Cinquantaseiesimo Episodio

Tutti contro tutti

"Daaale!!!! Ma dove sei finito?!?!"
"Eccomi eccomi!! Mi vuoi dare il tempo di prepararmi..."
"Cavolo tesoro, sei bellissimo oggi.." Marcello guarda Dale come se non lo avesse mai visto
"Erano settimane che non mi guardavi più così... ti amo tanto"
Dale ormai non sperava più di vedere tornare le cose a posto dopo la festa a casa di Steve.

Il suono del campanello mette in agitazione Marcello e Dale... il giorno della verità è arrivato.

"Ciao Molly"

"Ciao padroni di casa, dov'è il padroncino??"

"Chris sta dormendo.... tanto sai dove trovarlo"

"Sì, arrivo subito... a proposito, credo di aver intravisto l'auto di Jim e Doris, credo che ormai staranno arrivando"

Marcello non fa in tempo neanche a chiudere la porta che...

"Eccoci qui infatti... ciao Molly... ciao belli..."

"Ciao, manca solo Steve e ci siamo tutti..."

"Marcello, comprati un paio di occhiali nuovi, ci sono anche io"

"Ma che fai Steve, ti nascondi dietro Doris..."

"Ma allora ci siamo tutti" interviene sorridente Dale e invita tutti ad accomodarsi nel salone.

"Hey Dale, ti vedo finalmente sorridente... questo mi fa proprio piacere" Steve dà una pacca sulla spalla a Dale lasciandolo di stucco, non credeva di poter recuperare così in fretta una amicizia.

"Visto tesoro... te lo dicevo che una amicizia vera non la si distrugge con una stupida incomprensione" Marcello è felice nel vedere Dale sollevato.

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Poco dopo tutta la combriccola di amici si trova finalmente nel salone. Doris e Jim sono seduti vicini, quasi a darsi man forte, Dale e Marcello cercano di accendere la serata, ma con scarso successo. Anche Molly e Steve, di solito pieni di verve, questa sera sembrano fortemente a disagio.
Ma che succede???

O forse è meglio dire, cosa è successo per portare tutti a sentirsi fuori posto???
Per trovare risposta a queste domande dobbiamo fare una capatina nel passato, un passato neanche troppo lontano.
Dobbiamo tornare alla festa di Natale a casa di Steve....

...... Flashback

"... Non mi importa niente dei vostri soldi e della vostra bella casa, io e Christopher ce la caveremo benissimo da soli!" dicendo questo Molly prende Christopher nella culla ed esce di casa sbattendo la porta. Era sconvolta. La porta chiusa era alle sue spalle e lei tremava per l'agitazione con il suo bambino in braccio. Si rendeva conto che il suo era stato un gesto avventato ma nella confusione mentale in cui si trovava l'unica cosa che aveva capito era che non voleva rimanere in quella casa un minuto di più. Era convinta che stessero tutti tramando contro di lei, che le avessero nascosto chissà quali gravissime cose e non poteva perdonarglielo. Specialmente se era in pericolo la vita di Christopher.

Voleva andar via, non sapeva neanche lei dove... si diresse verso la strada, ma non riuscì a fare che pochi passi perché la porta si era aperta e qualcuno la stava raggiungendo...

"MOLLY!!!" Molly si fermò. Si girò. Era Dale...

"Molly, cosa credi di risolvere scappando così?"


"Niente, ma ormai non mi fido più di voi..."

"Ma non puoi giudicare così... per qualcosa che hai sentito... torna dentro, parliamone..."

Molly non diceva nulla, ma sembrava non volesse cedere.

"Capisco le tue paure, ma così non otterrai nulla di buono, specialmente per Christopher. Anzi, peggiorerai le cose! Noi vogliamo bene a lui quanto gliene vuoi tu, e te lo abbiamo dimostrato ogni giorno da prima che nascesse! E vogliamo anche molto bene a te... su, vieni a casa... parliamo con calma... dai che fa anche freddo, ed è tardi..."

Dicendo questo Dale mette un braccio sulle spalle di Molly, la quale senza dire una parola torna con lui all'interno della casa


“ Ma cosa sta succedendo? Doris? “

“ Jim non posso dirti niente, ma ti prego, cerca di calmare Molly! “

“ Molly??? E che posso fare? “

“ Non lo so Jim! Parlale! In fondo ti ha sempre dato retta, no? Avanti! “

Jim, convinto da Doris, cerca di calmare Molly, ma neanche lui sa come fare, essendo all’ oscuro di tutto ciò che riguarda Dale. Tuttavia va da lei ” Molly calmati ora! “

“ Anche tu Jim sei coinvolto? “ Molly è davvero sconvolta “ Sono rientrata solo per Chris, e di certo non per farmi prendere in giro da tutti voi! “


“ Molly, io non so di cosa parli! Semplicemente credo che il bambino ha bisogno di tranquillità! “

“ Certo che ne ha bisogno, ma non gliela possono certo dare loro! “ E guarda con rabbia vero la sala dove sono tutti coloro che fino a poco fa credeva amici

“ Sicuramente c’ è una spiegazione per tutto, ma per il bene di Chris rimettilo nel passeggino…Non vedi come piange? Di sicuro si è spaventato nel sentire queste urla! Ha bisogno dei suoi genitori! Di tutti i suoi genitori! “ Molly sembra quasi convinta “ Avanti! Fallo per lui! Solo per lui! “ Così Molly, convinta da Jim, rimette il bimbo nel carrozzino! Subito Dale si avvicina per cercare di calmare Christopher….

