                              Infine vi ho intestato tutti i miei beni mobili: 
                              Titoli, azioni, conti correnti per un valore di 
                              100 milioni di sterline inglesi! Mie adorate 
                              figlie, spero che col tempo possiate perdonarmi 
                              per tutto il male che vi ho fatto!
                              Vostro padre George!" Connor aveva finito di 
                              leggere il testamento!
                              Doris e Stacy erano incredule! Inoltre non 
                              sapevano cosa fare: la decisione era più difficile 
                              del previsto...........
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                  Era quasi ora di cena e Stacy tornò dal lavoro. Mentre 
                  preparavano insieme qualcosa da mangiare, Molly raccontò a 
                  Stacy del libro.
                  
                  "... Insomma, ora da questo libro devo cercare di capire quale 
                  potrebbe essere la coppia migliore... non è mica facile!" le 
                  disse
                  "Lo credo bene. Ma dimmi un pò, come sono queste persone? c'è 
                  qualcuno che ti ha colpito in particolare?" rispose Stacy.
                  "Qualcuno si... ora ti spiego:
                  Tutte le famiglie sembrano essere perfette, hanno tutti un 
                  buon lavoro, delle belle case... Quindi ho visto un pò le 
                  altre caratteristiche ed ho cercato di andare per esclusione. 
                  Della religione mi interessa poco, mentre per esempio ho 
                  scartato quelli vegetariani perchè sinceramente non sono molto 
                  d'accordo. Non penso che un bambino possa crescere bene senza 
                  mangiare carne! 
                  Insomma, alla fine sono due le coppie fra cui sono indecisa.
                  Una è la classica famiglia americana, hanno una bella villa 
                  fuori città, un cane ... io adoro i cani, sarebbe bello che 
                  mio figlio crescesse con un cane! Lui è avvocato, lei 
                  insegnante. Insomma sembrerebbe che non abbiano difetti. Forse 
                  l'unico inconveniente potrebbe essere che vivono in un posto 
                  un pò fuori mano, quindi per me potrebbe essere difficile 
                  andarli a trovare. Ti avevo detto che ho deciso per l'adozione 
                  aperta? così potrò continuare a vedere mio figlio!"
                  "Bene, mi sembra un'ottima scelta! E l'altra coppia com'è?"
                  "L'altra coppia... è una coppia gay! Lo so che può sembrare 
                  strano... ma io non so perchè ma sono rimasta colpita ed 
                  affascinata da quello che hanno scritto questi due ragazzi! 
                  Fra l'altro uno di loro l'ho già visto una volta in quella 
                  libreria in cui vado spesso e ci ho anche parlato. E' una 
                  persona davvero piacevole! Sono sicura che fosse lui, 
                  probabilmente era in quella libreria proprio perchè era stato 
                  al centro adozioni.
                  Comunque, non ti sto a spiegare tutti i particolari, ma da 
                  quello che ho letto sono persone molto interessanti, e penso 
                  che anche culturalmente abbiano da offrire molto ad un figlio. 
                  C'è qualcosa che mi spinge a scegliere loro, anche se non so 
                  bene cosa... tu che ne pensi?"
                  
                  
                  
                  
                  
                    
                    
                      
                      
                        **Una coppia di Gay?!?** si domandò Stacy guardando 
                        Molly **Come faranno due uomini ad allevare un 
                        bambino?!!?**
                        "Uhmmmmm, non saprei Molly, questa tua idea di dare il 
                        tuo bambino ad una coppia di gay mi lascia un pò 
                        sconcertata. Cioè, io non ho niente contro i gay e le 
                        lesbiche ma quando si tratta di bambini, ecco, 
                        preferirei vederli crescere in una famiglia normale con 
                        una madre, un padre e con fratelli, sorelle."
                      
                        "Uhmmmm dici?!?! Solo che anche in una famiglia normale 
                        ci sono problemi e non sempre è perfetta. Anzi...."
                        "Anche questo è vero." Ammise Stacy "Non saprei proprio 
                        cosa consigliarti cara ma sappi che qualunque cosa tu 
                        scelga potrai sempre contare su di me."
                        "Grazie sei molto cara. Vorrà dire che ci penserò ancora 
                        prima di prendere una decisione definitiva."
                        "Brava. L'importante è che tu scelga quello che ti 
                        sembra il meglio per il tuo bambino." Disse infine Stacy 
                        abbracciando la ragazza. 
                         
                        
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Dopo cena 
                  Molly provò a telefonare a Jennifer:
                  "Pronto?"
                  "Ciao Jennifer, sono Molly... volevo chiederti alcune cose, ti 
                  disturbo?"
                  Jennifer non si sarebbe mai aspettata quella telefonata **Si 
                  sarà ricordata chi sono?** pensò. 
                  "Ti ricordi di me? Sono l'amica di Stacy..."
                  A quel punto Jen si rassicurò. Era comunque molto imbarazzata.
                  "Si, ...si, mi ricordo... in cosa ti posso aiutare?"
                  "Siccome sei l'unica persona che conosco qui a Los Angeles 
                  iscritta all'università, mi servirebbero alcune 
                  informazioni... dovrei andare in segreteria perchè dovrei 
                  iscrivermi per il prossimo anno accademico, tu sai quando è 
                  aperta?"
                  "Dunque, è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 12."
                  "Ah, bene. Ma è facile da trovare? Io non sono mai stata 
                  all'università... ho paura di perdermi..."
                  "Guarda, se vuoi ti posso accompagnare io. Domani mattina ho 
                  lezione, quindi ci devo andare. Se vuoi ti dò un passaggio e 
                  ti faccio vedere dov'è..."
                  "Grazie! Sei sicura che non ti crei problemi?"
                  "Come ti ho detto ci dovrei andare comunque... non mi costa 
                  niente, davvero! Ci possimo incontrare all'Insomnia alle 9. Ti 
                  va bene? Sai dov'è l'Insomnia?"
                  "Si, lo so. Ci vado spesso! Allora a domani, grazie!"
                  Jennifer chiuse il telefono e pensò che quella sarebbe stata 
                  un'occasione d'oro per conoscere meglio Molly e capire 
                  qualcosa di più della sua relazione con Kevin.