Intanto, ancora sulla porta di casa, Molly
tranquillizza Marcello il quale è molto
dispiaciuto per averla colpita. Si rende conto
che è stato stupido voler dare quel pugno a
Steve, ma soprattutto è mortificato per Molly...
"Non mi sono fatta niente, mi hai solo presa
un po' alla sprovvista... ma non mi fa male!"
"Ne sei sicura? Ti ho preso l'orecchio...
Sicura che non ti fa male? Ti giuro che mi
dispiace tantissimo..."
Marcello era davvero imbarazzato. Molly
capisce che si sente in colpa e cerca di
tranquillizzarlo. Però è un po' turbata per
quello che è successo e anche se non vuole darlo
a vedere cerca di fargli capire che deve tenere
i nervi sotto controllo:
"Sì, sono sicura... però tu non farmi più
prendere questi spaventi! Bisogna stare calmi, e
soprattutto non è bello che tu abbia accolto
Steve in quel modo... siamo fra amici, non
dobbiamo farci sopraffare dalle tensioni e
perdere il controllo così... vabbè, adesso
entriamo. Dimentichiamo quello che è successo!"
Entrati in casa Molly sta per fare a Dale lo
stesso discorso intrapreso poco prima da Steve,
ma viene interrotta dallo stesso Dale: "Stavamo
parlando proprio di questo io e Steve. Gli stavo
appunto dicendo che sono d'accordo con lui: è
necessario portare avanti le indagini. Anzi
bisogna farlo il più in fretta possibile..."
Marcello lo guarda e non osa parlare, dopo
il suo comportamento vergognoso non è il caso
che dica nulla. Molly invece è felicissima
per quello che ha sentito dire da Dale....
"Finalmente iniziamo a ragionare! - gli dice
con un'aria sollevata - Ora mi sento molto
meglio! Direi che è il momento di fare il punto
della situazione..."
girandosi verso Doris le chiede: "Allora,
adesso tocca a te: hai scoperto qualcosa???"
Vedendo che Molly
fatica a ricordare le parole di Doris e i fatti
successi subito dopo, Marcello riprende a
raccontare, cercando di ricordare tutto nei
minimi dettagli.
"Purtroppo quello che ho da dirvi vi lascerà
alquanto delusi"Doris guarda tutti i presenti
che si sono rivolti verso di lei speranzosi "In
che senso?"Molly e' la prima a fare la domanda
che le avrebbero fatto tutti "Nel senso
che"continua Doris"Ho intrapreso molte vie e ho
battuto più piste ma ancora non sono riuscita a
venire a capo di qualcosa.....Non c'e' il benché
minimo indizio che possa permettermi di
collegare in un modo qualsiasi Massimo Marone a
Christopher....Mi sembra di girare continuamente
a
vuoto....Quando sembra che ci possa essere un
eventuale spiraglio,trovo subito dopo un muro
insormontabile
"Senti Doris"Dale le si avvicina e l'abbraccia
amichevolmente"Non crucciarti più di tanto...anzi
,secondo me,lascia perdere ogni cosa...Ormai e'
passato già un bel po' di tempo e non e'
successo niente altro...Io e Chris stiamo
bene....Probabilmente io devo aver frainteso e
poi ingigantito la cosa..."
"E così vorresti far finta di niente...buttare
ogni cosa nel dimenticatoio?"Marcello interviene
diretto
"Ma si Marcello!Io proporrei di finirla
qui....Questa storia e' già durata
abbastanza....E' servita a farci litigare e
niente altro...E poi hai sentito tu stesso
quello che ha detto Doris...Praticamente e'
impossibile trovare un nesso in tutta la
faccenda..."
"Se permetti non sono d'accordo....Io credo che
si debba battere ogni pista possibile e si
debba..."
"Se non sbaglio si e' tentata già ogni via
possibile e non si e' venuti a capo di
niente....Senti Marcello!Secondo me e' ora di
finirla...Mettiamoci una bella pietra sopra..."
"Io veramente la penso come Marcello..."Doris
interviene decisa"Dale!E' certo che qualcuno ti
abbia prelevato dalla strada e ti abbia tenuto
fermo all'interno di una macchina sia pure per
poco tempo....Questo e' quello che ci hai
raccontato e non credo che ti sia sognato ogni
cosa...."
"No questo no!Non mi sono sognato un bel
niente...In quella macchina ci sono stato e li
ho sentiti parlare..."