Poi Molly si gira verso Jim e dice “ Ora voglio sapere che sta succedendo! Tu sei coinvolto con loro, vero? Perché non mi dite niente? Credete che sia così scema da non capire nulla? Non avrò la vostra esperienza ma di sicuro non sono una bambina e …”


“ Nessuno pensa che tu sia scema! E io davvero non ne so nulla Molly. Credimi!”

“ Davvero? Come posso fidarmi visto che finora mi avete preso in giro? “

“ Guardami Molly! Io non ti ho mentito! Non so cosa stia succedendo a Dale, ma sono sicuro che portando via il bambino a lui e Marcello non risolvi niente…Magari se ne parliamo con calma….”

“ Parlare, parlare, parlare….Ma non conoscete altre parole voi? Mi fate pena! Non sapete fare altro che parlare! Di cosa avete paura? Che porti via il bambino? Potrei ancora farlo, se volessi! “

“ Molly! Non c’ è niente di cui non si possa parlare tra persone mature! Sono sicuro che…”

“ Ancora??? Qui dite di voler parlare ma poi nessuno dice mai niente…. Io voglio la verità!!! “

"Ecco! Hai detto la parola chiave...La verità....E' quello che dobbiamo tirar fuori una volta per tutte" A parlare e' Marcello che fino a quel momento e' rimasto in silenzio come se la cosa non lo interessasse più di tanto.... Tutti si voltano verso di lui e Marcello continua... "Ho l'impressione che solo pochi conoscano questa verità ed e' venuto il momento che questi ultimi la tirino fuori... Dale prima di tutto... Sono giorni che lo vedo strano e impaurito... Come se qualcuno o qualcosa lo minacciasse...anzi, per meglio dire, minacciasse il nostro nucleo familiare... Deve essergli successo qualcosa... qualcosa che ha preferito tenerci nascosto per timore di spaventarci o metterci ansia..... Non ha detto nulla ne a te mia cara Molly... ne a me"
A Dale non sfugge la nota di delusione che celano le ultime parole del suo compagno
"No Marcello! Non devi pensare che ti abbia volutamente tenuto nascosto delle cose per sfiducia o altro.... Me ne sarei guardato bene.... Volevo prima di tutto chiarire meglio ogni cosa... Quando tutto si sarebbe risolto te ne avrei parlato... Credimi!"
"CHIARIRE COSA?....COSA E' SUCCESSO?.... insomma stiamo girando intorno al problema e nessuno si decide a parlare " Molly inviperita ha ricominciato ad urlare e si intuisce che proprio non ce la fa più
"Hai ragione Molly" Nuovamente Marcello riprende la parola..."Finiamola con i misteri e facciamo luce sulla cosa... Io comincerei a chiedere un po' di cosette soprattutto a Doris e Steve visto che sembra ne sappiano più di ogni altra persona in questa stanza ....Steve soprattutto!.... Perché non ci dici cosa hai da confabulare con Doris?.... Vi ho sentito quando parlavate di Dale prima... Cosa ne sapete voi?"
"Marcello guarda che ti stai sbagliando...Io personalmente non ne so più di te e di chiunque altro... Dale mi ha accennato qualcosa...."
"Appunto!Dale con te ha parlato.... E allora tira fuori il rospo.... O tutta questa situazione ti fa comodo?"
"Ma cosa stai farneticando... perché dovrebbe farmi comodo?... Tu non sai quello che stai dicendo"
"Si che lo so mio caro Steve.... Anzi sono certo che sei stato tu ad organizzare tutto questo bailamme.... Volevi rovinare la festa e volevi soprattutto dimostrare che io e Dale non siamo in grado di badare al bambino.... E' da quando hai saputo dell'adozione che non fai altro che esprimere il tuo giudizio negativo...."

“ Un momento! Non potete addossare a me tutte le colpe per quanto è successo, non è giusto! “ Steve è in collera, non riesce neanche a parlare bene, tale è l'agitazione che lo assale.

“Io come al solito sbaglio a preoccuparmi per tutti, praticamente sono un fesso. E' assurdo, cerchi di fare del bene, e questa è la ricompensa! “

Dale sta per esplodere, ma riesce ancora a mantenere un minimo di calma, vuole proprio vedere come si giustificherà Steve....


