Cinquantatreesimo Episodio

Una sorpresa per Molly

Dale e Marcello, nel loro bellissimo soggiorno solarium con un'enorme vetrata che guarda verso il giardino,stanno facendo la loro colazione rigorosamente all'italiana
"Sai una cosa?" dice ad un certo punto Marcello posando la tazza con il cappuccino ancora fumante "La nostra casa e' terminata gia' da un bel po' e, a parte qualche amico intimo, nessuno l'ha vista....secondo me dovremmo fare una festa per inaugurarla..."
"E' un'idea favolosa" ribatte Dale, addentando il suo croissant alla crema "UHMM POHMMTRMM"
"Dale! Ti ho detto migliaia di volte di non parlare con la bocca piena....non ho capito un accidente di quello che stai dicendo..."
"Hai rahmmgiommmne....Stavo dicendo che potremmo organizzare una bella festa in occasione delle festivita' natalizie, invitare un bel po' di gente e cosi' oltre che inaugurare la casa faremmo conoscere anche il nostro adorato Christopher...cosa ne dici?..."
"Perfetto!....Mi interesso per stilare una lista di persone che contano da invitare...."
"Mi raccomando di non trascurare nessuno dei nostri amici...distratto dalla 'creme' di Los Angeles"
"AH AH AH! Non preoccuparti"

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Steve ha appena visitato l'ultimo paziente, mentre sta sistemando delle cartelle ripensa alla signora Gray, anche oggi era piuttosto ansiosa, e quel povero bambino aveva avuto ben due attacchi di asma in una settimana, è tempo di intervenire....

- Molly, per cortesia, puoi venire da me?
Dal viva voce della sua scrivania Molly risponde:
- Certo Steve, sto appuntando una cosa sull'agenda, tra un minuto ti raggiungo

Poco dopo....

- Molly - dice Steve con aria seria - vorrei parlarti della signora Gray....
- La mamma di Paul se non sbaglio...
- Si, proprio lei, questa è la seconda volta che vedo lei ed il bambino, sono piuttosto preoccupato...
- Credo di capire a cosa ti riferisci...
- Davvero?
- Si, Steve, la signora è sempre molto agitata, il bambino è triste e..... per non parlare di quei lividi che...
- Allora li hai notati anche tu... sento che quella donna è in pericolo, la settimana scorsa aveva giustificato i lividi con una banale caduta, ma non credo che sia vero....
- Hai ragione, anche io quel giorno ho notato i lividi, inoltre oggi ne aveva di nuovi
- E' vero! Cosa possiamo fare Molly?
- Perchè non chiamiamo un assistente sociale?
- Ma stai scherzando? Potrebbero classificarla come una pazza che si fa del male da sola, magari riuscirebbero anche a portarle via il bambino, sarebbe troppo per lei...
- In effetti è vero, non ci avevo pensato, quando deve tornare da noi Paul?
- Oggi ho detto solo alla signora di continuare con gli antistaminici, non ho fissato nessun nuovo appuntamento per ora...
- Se permetti vorrei chiamarla io domani mattina, le diciamo di venire in giornata, mi inventerò qualcosa, quando sarà qui vedremo di parlarle insieme, che ne dici?
- Ottima idea Molly! Ora però cambiamo discorso, questa cosa mi ha intristito molto, che ne dici di distrarci un pò andando al cinema?
- Io e te, stasera? - dice Molly con aria sorpresa -
- Si certo, hai qualche altro impegno? Se vuoi possiamo rimandare...
- No figurati, per me va benissimo, è solo che non mi aspettavo un invito dal mio datore di lavoro!
- Sono un amico innanzi tutto, e soltanto poi il tuo datore di lavoro....
Allora "signorina dipendente" - aggiunge sorridendo Steve - cosa preferisci vedere?
- Che ne dici di andare a vedere "Love Actually" con Hugh Grant?
- Aggiudicato! Mi piacciono molto le commedie brillanti
 
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Mentre Marcello e' nello studio impegnato con il suo lavoro, squilla il cellulare
"Si! Sono Marcello Perez"
"Ciao Vecchia canaglia!"
"Diego!....Che piacere risentirti! .....Ma dove sei finito?...So che sei qui a Los Angeles....Perche' non sei ancora venuto a trovarmi?"
"Scusami Marcello....Ho avuto tantissime cose da fare in questi giorni....Ho conosciuto anche una persona...."
"Non mi dire!Sei sempre il solito!Non fai in tempo a scendere dall'aereo e subito fai una nuova conquista!....Sei veramente incredibile!....Eh...Dimmi....E' di Los Angeles?...Che tipo e'?....L'hai
gia'....conosciuta bene?...Quando ce la presenti?"
*Sapevo che ti avrei incuriosito* pensa con un sorriso Diego "Calma...calma!....prometto che ti diro' ogni cosa....anzi....che ne diresti di vederci?.....Ho giusto un paio d'ore libere e mi piacerebbe fare due
chiacchiere con te come ai vecchi tempi....potremmo vederci da 'Rose' il bar all'angolo della venticinquesima...."
"Veramente....sono molto occupato con il mio lavoro....ma si!....al diavolo!....anch'io voglio vederti....ti raggiungo tra venti minuti....a presto!"
"Ti aspetto!"

