Community General Hospital
                        
                                                                                                     
                        
                        
  
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                        Dopo una serie di decisioni, scartate una dopo l'altra, 
                        su cosa era meglio fare per avere notizie di Dale, 
                        ricordandosi che lo stesso lavorava alla 
                        Forrester,Marcello ha pensato bene di rivolgersi alla 
                        segretaria di Eric che, se ricordava bene,saputa 
                        prendere dal verso giusto, e' una ottima fonte di 
                        informazioni.
                        Davanti alla scrivania sta tirando fuori uno dei suoi 
                        magnifici sorrisi, quando la porta dell'ufficio di Eric 
                        si apre improvvisamente e una voce familiare lo chiama 
                        "Marcello! Finalmente ti si rivede... Ma che fine hai 
                        fatto?... Vieni dentro dai! Ho qualche minuto da 
                        dedicarti"
                        **Proprio adesso doveva uscire Eric accidenti** pensa 
                        Marcello e,facendo buon viso a cattivo gioco, rivolgendo 
                        ad Eric il sorriso preparato precedentemente,  "Eric 
                        stavo proprio chiedendo alla tua segretaria se potevo 
                        disturbarti un po'.....volev..." 
                        "Tu non disturbi mai....Sei sempre il benvenuto"
  
                                                                    
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                        Megan sta riordinando alcuni documenti e per passare il 
                        tempo in maniera meno monotona decide di accendere la 
                        radio. Dopo aver ascoltato due canzoni arriva l'ora del 
                        giornale radio, come prima notizia c'è qualcosa che 
                        riguarda la Forrester.... 
                        "Steve Carson e Dale Price dipendenti della Forrester 
                        Creation's hanno aiutato la polizia a sgominare una 
                        banda di malviventi specializzati in spionaggio 
                        industriale. I due eroi sono riusciti miracolosamente a 
                        fuggire dopo un sequestro durato tre giorni, attualmente 
                        il signor Carson è ricoverato al Community General 
                        Hospital per una ferita d'arma da fuoco alla gamba 
                        destra. Ulteriori informazioni nel prossimo notiziario"
                        
                        Megan decide di riferire subito tutto ad Eric, ma viene 
                        bloccata nel corridoio da una decina di giornalisti, 
                        decisi ad intervistare i Forrester sull'accaduto.
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                        Eric Forrester intanto è ancora nel suo ufficio in 
                        compagnia di Marcello.
                        - Sono contento di rivederti Marcello, ho avuto 
                        tantissime cose da fare, non ho avuto il tempo di 
                        richiamarti, perdonami...
                        Marcello è sorridente, e con naturalezza risponde:
                        - Non preoccuparti, anche io sto cercando di risolvere 
                        una questione personale e in questi giorni sono 
                        abbastanza distratto, stai tranquillo ti perdono...
                        Proprio allora Megan riesce a liberarsi dai giornalisti 
                        evitando di rispondere alle numerose domande, entra 
                        nell'ufficio di Eric senza bussare, è agitatissima.
                        Eric è piuttosto irritato, la segretaria non è mai 
                        entrata in quel modo...
                        - Megan!!
                        - Mi scusi se sono entrata senza bussare, ma qui siamo 
                        circondati da giornalisti, vogliono sapere tutto sullo 
                        spionaggio industriale che stava per colpire la 
                        Forrester
                        - Ma cosa diavolo dici Megan! L'unica spia è sempre 
                        stata Sally Spectra, ma credo che ora abbia altre cose a 
                        cui pensare, spiegati meglio!
                        - E' così signor Forrester ne sta parlando anche la 
                        radio...
                        - La radio? E cosa dice di noi? Veramente poco e nulla, 
                        non ho capito bene, so solo che Steve Carson e Dale 
                        Price hanno aiutato la polizia a catturare i malviventi. 
                        Ho sentito che il signor Carson è ferito ad una gamba, 
                        si trova al Community General Hospital, il signor Price 
                        invece ha delle contusioni varie ed è ancora insieme a 
                        lui in ospedale....
                        - Bisogna correre in ospedale, a questo punto abbiamo 
                        bisogno di spiegazioni dettagliate, scusami Marcello ma 
                        devo lasciarti
                        - In ogni caso Eric mi sarei trattenuto pochissimo - 
                        risponde distrattamente Marcello - vado via subito
                        Marcello è piuttosto preoccupato, anche lui ha le idee 
                        poco chiare, vorrebbe saperne di più, ma al tempo stesso 
                        non vuole far capire ad Eric che conosce già Dale, così 
                        si allontana...
                        - Megan avverti Brooke, andiamo via subito usando 
                        un'uscita di servizio, non voglio incontrare nessun 
                        giornalista, almeno per ora.
                        - Vado subito, intanto avverto l'autista..  
                        