"Quindi quel qualcuno, Marone o non
Marone, esiste ed io intendo trovarlo e
smascherarlo chiunque egli
sia ....Non mi fermerò fino a quando non verrò a
capo di questa faccenda...Continuerò con le mie
indagini e vedrete che prima o poi qualcosa
salterà fuori..."
Un mormorio di approvazione si alza nella stanza
"Brava Doris!Sono sicuro che riuscirai
nell'intento"Marcello esprime ad alta voce
l'augurio che tacitamente ognuno di loro le sta
facendo. Detto questo tutti si salutano e la
serata finisce...
"Ma non vi ho ancora
raccontato nei dettagli cosa è successo a me
quella sera mentre voi eravate riuniti qui da
Marcello" interviene Jim appena Marcello
conclude il suo racconto.
“Dai Jim racconta! Anche se già
ne abbiamo parlato mi sembra ancora tutto così
strano...” dice Doris
“ In realtà come dicevo è stata
pura fortuna! “
Jim cerca di ricordare tutti i
particolari e inizia il suo racconto…
* Accidenti a te! * pensa Jim
riagganciando il ricevitore…
Jim sapeva di essersi comportato
da cretino. Lui amava moltissimo la sua Doris e
dopo quello che era successo aveva paura di
poterla perdere. Tuttavia non riusciva a
scrollarsi di dosso quel senso di colpa che
sentiva!
* Accidenti! Sono proprio un
cretino! Vediamo un po’ se riesco ad aiutarla! *
Così, va nello studio di
Doris e trova le carte sul << caso Price >>
sulla scrivania...
“ Non erano
nemmeno tanto nascoste a dire il vero! “
ridacchia Jim
“ Non ho fatto in tempo a
nasconderle! “ dice Doris ridendosela!
“ Dai Jim continua che siamo
curiosi “ interviene Dale
* Vediamo un po’ cosa mi dicono!
* Jim legge e rilegge le carte, giungendo,
sommariamente, alle stesse conclusioni di Doris…
Stava per perdere le speranze, quando il suo
sguardo viene attratto da un nome! Prima di
procedere tuttavia vuole esserne sicuro! Fa
ulteriori indagini e mezz’ ora dopo è certo
dell’ << errore >>. Ora doveva avvisare tutti
gli altri, ma soprattutto Doris...
“ Speravo proprio che mi
rispondessi! “
“ All’ inizio non ero sicura di
volerti incontrare! Ma poi ho pensato che era il
caso di farti discolpare “ dice Doris
ridacchiando e prendendo in giro Jim "
e allora ti ho dato appuntamento per il giorno
dopo "
“ Quindi siete riusciti a
chiarirvi? Certo che con due caratterini come i
vostri non sarà stato facile! “ Li punzecchia
Marcello
“ Assolutamente no! “ e Jim e
Doris non riescono a trattenere una risata!
“ Avanti su! Raccontateci! “
chiede Molly
“ Che vuoi? “
“ Doris ascoltami! Ho sbagliato!
Mi sono comportato da cretino! “
“ Bravo! Complimenti! Che
vorresti ora? Una medaglia d’ onore! “
“ Ah! Ah! Ah! Quanto sei
spiritosa! “
“ Mai come te! Se dovevi dirmi
questo puoi anche andare! Ho sentito! “
“ Ma perché fai così??? Mmm!
Quando rispondi così ti aprirei il cervello in
due per farti entrare un po’ di sale! “
“ Ah! Senti se qui c’ è uno che
si comporta da stupido sei tu! Ma dico! Come ti
viene in mente che io e Steve… O io e Dale… Io
non… “
Jim sa che deve assolutamente
fare qualcosa, altrimenti sono capaci di
litigare in quel modo per ore, così la prende e
la bacia, appassionatamente!
“ Ti amo, Doris! Perdonami! “
“ Perdonami tu! Non pensavo
potessi sentirti trascurato! “
I 6 amici non ce la facevano più!
Ridevano a crepapelle al racconto della
litigata!
“ Siete incredibili! “ afferma
Molly, non riuscendo a trattenere le lacrime dal
troppo ridere!
“ E’ vero! E poi? “ chiede Steve,
ancora ridendo!
“ Poi mi ha spiegato cosa aveva
scoperto “ continua Doris
“ Guarda qui Doris! Sentendomi in
colpa, sono andato nel tuo ufficio a cercare le
carte sul caso di Dale. Come speravo, le ho
trovate subito e mi sono messo a ricontrollarle.
Guarda qui! Leggi il nome? “
“ Si certo! E allo… Ora ho
capito! Che stupida! “
“ Non dire così! Solo una
distrazione! Massimo Marone ha fatto sì delle
minacce a Dale ma ha sbagliato persona! Lui
voleva un certo DALE RICE e non Price. In
merito al rapimento di Ridge! Accortosi dell’
errore, non si è posto il problema di rimediare!