“Io ho raccontato la verità a Doris su quanto è successo a Dale, solo ed esclusivamente perché lei aveva già capito che c'era qualcosa di strano in lui. Che c'è di male? Ho solo colto l'occasione per cercare di aiutare un mio caro amico, credetemi non volevo di certo ferire lui, né nessun altro delle persone qui presenti, mi conoscete bene, non potete pensare che io abbia agito in malafede! “

Dale orami è al culmine della rabbia:

“ Ecco abbiamo qui tra noi il buon samaritano! Ma chi ti credi di essere? Un amico non va a mettere in piazza i fatti privati di una persona, soprattutto se questa persona ha chiaramente espresso la volontà di mantenere il segreto su quanto è successo! Ipocrita! “

“ Ma io.... “

“ Io un corno Steve! Adesso mi hai proprio stancato, raccontare le cose a te è come pubblicarle sulla prima pagina del giornale! “


“ Ora stai esagerando Dale, calmati! “

“ Smettila tu di fare il santo, sono disgustato dal tuo atteggiamento, sei un verme , vai a strisciare da un'altra parte “

“ Ma con quale diritto mi tratti così? Sei un ingrato! Da quando vivi nell'agiatezza con Marcello senti di essere superiore vero? Ti sei dimenticato da dove vieni? In Italia facevi di tutto, il cameriere, il magazziniere, e ora ti senti così nobile, potente, importante! Se tra noi due c'è un verme questo sei tu! “

“ Cosa c'è di così degradante nei lavori che ho fatto? Ho lavorato sempre onestamente, e questo non c'entra con le confidenze che tu , e non io, hai fatto a Doris. Possibile che sei così imbecille da non capirlo? ”


“ Sei un miserabile Dale! Avrei voglia di spaccarti la faccia con queste mie mani, ma non voglio abbassarmi al tuo livello, sappi che non ti offrirò mai più il mio aiuto, mi fai pena! Vattene via, prima che ci ripensi! “

Tra i presenti, è Doris quella più dispiaciuta per ciò che sta accadendo tra Steve e Dale, così decide di intervenire per placare gli animi.

“ Steve! Calmiamoci ora! La colpa non è tua! Tranquillo! ”

“ Doris, ma l’ hai sentito? Io…”


“ Si! E’ sconvolto! Ma non ne hai colpa tu! “

“ E sarebbe mia vero? Tanto sono io l’ imbecille no? Ma questa me la paghi brutto bast...”dice Dale

“ Smettila! Sei uno sciocco! Steve è tuo amico! Lo siamo tutti qui dentro! Ma tu hai le fette di salame davanti agli occhi e non ti rendi conto di nulla! “ lo zittisce bruscamente Doris.

“ D’accordo Doris, ma qui non stiamo arrivando a nulla! Si può sapere che è successo? “ interviene Marcello

“ Provo a spiegare, ma non è facile! “ dice Doris cercando un segno di approvazione da parte di Steve che prontamente glielo dà “ Per farla breve, avevo notato da un po’ di tempo che l’ atteggiamento di Dale era cambiato palesemente e ho provato a parlarne con Steve, il quale, dapprima, non voleva dirmi niente, poi, ha pensato che magari, grazie al mio lavoro, avrei potuto aiutare Dale meglio di lui, così mi ha raccontato questo: Tempo fa Dale è stato “ rapito “ da qualcuno che lo voleva spaventare per costringerlo a fare qualcosa ai danni di qualcuno, che per inciso non si sa ancora che cosa ai danni di chi, dicendogli di non farne parola con nessuno altrimenti la sua neo-nata famiglia ne avrebbe patito le conseguenze. Durante il rapimento Dale ha assistito ad una telefonata e ha riconosciuto la voce di Marone all’altro capo del telefono! Mi sono messa subito a fare ricerche ed indagini per conto mio, perché Steve mi aveva detto che Dale non voleva l’ aiuto di nessuno, ma tutte le piste erano false… Stavo dicendo appunto questo a Steve quando Molly ci ha sentito…

Non abbiamo detto niente a nessuno per non creare tutto questo scompiglio ma ora…”

“ Ora avete rovinato tutto! Ma come vi siete permessi di agire alle mie spalle??? Io mi fidavo di te Steve! E tu Doris! Sei stata la mia rovina! Da quando ti conosco non ho fatto altro che trovarmi in mezzo ai guai! “ Dale era livido dalla rabbia

“ Sei ingiusto Dale! Io non….”


“ Zitta! Non voglio neanche sentirti respirare! Sei l’ essere più meschino che io conosca! Steve ti aveva detto che non volevo che nessuno di voi si immischiasse nei miei affari, ma ve ne siete fregati tutti! Soprattutto tu! Chi ti credi di essere? Non sei nessuno! Pensi di potere tutto? Avresti potuto mettere in pericolo la mia famiglia! Ma tu te ne freghi degli altri! Mi fai schifo! Me ne vado! Non voglio più vedere la tua faccia per il resto della mia vita! Né quella di tutti voi! Per me siete morti!” Così Dale prende Chris in braccio ed esce di casa… Per un attimo sono tutti allibiti dal livore di Dale, ma poi Marcello, seguito a ruota da Molly, lo rincorrono….