                        
  
                                                                
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                        Steve è ancora nella sua stanza d'ospedale, è in 
                        compagnia di Dale, Jennifer e Doris. Jennifer è seduta 
                        sul letto e tiene la mano di Steve, sembra proprio che 
                        tutte le incomprensioni tra loro si siano dissolte nel 
                        nulla. Dale e Doris vorrebbero andare a casa, ma 
                        decidono di trascorre ancora qualche minuto con i loro 
                        due amici.
                        La loro conversazione viene interrotta dall'arrivo di 
                        Eric e Brooke.
                        - Steve, Dale, ma cosa è successo? - chiede Eric in 
                        maniera agitata
                        - Buongiorno signor Forrester, come vede mi sono preso 
                        qualche giorno di riposo forzato - risponde Steve in 
                        maniera piuttosto ironica
                        Logan saluta Dale, il quale presenta Jennifer e Doris ai 
                        Forrester
                        - Raccontami tutto Dale - dice Logan rivolgendosi al suo 
                        massaggiatore preferito
                        - Forse è meglio che racconti tutto Steve, lui sa tutto 
                        dall'inizio...
                        Brooke rivolge lo sguardo verso Steve il quale inizia 
                        subito il suo racconto:
                        - Un paio di settimane fa sono stato aggredito da due 
                        loschi individui che mi hanno chiesto di carpire 
                        informazioni sul nuovo Belief, mi hanno minacciato 
                        fisicamente e psicologicamente assicurandomi che 
                        avrebbero fatto del male a Jennifer se non avessi 
                        eseguito gli ordini....
                        Steve continua a raccontare la sua storia in maniera 
                        dettagliata, dalle informazioni carpite alla Forrester, 
                        al coinvolgimento di Dale , fino ad arrivare al 
                        rapimento. 
                        Eric e Brooke sono senza parole, Dale intanto evita di 
                        intervenire nella discussione, poi quando Steve è 
                        praticamente arrivato alla fine del racconto, si 
                        allontana dalla stanza senza essere visto. 
                        - ...alla fine io e Dale siamo riusciti a fuggire per 
                        merito di Stacy Sheridan, è veramente una poliziotta in 
                        gamba!
                        - Deve essere stato terribile Steve! - dice Logan con 
                        tono di ammirazione
                        - eravamo in pensiero per te e Dale, ho anche chiesto a 
                        Megan di chiamare più volte, ma nessuno dei due 
                        rispondeva al cellulare...
                        - Chissà cosa avete pensato...
                        - Tutto è bene quel che finisce bene - interviene Eric - 
                        non sapevamo che tra i nostri dipendenti ci fossero due 
                        eroi, siete stati bravissimi, meritate un 
                        riconoscimento! 
                        Brooke è piacevolmente impressionata da Steve, e con 
                        gentilezza interviene dicendo:
                        - Sono d'accordo Eric, Steve e Dale meritano la nostra 
                        riconoscenza....Perche' non organizziamo una festa a 
                        casa nostra in loro onore?-
                        -E' una bellissima idea Brooke!...-
                        Jen, esce un attimo dalla stanza, perchè si accorge che 
                        Dale non è più presente. 
                        Vi rientra, però, subito perchè non lo vede nel 
                        corridoio, ed e' allora che le si avvicina Eric. 
                        - Jennifer, tu come stai?? - 
                        - Beh, come tutti ero molto preoccupata per Steve e 
                        Dale, ma ora sto bene, anche perchè a me non hanno fatto 
                        nulla - 
                        - Non preoccuparti, infatti, questa brutta esperienza è 
                        passata e fortunatamente... si è conclusa bene - 
                        Jen, dopo lo spavento, si è ormai tranquillizzata e non 
                        ha più motivo di preoccuparsi, anche Steve è ora fuori 
                        pericolo. Non è più agitata, ma la comprensione del 
                        signor Forrester le fa molto piacere. 
                        - Jennifer, se hai bisogno di sfogarti un po', posso 
                        capire che hai passato dei brutti momenti ed è normale 
                        che tu ti sia spaventata. - 
                        - Certo Signor Forrester. Grazie, ma le assicuro, che 
                        ora è tutto a posto, anzi mi scuso per il lavoro. 
                        Insomma mi avevate appena assunto e già non mi sono 
                        presentata i primi tre giorni. Capisco se lei non si 
                        voglia più fidare di me, ma... - 
                        - Non dire sciocchezze Jen, inoltre hai chiamato e ti 
                        abbiamo potuto sostituire per quei giorni, ma il lavoro 
                        è ancora tuo, se non ti va di tornare subito, puoi 
                        prenderti qualche altro giorno... - 
                        - Lei è molto gentile, ma ha già fatto abbastanza e poi, 
                        ora che si è tutto risolto, voglio buttarmi nel lavoro, 
                        per non pensare a questa "avventura"! - 
                        - Sei una ragazza giovanissima eppure sei molto matura, 
                        mi ricordi tanto mia figlia Bridget, determinata come 
                        lei. -  
                        In realtà Jen non e' una ragazza determinata, forse lo 
                        stava diventando, ma in passato era sempre stata 
                        terribilmente insicura e per questo aveva sempre 
                        invidiato la sua miglior amica Ashley. Lei si era 
                        trasferita a Los Angeles, con l'obbiettivo di capire 
                        cosa voleva dalla vita, di essere più sicura di sè, e 
                        forse ci stava riuscendo, ma aveva anche bisogno 
                        d'affetto e di amici. Di certo il Signor Forrester non 
                        sapeva che la ragazza conosceva sua figlia e Jen non 
                        seppe se dirglielo o fare finta di nulla. Poi senza 
                        neanche pensarci su ammise: - Io conosco sua figlia 
                        Bridget, siamo molto amiche, l'ho conosciuta 
                        all'Insomnia e... è proprio una ragazza in gamba - 
                        Eric resta molto sorpreso dalla notizia e il suo sguardo 
                        si e' addolcito ancora di più, ma nello stesso tempo si 
                        e' incupito perchè i rapporti tra lei e la sua famiglia, 
                        in particolare con la madre, non erano molto migliorati.
                        