Tanto Dale non sapeva chi fossero!!! Ho fatto
delle ricerche e risulta che anche questo Dale
ha da poco messo su famiglia! Quando si dice
coincidenze! “
“ Certo! Era facile confondersi e
credere che fosse il nostro Dale in pericolo!
Dobbiamo assolutamente dirlo a tutti! “ conclude
Doris.
“ Comunque sia, continuo a dire
che sono stata una stupida! Per una banalissima
P si è creato tutto questo pandemonio! “
conclude Doris
“ Non dire così! Avevi altro per
la testa in quei giorni! “
“ D’ accordo! Però… “ Doris si
sente un po’ in colpa!
“ Avanti Doris non è colpa tua! In fondo eri
presa dalla storia di Diego! Non era un periodo
facile per te! Anche tu non te la sei passata
bene in quei giorni! “ le dice Dale cercando di
consolarla “ Non pensarci più! Come si dice???
Tutto è bene quel che finisce bene, no? “
"Giusto Dale" interviene Molly "ora siamo
qui, tutti interi per fortuna"
"Certo che tutto mi sembra ancora così
assurdo" continua Dale "A pensare a quanto
sono stato male al pensiero che potessero
far del male a Chris e a Marcello, e in
realtà quel pallone gonfiato di Marone non
cercava neanche me??? E tutta la fatica che
ho fatto a non raccontare nulla a
Marcello..." Dale appoggia la testa tra le
braccia e incomincia a emettere degli strani
singhiozzi. Molly, intenerita dalla sua
reazione, cerca di consolarlo
"Ma dai Dale... che fai ora... prima
tranquillizziamo Doris e poi ti deprimi
tu???"
"Molly, guarda che sto furbetto non sta
piangendo" Marcello solleva Dale tirandolo
per le spalle "Si sta scompisciando dalle
risate"
"Scusate ragazzi.... non ho resistito..."
Dale continua a ridere come un matto
"Pensavo al giorno della festa a casa di
Steve che ancora un po' ci ammazzavamo e
adesso come si fa a non ridere??? Ce ne
siamo dette di tutti i colori per niente!!!"
Quasi al limite dello strozzamento Dale
indica Marcello "E tu che l'altra sera
volevi stendere con un pugno Steve e hai
preso Molly...."
Marcello scuotendo una bottiglia di vino
ormai vuota appoggiata sul tavolo e
portandosi l'indice della mano alla bocca
"Sei proprio pieno eh!!! Si vede!!!"
Molly scoppia in una risata fragorosa che in
un attimo contagia tutti.
Steve butta un occhio all'orologio
"Ragazzi, si è fatto davvero tardi!! E'
stata una bellissima serata e il tempo è
letteralmente volato, ma è meglio che ora
vada... domani a studio mi aspetta una
giornata pesante e qualche ora di sonno mi
conviene concedermela" E poi, guardando
Marcello "E bello essere ritornati amici"
Jim, seguendo a ruota l'idea di Steve, si
rivolge a Doris
"Che ne dici se andiamo anche noi??"
"Sì dai, forse è meglio andare se no
facciamo l'alba"
"Se mi date un passaggio vengo anche io"
Anche Molly si alza e comincia a salutare.
Andati via tutti, Dale e Marcello restano da
soli in casa.
"Dai... mettiamo tutto in ordine va..."
Dale comincia a impilare piatti e bicchieri,
Marcello invece ne approfitta per
sfotticchiare un po' Dale
"UUUUHHHHH.... sono il fantasma di Massimo
Marone... sono qui per rapirti"
"Lo vuoi in testa???" Dale, brandendo un
piatto, cerca di far smettere Marcello
"E su dai... certo che ti sei fatto fregare
ben bene da Marone"
"E tu no eh???"
Marcello prende dalle mani di Dale piatti e
bicchieri e li appoggia velocemente sul
tavolo.
"Ma che fai ora, un altro scherzo??? Dai
tesoro, sono stanco stasera e voglio
sbrigarmela in fretta così me ne vado a
letto...."
"E io proprio a letto voglio portarti... ho
degli arretrati da sostenere... che mi
daresti una mano???"
Marcello prende Dale per un braccio e lo
trascina su per le scale...
.... e finalmente la vita dei sei amici
riprende a scorrere serena.
(e non finisce
qui)
A settimana
prossima ;))
Composta e
riadattata da
Pippo.