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"Marcello!Sono qui..."
Appena entrato da 'Rose',Marcello si sente chiamare da una voce che conosce bene
"Diego!Finalmente!Come stai?...Direi a guardarti che ti sei fatto ancora piu' bello e interessante"
"Grazie Marcello!Detto da te questo e' veramente un bel complimento,comunque anche tu stai decisamente bene....Ti vedo piu' ....non so....rilassato,tranquillo....felice....si questo e' il termine piu' giusto"
"E lo sono davvero mio caro Diego....Finalmente mi sento soddisfatto della mia vita...Ora ho una vera famiglia tutta mia....un compagno che mi adora e che amo...un figlio"
"Un figlio?...Ma come hai fatto?...."
"Semplice!... lo abbiamo adottato....comunque lo vedrai presto...dimmi di te piuttosto...dove stai?...non credo a casa del tuo fratellino...."
"Vedo che ancora non corre buon sangue tra te e lui..."
"Lo sai!Mi ha deluso profondamente con il suo comportamento e....del resto, nemmeno qui a Los Angeles si e' distinto con il suo modo di fare....anzi"
"In effetti sto in hotel....."
"Perche' non vieni a stare a casa?....Dale...il mio compagno non avrebbe nulla da ridire..."
"No Marcello...ti ringrazio...sto cercando un appartamento tutto mio....anche perche'vorrei portarci quella persona di cui ti ho parlato....sai e' molto discreta e in hotel non verrebbe mai....tu non potresti aiutarmi?"
"Qui a Los Angeles purtroppo non ho appartamentini vuoti a disposizione...fossimo stati in Italia ....li non ci sarebbero stati problemi....pero'....forse riesco ad aiutarti....fammi fare una telefonata,c'e'
un amico di mio padre che gia' una volta mi ha dato una mano in tal senso....vediamo se puo' fare di nuovo qualcosa....aspetta"
"Grazie amico mio!Sapevo di poter contare sul tuo aiuto"
Marcello si allontana di qualche metro per poter fare la sua telefonata e dopo solo alcuni minuti ritorna sorridente al tavolo
"Ecco fatto!Domani ricevero' le chiavi di una villetta sul mare abbastanza isolata e tranquilla che fa proprio al caso tuo....Potrai tenerla per tutto il tempo che ti servira'...."
"Sei davvero unico!Di nuovo grazie....E...per il canone di fitto a chi devo rivolgermi?"
"Di quello non devi preoccuparti....Sei mio ospite...."
"Accidenti Marcello!E' piu' di quello che speravo....Sei davvero un amico..."
"Naturalmente resta inteso"E qui Marcello fa uno dei suoi soliti sorrisi sornioni,"Che dovrai raccontarmi ogni cosa di questa tua nuova avventura....Ora no perche' ho fatto tardi e devo scappare....Ma appena ci incontriamo nuovamente non sfuggi....Dimmi dove posso farti arrivare quelle chiavi"
"Alloggio al Jolly Grand Hotel"
"Conosco benissimo il posto...OK ti mando ogni cosa....Ora scappo....A presto!"
"Ciao Marcello!....Contaci"

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Il film era finito, Molly e Steve stavano uscendo dal cinema ed erano molto allegri:

"E' stato proprio carino questo film, ottima scelta Molly!"
"Eh si, lo sapevo che ci sarebbe piaciuto! Me ne avevano parlato molto bene alcuni miei amici all'università!"
"Ora però ti riaccompagno a casa, si è fatto tardi! Tu hai lezione molto presto se non sbaglio domattina, e io ho una giornata pienissima alla studio..."
"Eh si..." Molly sorrise.

Poco dopo erano in macchina. "Lo sai, stavo pensando di organizzare una bella festa per Natale nella mia villa, non ho ancora fatto una vera e propria festa lì, e questa potrebbe essere una bella occasione... vorrei dirlo a Doris prima di tutto, ma anche a Dale e Marcello, ci tengo che loro siano presenti e che portino il bambino... tu che ne pensi? Sarai dei nostri?" chiese Steve
"Per me è un'idea fantastica!" rispose Molly "Sarà il primo Natale lontano dalla mia famiglia... e ci tenevo a passarlo con tutti voi! Mi farete sentire meno la mancanza dei miei..."
"Bene, sono contento! Allora tu accennalo a Doris domani quando la vedi, io poi ti farò sapere cosa mi hanno risposto Dale e Marcello."

Quindi parlarono un pò di come organizzare questa festa, cosa preparare, gli addobbi natalizi da comprare, ecc.

Arrivati sotto casa di Doris e Molly, la ragazza ringrazia Steve della bella serata.
"Dovremmo andare al cinema insieme più spesso... la prossima volta proponi tu un film ok? Allora ci vediamo domani allo studio, arrivo subito dopo lezione..."

Steve saluta Molly, lei sta per aprire lo sportello della macchina quando lui le mette una mano sul viso e ... la bacia. Molly non dice nulla, è sorpresa ma soprattutto imbarazzata. Steve le sorride senza dire nulla mentre lei scende dalla macchina ed entra in casa.

Una volta a letto Molly non riesce a prendere sonno...
**Cosa sta succedendo...?!?** pensò.
Quel bacio la aveva colta alla sprovvista, ma non le aveva affatto dato fastidio!

..... e non finisce qui....