                        - Davvero la conosci! Che bella sorpresa! - 
                        Jen, però si accorge che lo sguardo di Eric si e' fatto 
                        più triste, per cui preferisce cambiare discorso. 
                        Continua a parlare al Signor Forrester ancora un po', 
                        mentre Steve continua a conversare allegramente con 
                        Brooke. 
                        - Non pensavo che fosse così... lo immaginavo più snob e 
                        anche Brooke, in fondo, sembra una brava persona, pronta 
                        a dare tanto amore, e poi ha uno sguardo così dolce -
                        
                        I Forrester l'hanno proprio colpita e le ha fatto 
                        piacere conoscerli. 
                        - Allora domani sera, organizzerete una festa a casa 
                        vostra per Steve e Dale?? - 
                        - Esattamente, spero venga anche tu! - 
                        - Ne è sicuro ?Vuole che ci sia anche io? - 
                        - Ma certo! Invitarti è il minimo e poi servirà qualcuno 
                        che aiuti un po' Steve no?? - 
                        - Ha ragione. Allora accetto. - - Inviterò anche 
                        Bridget, sperando che venga, e ti faro conoscere  mio 
                        figlio Rick! - 
                        - Sarà un piacere! - 
                        -Allora a domani sera- e ,detto questo,Eric viene 
                        raggiunto da Brooke, che salutando la ragazza  consiglia 
                        all' ex-marito di lasciar riposare il ragazzo. 
                        Così i Forrester escono dalla stanza e Jen approfitta di 
                        quel momento, per accendere il cellulare. Era da più di 
                        due giorni, che non lo controllava e solo ora si rende 
                        conto che Kevin, le ha lasciato un messaggio in 
                        segreteria. 
                        Lo ascolta e le viene da sorridere. Il messaggio dice 
                        che anche lui vuole rivederla al più presto, ma prima 
                        avrebbe dovuto recarsi a Londra, per questioni di 
                        lavoro. Appena tornato, l'avrebbe chiamata subito!
                         
                        
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                        *Chissà se mi ha visto qualcuno* 
                        Dale è molto pensieroso, e senza dare nell'occhio, è 
                        sgattaiolato fuori dalla stanza. Si sente strano, solo 
                        in quel momento le paure e l'angoscia di quel rapimento 
                        si fanno sentire e l'unica cosa che vorrebbe fare è 
                        urlare, ma non può. 
                        *Ma che mi prende...* Pensa tra sé Dale *Non ce la 
                        faccio proprio, me ne devo andare a casa* 
                        Con questa idea in testa Dale, senza pensare troppo ai 
                        suoi amici presenti in ospedale, si dirige verso 
                        l'ascensore. 
                        "Ma Stacy?!?!" sussurra tra sé Dale "non posso andarmene 
                        senza neanche sapere come sta!!" 
                        Dale, poco prima, aveva sentito da Dave che Stacy è 
                        stata portata proprio in quell'ospedale. L'unico 
                        problema, ora, sta nel trovarla. 
                        Senza pensarci troppo comincia a vagare per il pronto 
                        soccorso. 
                        *Speriamo che non sia stata spostata in qualche altro 
                        reparto...* Finalmente, attraverso il vetro della 
                        stanza, vede Stacy a letto. 
                        *Eccola* 
                        Molta gente è ancora sveglia a Los Angeles. Alcuni 
                        chiudono una giornata felice altri si inviano a casa 
                        tristemente. Mentre la città si prepara al silenzio 
                        della notte, Stacy Sheridan sta guardando fuori dalla 
                        finestra con occhi tristi... E' arrivato per lei il 
                        momento di prendere un'amara decisione che segnerà per 
                        sempre la sua vita. 
                        Stacy ha trascorso tutto il suo tempo a leggere e a 
                        pensare...*Domani ritornerò a casa.* Pensa tra sè Stacy 
                        che da una parte è contenta e non vede l'ora di 
                        andarsene ma dall'altra ha paura di cosa l'aspetterà una 
                        volta fuori dall'ospedale. Dopo la faccenda che l'aveva 
                        vista protagonista assieme ai suoi amici Steve e Dale, 
                        Stacy si sente un'altra persona, qualcosa in lei è 
                        cambiato e ha tanta paura. Stacy è sempre immersa nei 
                        suoi tristi pensieri e quindi non si accorge nemmemo che 
                        una persona è appena entrata nella sua stanza... 
                        "Ciao Stacy" 
                        "Dale... come sei conciato... perdonami" 
                        "Stacy, perché dici così?" Dale non si sarebbe mai 
                        aspettato quelle parole da Stacy, anzi, è lui che 
                        vorrebbe chiederle scusa. 
                        "Sai Dale, già in passato ho sbagliato e volevo 
                        ritirarmi, ma ora l'ho fatta davvero grossa. Ho messo in 
                        pericolo la vita di due persone, quando avrei potuto 
                        risolvere il tutto con la mia squadra..." 
                        Dale la interrompe "Sono stato io a mettermi in mezzo, 
                        non mi hai mai obbligato tu" 
                        "Potevo rifiutare la tua proposta" Stacy è molto 
                        arrabbiata con se stessa, continua a pensare agli errori 
                        già fatti e averne commesso un'altro la sta 
                        distruggendo. 
                        "Forse è meglio che vado, la mia presenza non ti aiuterà 
                        di certo" 
                        Dale fa per andarsene, ma Stacy lo ferma 
                        "Dale, fermati...." Stacy fa fatica a parlare, ancora 
                        non si è ripresa dalla brutta avventura. 
                        Dale si volta e Stacy continua "Sai, sono venuta qui a 
                        Los Angeles per farmi una nuova vita, ma ho lo spirito 
                        del detective dentro e non riesco a cambiare quasi 
                        nulla" Stacy accenna un sorriso, quasi di compassione 
                        verso se stessa "Quando mi hai interpellato per aiutarti 
                        in questa storia, mi sono sentita quasi lusingata, anche 
                        se non volevo ammetterlo, e non sarei mai riuscita a 
                        dirti di no. Ma visti i risultati..." 
                        "Non ti puoi mica distruggere così... siamo tutti e tre 
                        vivi, per fortuna neanche ridotti troppo male" 
                        "Ma se siamo finiti in ospedale!!" 
                        "E tra poco ne usciremo, e da vincitori!!" Dale sbraita 
                        il braccio e ride. Stacy lo segue. "Finalmente ridi 
                        anche tu"
                        Stacy lo guarda negli occhi molto sorpresa "Sai che ti 
                        credevo decisamente diverso??" 
                        "Evitami i dettagli, ho già intuito cosa vuoi dire" 
                        Di nuovo scoppiano a ridere e finalmente Stacy comincia 
                        a rilassarsi. 
                        Prima di uscire dalla stanza Dale decide di fare una 
                        sorpresa a Stacy. Portare i Forrester nella sua stanza.
                        
                        "Stacy, io mi allontano un attimo, non andare via" 
                        "E dove vuoi che vada" Stacy è un po' sbigottita 
                        "Torno subito, e con una sorpresa" 
                        Dale esce frettolosamente dalla stanza e torna da Steve. 
                        
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                        "Eccoti, ma dov'eri finito??" chiede Steve 
                        "Ho fatto un salto da Stacy" Dale si guarda intorno "Ma 
                        i Forrester dove sono??" 
                        "Sono andati via già da qualche minuto" 
                        Dale si mostra deluso, aveva in mente una sorpresa per 
                        Stacy. Steve, vedendolo così, cerca di rallegrarlo con 
                        una buona notizia 
                        "Dai, tanto li rivedi domani" 
                        "Se per quello posso vederli quando voglio, ci lavoro"
                        
                        "Ma no, andremo a casa loro" 
                        Dale rimane sbigottito 
                        "Come mai??" 
                        "Hanno organizzato una festa per noi, gli eroi della 
                        Forrester" 
                        Dale si siede sul letto pensieroso. Quel tipo di feste 
                        non lo hanno mai entusiasmato molto. 
                        "Allora Dale, stupendo no?" 
                        "Sì..." accenna Dale, quasi sottovoce. 
                        Dale, scordandosi della promessa fatta a Stacy, 
                        ricomincia a scherzare con la combriccola.
                        
                        " Scusatemi, vado a trovare Stacy! " dice ad un certo 
                        punto Doris. " Dale, ti va di venire con me?" 
                        " Veramente..." Dale si sentiva un pò imbarazzato! " 
                        ...ci sono stato da poco! Volevo sapere come stava! Ti 
                        aspetto qui, OK?" 
                        " OK! Tesoro!"
                                                                                    
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                        Dale è stato carino nel volermi tirar su di morale ma 
                        lui non sa che io ho deciso di...* La ragazza non riesce 
                        a finire di formulare il pensiero perchè qualcuno sta 
                        già bussando alla porta. "Ciao Stacy sono Doris. Posso 
                        entrare?" 
                        "Oh ciao Doris. Certo accomodati pure." 
                        Doris si accomoda su una sedia accanto al letto di 
                        Stacy..."Come stai?? Ci hai fatto preoccupare 
                        moltissimo." Le dice Doris con tono scherzoso. 
                        Stacy sbozza un sorriso timido e risponde dicendo "Mi 
                        spiace che vi siete preoccupati per me. Meno male che 
                        questa storia sia finita." Anche Doris sorride e sta per 
                        dire qualcosa ma vedendo una strana luce negli occhi di 
                        Stacy, si ferma e aspetta che l'amica continui: "Doris, 
                        avrei preso una decisione molto importante ma ho bisogno 
                        di confidarmi con qualcuno..." 
                        "Sono o non sono tua amica? Forza dimmi tutto e fidati 
                        di me..." La incoraggia Doris. 
                        "Ho deciso di lasciare la polizia...." 
                        “ Sei davvero convinta? " 
                        " Si Doris! Ho fatto troppi errori! Ero venuta a Los 
                        Angeles per rifarmi una vita, ma mi sono cacciata di 
                        nuovo in un guaio! Solo che questa volta ci stavano 
                        rimettendo la vita sia Dale che Steve....No Doris!!! Ho 
                        proprio deciso! " 
                        " E riguardo a tua sorella? Come pensi di andare avanti 
                        nelle indagini se non sarai più nella polizia?" 
                        " Di questo ne parlerò con Dave, il mio amico e collega! 
                        Anche lui era molto legato a Suzy! Sono sicura che non 
                        si tirerà indietro!! " 
                        " Sei proprio convinta , eh??" E Doris le sorrise 
                        cercando di sollevarla un pò " Sai già cosa fare? " 
                        " Veramente no! Quando uscirò di qui mi metterò in cerca 
                        di un lavoro...." 
                        " Se non hai altro per le mani ti potrei proporre a C.j. 
                        all' Insomnia! " e vedendo lo sguardo stupito dell' 
                        amica continuò " Vedi, mentre voi tre cercavate di farvi 
                        ammazzare da dei pazzi furiosi, io sono stata contattata 
                        dalla Marone' s Industries per occuparmi di un settore 
                        di nuovo interesse per loro : la moda. Lunedì inizio. Ma 
                        ho promesso a C.j. di trovare una brava sostituta prima 
                        di andarmene.....e io credo che quel lavoro sia perfetto 
                        per te! Saresti il braccio destro di C.j. Non solo ti 
                        occuperesti delle pubbliche relazioni, ma dovresti anche 
                        organizzare le serate, contattare i cantanti....E poi l' 
                        orario è flessibile! In questo C.j. è davvero un tesoro! 
                        Se non fossi presa da Dale, un pensierino ce lo farei! " 
                        disse facendole l' occhiolino! 
                        " Dai! Smettila! " le rispose Stacy ridendo! " La 
                        proposta è interessante, ma non credo che potrò iniziare 
                        da lunedì! " 
                        " Per questo non preoccuparti! Faccio part-time alla 
                        Marone's, per cui posso continuare per un pò! Ma se sei 
                        interessata ne parlo volentieri a C.j. , prima che lui 
                        stesso trovi una sostituta. E poi è probabile che tu lo 
                        conosca già da domani, visto che siamo stati tutti 
                        invitati dai Forrester per festeggiare Steve e Dale! Se 
                        viene con Bridget te lo presento! " 
                        " Scusa!?!?!? Non ho capito! I Forrester, cosa? " 
                        " Si c'è una festa in onore dei nostri << eroi >> e 
                        hanno invitato tutti, anche te! " 
                        " Però! Che notizia! " Stacy si era finalmente 
                        risollevata. I suoi occhi non erano più tanto tristi! L' 
                        esperienza che aveva vissuto l' aveva segnata per 
                        sempre, ma non voleva più pensarci... Voleva cambiare 
                        vita, e avrebbe sicuramente iniziato da quella festa...
                        
                        " Ops!!! E' proprio tardi! Dale mi darà per dispersa! "
                        
                        D' un tratto Stacy si ricordò che Doris voleva parlarle 
                        di Dale " Riguardo a Dale, Doris......" 
                        " Lascia stare. C' è tanto tempo per chiarire! Ora pensa 
                        a rimetterti! " le sorrise Doris "Adesso vado Stacy! Ci 
                        sentiamo domani "
                        
                        Dopo aver salutato e ringraziato Doris, Stacy si sente 
                        molto meglio...*Parlare con lei mi ha fatto molto bene.* 
                        Pensa la ragazza tra sè. 
                        Stacy sta per rimettersi a leggere quando sente 
                        nuovamente bussare alla porta... 
                        "Chi è?" Domanda Stacy e quando vede che si tratta di 
                        Morgan con un sorriso le fa cenno di entrare..."Ciao 
                        Morgan come stai??"
                        "Bene grazie e tu?"
                        "Bene grazie a te. Il dottore mi ha detto cosa hai fatto 
                        per me e ti sono riconoscente per questo." Risponde 
                        Stacy con un sorriso che Morgan ricambia, felice di aver 
                        compiuto quel gesto coraggioso. 
                        "Quando potrai uscire dall'ospedale??"
                        "Domani mattina. Il dottore dice che non è più 
                        necessario che io rimanga qui. Mi ha detto anche che 
                        sono una ragazza forte ma anche molto fortunata." 
                        - "Sono molto contenta per te: sai, il lavoro che svolgi 
                        è molto duro, soprattutto quando ti ritrovi faccia a 
                        faccia con un perfetto criminale..." - 
                        - "Già, ma... A proposito di lavoro... Come te la cavi 
                        con i modelli? Ricordo che mi avevi detto che stavi per 
                        essere assunta alla "Forrester Creation's"! Quindi 
                        immagino che ora ti ritrovi carica di lavoro!" - 
                        - "Purtroppo il colloquio non è andato a buon fine... Ma 
                        fra qualche tempo, dopo aver ideato e ritoccato altri 
                        miei modelli, mi presenterò alla "Spectra Fashion's"". -
                        
                        - "Ah, da Sally Spectra! Bè, Sally apprezza molto 
                        giovani stiliste piene di talento in cerca di lavoro! Se 
                        solo avesse più denaro..." - 
                        - "Scusa se ti interrompo ma ora dovrei proprio 
                        andarmene: sono venuta qui solamente per vedere in che 
                        stato ti trovavi... Ma vedo che stai recuperando piano 
                        piano tutte le tue forze. Io ora devo recarmi 
                        assolutamente in giro per Los Angeles alla ricerca di 
                        una casa, che non sia molto costosa... Non posso più 
                        vivere in hotel... Spero di risentirci... A presto." -
                        
                        - "Ah sì, è vero! Dovevamo cercare casa insieme noi 
                        due... Me ne ero completamente dimenticata. Beh, Morgan 
                        che dire se non chiederti se vuoi venire ad abitare con 
                        me!" - 
                        Morgan non capisce il senso della domanda dal momento 
                        che le aveva già risposto e quindi decide di aspettare 
                        il seguito, prima di rispondere. 
                        - "Vedi, io vivevo assieme alla famiglia Hutchinson ma 
                        adesso si è trasferita e mi ha lasciato la casa. E' una 
                        casa grande e sarei felicissima se tu venissi ad abitare 
                        con me..." - 
                        - "Bè... Sarei tentata a dirti di no, non mi va di 
                        approfittare di te e soprattutto essere un peso in più 
                        nella tua vita..." - 
                        - "Ma no, veramente non mi scocci affatto! Altrimenti 
                        perché te lo avrei chiesto? E perché ti ho invitato 
                        quella volta a giocare a tennis con me? Non è solo 
                        riconoscenza, credimi... Avvicinati un attimo." - 
                        Stacy poggia sulle mani di Morgan un mazzo di chiavi.
                        - "Guarda questa è per il cancello, questa per il garage 
                        e questa per la porta di casa. Tutto qui. Ah, qui c'è 
                        scritto l'indirizzo! Se c'è qualche problema chiamami, 
                        tanto il mio numero ce l'hai..." - 
                        - "Io... Io non saprei proprio come ringraziarti." - 
                        - "Ma lo hai già fatto con i fatti! Dai, ora vai a 
                        sistemare le tue cose in casa!" - 
                        Ed invita Morgan ad uscire.
                                                                                      
                        ###
                        
                        Il giorno dopo Marcello finalmente prende coraggio e 
                        decide di recarsi in ospedale per avere notizie di Dale
                        Non era voluto andare il giorno prima perche’ voleva 
                        essere solo. 
                        Approfittando di un attimo di distrazione 
                        dell'infermiera alla reception, Marcello riesce a girare 
                        il registro delle presenze e a sbirciare il numero della 
                        stanza dove e' ricoverato Dale
                        Velocemente raggiunge il piano e comincia a cercare il 
                        numero della stanza.
                        **Eccola! ** Marcello comincia a sentirsi a disagio
                        Vorrebbe entrare nella stanza ma non saprebbe proprio 
                        cosa dire... Decide cosi' di sbirciare all'interno 
                        attraverso il vetro della porta
                        **Ma ! Cosa diavolo significa?...C'e' solo un letto 
                        occupato e quello non e' certo Dale....Allora e' gia' 
                        uscito....Beh! Sono venuto inutilmente...**
                        Marcello sta per allontanarsi,quando l'ospite della 
                        stanza si gira e mostra il suo volto
                        **Aspetta un attimo! Ma io quel viso l'ho gia' visto...E' 
                        il compagno di Dale o almeno il compagno della sera del 
                        ristorante....Vuoi vedere che la mia venuta qui non e' 
                        stata proprio del tutto inutile?...**
                        Senza pensarci sopra due volte,Marcello vede dei camici 
                        appesi nello sgabuzzino di fronte,ne indossa uno ed 
                        entra nella stanza spacciandosi per medico
                        " Buon giorno...Lei e' il signor? ..."
                        "Buon giorno....Steve Carson  ....Perche' vuol saperlo?"
                        "Oh niente!...Normale procedura....Devo finire di 
                        compilare la sua cartella clinica e ho bisogno di alcune 
                        informazioni"
                        "Ok! Chieda pure" Steve e' pero' non e' del tutto 
                        convinto **Ho gia' dato tutti i miei dati, perche' me li 
                        sta  richiedendo?**
                        "Il suo compagno di stanza e' gia' uscito?.....Quando 
                        precisamente?"
                        "Ieri sera.....Ma non vedo cosa questo centri con la mia 
                        uscita"
                        "Niente niente!.....e' che noi qui facciamo uscire i 
                        pazienti .... dopo almeno 8 ore che ne e' uscito il 
                        compagno
                        di stanza....."  **Accidenti Marcello ma cosa stai 
                        dicendo! Qui rischi di farti scoprire...**
                        "Ma che razza di procedura e'?....Senta!...Forse e' 
                        meglio se chiamo la caposala e...."
                        "No no ,mi scusi ...Sa sono nuovo del reparto e vorrei 
                        fare tutto da solo anche per fare bella figura col 
                        primario....Suvvia!....Mi dia una mano..."
                        Marcello si arrampica sugli specchi ma riesce nel suo 
                        intento,visto che Steve gli concede un'altra 
                        possibilita'
                        "Va bene....L'aiuto.... Cos'altro vuol sapere?"
                        "E' molto amico del paziente che e' gia' uscito?"
                        "Vuole che gli porti i referti medici?..." Steve 
                        comincia a scherzare pensando che quel tipo deve proprio 
                        essere un imbranato..."O ha un messaggio per lui?.... 
                        Stasera appena lo vedo riferisco....Mi dica...."
                        **Quindi si vedono spesso....Anche ogni sera....Devo 
                        cercare di sapere altre notizie....Ma non ora....
                        Il tizio qui potrebbe davvero insospettirsi....**
                        "Ho terminato con le domande....Mi dia solo il suo 
                        indirizzo e vado via"
                        " Nella Franklin Avenue al 1760 .... Le serve sapere 
                        altro?.... Non so!...Le mie misure,quanto calzo di 
                        scarpe....Il nome del mio cane...."
                        "No no! Ho finito....E' stato molto gentile....Sono 
                        sicuro che il primario rimarra' contento per come ho 
                        stilato la sua  cartella clinica...."
                        ** Ma dove lo hanno trovato questo idiota?** Pensa Steve 
                        sorridendo
                        
                        **Marcello stai facendo la figura del vero 
                        imbecille....ma almeno sei riuscito a sapere dove 
                        abita....Ora taglia la corda prima che arrivi qualcuno e 
                        ti scopra...** 
                        "Allora io vado! La saluto"
                        "Addio!"
                        Marcello esce in tutta fretta e si allontana 
                        rapidamente....
                        
                        Fine della puntata